L'AltraSersale

Un nuovo modo di essere comunità. Un mondo nuovo.

Non siamo buoni a nulla, neanche per la solidarietà!

Esattamente un mese fa, all'indomani del terremoto che ha colpito il centro Italia, mentre si attivavano le colonne di viveri, mi sono chiesto che cosa avrei potuto fare io concretamente.

Dato che il Sindaco stesso consigliava ai sersalesi di evitare "inghorghi" con le iniziative di raccolta viveri, non rimaneva che procedere ad aiuti di tipo finanziario (oltre gli sms solidali).

Quindi il 25 agosto ho scritto al Sindaco dichiarando la mia disponibilità a rinunciare alla mia indennità di consigliere comunale per devolverla direttamente al comune di Amatrice o altri comuni limitrofi o, volendo, direttamente alla Croce Rossa Italiana (qui il testo).

Non si tratta di un grosso contributo, ma siccome parliamo di tre annualità arretrate - che l'ufficio competente si è detto pronto a liquidare prossimamente - dovremmo arrivare a circa 300,00 E.

Perciò ho suggerito anche che la proposta venisse estesa a tutti i colleghi consiglieri comunali di Sersale, per raggiungere una cifra di circa 3000,00 E.

Il giorno successivo ho appreso che diverse amministrazioni comunali hanno devoluto le indennità degli amministratori alle comunità interessate dal sisma: lo ha fatto il sindaco di Sellia, Zicchinella, il comune di Miglierina e perfino Andali, che ha rinunciato alle spese delle luminarie natalizie per destinarle alla solidarietà.

Se diversi amministratori locali fanno ciò che io ho suggerito al Sindaco di Sersale vuol dire che l'iniziativa sarà giusta... invece nessun riscontro!

Eppure il sindaco è sempre in prima linea quando si tratta di dare lustro a Sersale e al suo spirito solidale. Ma evidentemente non tutte le iniziative sono degne di nota.

Forse quelle dell'opposizione è meglio tacerle, anche se possono dare lustro alla comunità!

Non mi interessa la gloria personale, però osservo che per esempio l'iniziativa di Zicchinella (del 26 agosto!) ha dato molto risalto al suo comune!

Ciò che mi interessa è l'effettiva donazione della mia indennità ai comuni interessati. Ho atteso un mese che qualcuno mi contattasse per approvare, per criticare, per condividere, magari per ringraziare... invece niente di niente: né la donazione, né una discussione consiliare sul tema.

Del resto questa è un'Amministrazione che non esita a definire l'opposizione inconcludente, che non fa mai proposte costruttive, che sa fare solo critiche senza mai condividere gli sforzi dell'amministrazione comunale. Sarà anche vero, ma per dovere di cronaca l'occasione è utile per ricordare tutte le proposte dell'opposizione che Progetto Sersale non ha saputo o voluto ascoltare:

  1. Un'assemblea pubblica sul dissesto - nel 2013 dando il Benvenuto al Commissario, ci dicemmo disposti a discutere sulle cause del dissesto, una proposta reiterata ad ogni consiglio comunale in cui ci si è rinfacciato che il dissesto è colpa delle sentenze, ma di cui non abbiamo ancora notizie...
  2. Una proposta per la gestione pubblica del servizio rifiuti - nel febbraio 2014 per discutere di raccolta differenziata, invitammo Albino Guagliardi proponendo il modello Saracena che non solo ha creato occupazione ma anche riduzione dei costi, al contrario della differenziata privata di Sersale i cui costi sono rimasti alti...
  3. Una proposta per il problema randagismo - nell'aprile 2014, all'indomani della spettacolarizzazione della morte di Ronzo (con tanto di radiografie e processioni su Facebook), proposi un regolamento per gli animali domestici: in modo da consentire l'adozione e la vaccinazione dei randagi (oltre che la tutela degli animali domestici); inviai la bozza di regolamento al sindaco, poi dopo un anno ho inoltrato ufficialmente l'atto al consiglio comunale, ne ho riscritto quando il Comune voleva firmare una convenzione con un canile, ma ahimé MAI è arrivato all'odg del consiglio, figuriamoci sulle bacheche facebook!
  4. La richiesta di approvare il PSC - nell'agosto 2014, è stata adottata una deroga al Piano Regolatore per consentire la demolizione di uno stabile che ha cambiato permanentemente la toponomastica cancellando "u strittu d'a gghiasa", abbiamo chiesto insieme agli amici del PD di approvare il PSC dato che siamo a oltre 6 anni dalla sua scadenza... invece soltanto accuse di impedire l'iniziativa privata a imprenditori locali. Per la cronaca ancora non c'è neanche la relazione preliminare al PSC!
  5. La rettifica di boutades propagandistiche e delle truffe di Nigro - nel gennaio 2015, commentammo la Relazione di metà mandato dicendo che dietro agli spot restava il fallimento del PIP, il dissesto, la mancata realizzazione del depuratore, mentre sul finire dell'anno abbiamo smascherato la truffa a danno di associazioni e privati che veniva presentata come politica di promozione della solidarietà e della cultura.
  6. La proposta a tutela degli alberi monumentali - nel novembre 2015, ho proposto che il comune si attivasse per promuovere l'iscrizione degli alberi monumentali come il Milicurcio all'albo nazionale tenuto dal corpo forestale in modo che si potessero attivare anche risorse per l'effettiva tutela. Dato che non è mai arrivata in discussione, ho chiesto in Consiglio e mi è stato risposto che è bastato mettere le tabelle informative per tutelare e valorizzare gli alberi (sic!)... l'opposizione che ne sa di turismo e ambiente!
  7. La discussione sulla privacy - nel gennaio 2016, a seguito degli atti di presunto vandalismo al Parco Giochi dell'area Vallone, è emerso che il comune di Sersale non ha un regolamento sul trattamento dei dati personali e che il sistema di videosorveglianza non è regolarmente funzionante, a chiunque è permesso l'accesso alle immagini registrate e il loro uso a fini extra securitari. Siamo ancora in attesa che il Sindaco nomini il responsabile del trattamento e che il sistema venga regolato, ma mi sono beccato l'ennesima accusa di difendere vandali e violenti.
  8. La gloria dello sport - a gennaio 2016, approfittando di alcuni articoli autocelebrativi in materia di sport abbiamo mostrato come stanno in realtà le cose: campetto polivalente incompiuto, contributo per il rifacimento dello stadio bocciato (?), e tante altre opere reali mancanti. La serie D è solo i selfie alla partita!
  9. La battaglia per l'acqua - da febbraio a luglio 2016 abbiamo lottato tenacemente per evitare la privatizzazione del servizio idrico ma più che ascoltare il merito delle proposte siamo stati accusati di vendere fumo, di sognare servizi fantascientifici... eppure la nostra è la stessa battaglia che è stata fatta a Saracena, a Napoli, a Riace, a Cotronei...
  10. La mozione sul TTIP - lo scorso agosto insieme ai consiglieri di minoranza e a Carmine Lupia, da sempre attento alle tematiche della tutela del "locale" abbiamo avanzato una mozione sul TTIP, il trattato di liberoscambio che metterà a rischio tutte le produzioni biologiche e protette, nonché i servizi locali e la tutela del lavoro e dell'ambiente. Non è bastato neanche il supporto di un membro di maggioranza: non siamo degni di ascolto!

Inoltre ad ogni discussione consiliare abbiamo fatto proposte su come intervenire per modificare il bilancio in modo da garantire servizi più economici ed efficaci, su piccoli problemi di Sersale come la mancanza di segnaletica in Piazza C.Borelli o la mancata modifica e aggiornamento della toponomastica per risolvere i problemi postali. Dato che tutto ciò non veniva neanche registrato dalla verbalizzazione abbiamo perfino proposto una bozza di Regolamento per il corretto funzionamento del Consiglio che prevede la registrazione audio e la diretta streaming. Ma niente!

L'opposizione sa non sa fare altro che criticare!

PS: a proposito di solidarietà, vi invito tutti a partecipare all'iniziativa della Pro-Loco il cui incasso sarà interamente devoluto alle popolazioni colpite dal terremoto.

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Commento da Antonio Borelli su 5 Novembre 2016 a 23:23

Al consiglio comunale dell'11 ottobre scorso ho chiesto come mai non si fosse dato seguito alla mia richiesta che il Comune devolvesse la mia indennità di consigliere ai comuni colpiti dal terremoto. Mi è stato risposto che la solidarietà è un fatto individuale di cui non è necessario dare troppa evidenza.
Condivido questa scelta, ma il mio obiettivo era l'opposto: dare un segno tangibile di solidarietà tra comuni, tra consiglieri comunali. Siccome il consiglio non ha voluto permettere questo vezzo e siccome ho preso un impegno con me stesso in modo pubblico, ritengo giusto darne contezza.

Non per una necessità di evidenza ma per un atto di trasparenza.

Commento da Antonio Borelli su 2 Ottobre 2016 a 18:04

Curiosamente è stata pubblicata SOLO IL 29 SETTEMBRE la determina di "Liquidazione gettoni di presenza dei consiglieri comunali - annualità 2015".

Curiosamente SOLO DOPO che ho pubblicato la mia richiesta del 25/08/2016 di devolvere ai comuni terremotati la mia indennità. 

Non era quello che ho chiesto, cioè un atto del consiglio che devolvesse direttamente ai comuni colpiti per rendere ufficiale la SOLIDARIETÀ TRA COMUNI, ma mi accontento. Vorrà dire che farò la donazione in modo privato e personale, non a nome del comune di Sersale.

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