Come va in questa community?!

[Antonio Borelli]

Quando, nel dicembre 2008, pensai di creare questa community non avevo ben chiaro di cosa stavamo parlando.
Da poco avevo scoperto il fascino, la potenza (e l'alienazione), che stanno dietro ai cosiddetti social network. Quel 'ronzio' di sottofondo della rete, alimentato in maniera incessante da post su blog, da tweet e aggiornamenti di stato su Facebook e Twitter, quella smania di pubblicare dei siti di news, di fotografia, di Youtube erano un mondo per molti versi lontano da noi.
Un mondo inevitabilmente reso accessibile dalle linee adsl che hanno raggiunto Sersale. Un mondo che parla di se stesso a tutto il mondo, appunto.
Un mondo che si costituisce in comunità al di là delle distanze fisiche, al di là delle concezioni e delle ideologie, che stimola il dialogo. Un mondo nuovo. Ecco è stata appunto questa idea di mondo nuovo a suggerirmi di provare a creare la mia, la nostra, community.

Quando è nata RifondaSersale, la pensai come sito/community per gli iscritti di Rifondazione Comunista, come strumento principe di comunicazione. Nel post inaugurale sulla pagina del circolo "Giacomino Gentile" abbiamo chiarito subito quali fossero gli obiettivi minimi: in analogia con quelli che nel 1620 migrarono per fondare una nuova comunità alle pendici della Sila, pensavamo che fosse "necessario intraprendere di nuovo quel cammino di fondazione", perchè "Abbiamo scoperto che spesso non riusciamo a comunicare le nostre ragioni. Quindi attraverso questa community e il vostro libero contributo pensiamo di sviluppare insieme a voi un'alternativa di società. [...] RifondaSersale è un nuovo modo di fare comunità. Abbiamo l'opportunità di mettere in comune i nostri saperi, le nostre esperienze; di condividere con gli altri la nostra vita anche se viviamo
a kilometri di distanza. Di costruire il nostro senso comune..."

Poi, lentamente è venuto fuori il piacere di scrivere qualsiasi cosa mi passasse per la mente, sicuramente di politica, ma anche di cronache e notizie locali, di musica, cinema e libri. Insomma di trasferire i miei contenuti sul web, di condividerli con gli altri. Ad oggi il mio blog conta 123 post! Cioè quasi un articolo ogni 3 giorni, un fiume irrefrenabile di parole, "L'arte singolare, e necessariamente insolente, ironica, miscredente, di rifare il mondo sulla pagina... " per dirla con Paul Smail.

Circa 130 sono poi i post scritti dal Circolo del PRC di Sersale. Un paio anche da Emilio Grimaldi, noto blogger e giornalista del comprensorio. Nel frattempo, addentrandomi in questo mondo fatto di parole e percezioni, ho cercato di migliorare le prestazioni di questo sito aggiungendo video, foto, la chat. A poco a poco si sono iscritti 54 membri, alcuni timidi commenti. Tutto ciò mi ha fatto sorgere una domanda: chi si spinge fin qui per leggere o per curiosare?

Grazie a Google Analytics è stato possibile monitorare l'andamento delle visite e oggi, ad un anno dal primo rilevamento, voglio condividere con voi spassionati internauti alcuni dati che ritengo importanti.

Questa Panoramica visitatori mostra l'andamento delle visite nell'arco dell'anno, compresi i picchi:

• 3257 visite complessive (8,9 visite al giorno): con punte che superano i 20 visitatori giornalieri in particolari occasioni (vedi ad esempio Festa di Liberazione '09, Solidarietà al Sindaco, Il Derby di "San Pasquale");
• 1.895 visitatori unici assoluti, cioè le singole persone diverse che hanno visitato il sito, molte di queste effettuano più visualizzazioni (con una media di 4,60 Pagine/Visita);
• 04:19 tempo medio sul sito, è il tempo che in media ogni visitatore trascorre sul sito (e francamente è il tempo medio per la lettura completa e attenta dei contenuti);
• 49,83% Frequenza di rimbalzo, vale a dire la percentuale di coloro che entrando da una pagina 'rimbalzano' ad un'altra dello stesso sito per trovare ciò che cercano (si tratta di una percentuale alta, il che suggerisce che bisognerebbe lavorare all'ottimizzazione dei contenuti).
• 
  

Analytics è in grado di censire l'origine delle visite anche ad un livello nazionale.

Questa la classifica (visualizza il Report Italy per approfondire):

1. Cosenza (840 visite);
2. Napoli (520 visite);
3. Pentone (Sersale) (176 visite);
4. Milano (137 visite);
5. Trieste (115 visite);
6. Torino (74 visite).

I dati suggeriscono che almeno in questo abbiamo colto l'obiettivo di mettere in comunicazione i sersalesi sparsi per l'Italia, e questo rende RifondaSersale una fonte di informazioni su ciò che avviene a Sersale. Ciò mi ha spinto a pubblicare anche articoli di stampa locale, notizie di cronaca, sport e cultura.

Visto che si tratta delle principali città in cui risiedono gli studenti fuori sede possiamo ipotizzare che si tratti prevalentemente di loro, ma non è da escludere che tra i visitatori ci siano anche i migranti storici di Sersale.

Questo grafico dimostra invece quanto sia importante la condivisione, il link, cioè l'anima di internet. Grazie al lento lavoro di pubblicazione dei contenuti, link su link si sono aggiunti nei; testi tant'è che Google - che tiene conto dei legami (link) che partono e giungono ad ogni singolo sito - restituisce RifondaSersale al terzo posto se si prova a effettuare la ricerca inserendo come parola chiave "sersale". Questo risultato è stato possibile raggiungerlo non soltanto grazie ai link che dal nostro sito rimandano a fonti giornalistiche, siti amici, ecc... è soprattutto grazie a Facebook che si entra nel sito: utilizzando il mio profilo personale e quello di Rifondazione i contenuti della community sono diventati accessibili anche agli amici sul social network più famoso del mondo.
Anche qui si è difronte ad un altro obiettivo raggiunto: l'uso di tanti strumenti per essere una comunità, dalla chiacchiera da bar alla condivisione di link sulla bacheca.
Piccola nota: il 34,45% degli accessi avviene in modo diretto, cioè per qualcuno questo sito è tra i cosiddetti "Preferiti" sul proprio browser!

Ma ad una analisi più profonda, il Keywords Report, viene fuori che sono "real sersale", "rifonda sersale" e "antonio borelli" le parole chiave che rimandano al sito dopo una ricerca sui motori di ricerca.

Tuttavia la vera curiosità per un blogger è capire se ciò che pubblica riscuota un certo interesse tra gli utenti. Cioè capire cosa del suo sito viene letto, cliccato, con più interesse. Ebbene le 14.979 visulizzazioni (!!!) restituiscono delle informazioni interessanti sui temi trattati (TopContentReport):

• 3044 visualizzazioni per la homepage del sito;
• 460 visualizzazioni dell'elenco dei post pubblicati nei blog;
• 354 visualizzazioni delle foto aggiunte da alcuni dei 51 membri attualmente presenti (in particolare l'album fotografico del derby AS Sersale- FC Real Sersale, o le foto del concerto Roots al ramses Rock Cafè);
• 295 visualizzanioni del post Real Sersale-Paolana;
• 269 visualizzazioni del mio profilo;

Escludendo le visualizzazioni delle pagine di caricamento dei contenuti, la top 5 dei post più visualizzati è la seguente:

1. Storia di un maleducato, 152 visualizzazioni e 5:25 minuti di tempo medio;
2. Sersale il giorno dopo del derby, 131 visualizzazioni e 1:54 minuti di tempo medio;
3. A proposito di usi civici, 126 visualizzazioni e 4:35 minuti di tempo medio;
4. I nuovi professori, 79 visualizzazioni e 4:16 minuti di tempo medio;
5. Il sersale cala il poker, 62 visualizzazioni e 1:43 minuti di tempo medio;

Statistiche che offrono una panoramica su come venga utilizzato e frequentato questo sito. E' chiaro che i contenuti di politica sono maggioritari, grazie ai post pubblicati dal circolo di Rifondazione Comunista e alle polemiche locali che sorgono nel nostro comune. Per alcuni versi è il calcio locale, e quindi il Real e l'AS Sersale, con i loro tifosi, a sostenere il flusso di visitatori in entrata.

La particolare coincidenza dei picchi di visite in prossimità di "eventi" come la Festa di Liberazione, il Derby tra le due squadre di calcio, e l'aspra polemica tra l'Amministrazione Comunale il PRC e il sottoscritto, possono testimoniare un certo interesse diffuso tra gli utenti di questa community per ciò che comunemente viene definito folklore!
Anche se i discreti successi di altri post dedicati a informazioni di servizio come quello sugli usi civici o quelli sui fatti di Rosarno, dimostrano altresì l'esistenza di lettori più profondi.


Certo, il dato desolante che soltanto 3 dei membri di RifondaSersale abbiano pubblicato almeno un post nel blog e che solo una decina di commenti siano stati aggiunti ai post, dimostra un certo deficit di partecipazione. Tuttavia, se si compara questo deficit con l'eccesso di attività su Facebook da parte dei sersalesi, allora bisogna trarre la conclusione che probabilmente sono la scarsa manegevolezza di questa community o l'assimilazione del sito al PRC, o in generale alla politica, a 'frenare' l'intervento diffuso e generalizzato degli utenti.

Piccole intuizioni o trend che possono consentire il miglioramento di questo strumento, che ha comunque raggiunto obiettivi riguardevoli. Probabilmente RifondaSersale avrebbe bisogno di una squadra che ne sostenga le attività, di una maggiore diffusione offline, magari accompagnato da un prodotto cartaceo. Soprattutto avrebbe bisogno di gente in grado di maneggiare più agevolmente contenuti multimediali che abbondano sul nostro territorio. Dai video realizzati dal Liceo Scientifico alle foto artistiche di tanti appassionati. Dagli scritti ai testi musicali di artisti più o meno noti, alcuni dei quali magari troverebbero qui il coraggio di esprimersi come l'ho trovato io.

Di sicuro, finchè ci sarà il tempo (la risorsa più importante su Internet) RifondaSersale continuerà ad essere aggiornata, attenta a ciò che si muove e succede in quella comunità vasta e virtuale sersalese.
Di sicuro continuerà ad essere solo ed esclusivamente uno strumento a disposizione di tutti, senza preclusioni e censure.

Pertanto non mi rimane che ringraziare tutti coloro che sostengono con la loro sbirciatina questo sito. Non mi rimane che scusarmi per la pesantezza dei miei post, per i refusi e gli errori. Devo anche scusarmi con tutti coloro a cui ho rubato idee, immagini e parole. Se l'ho fatto è stato solo nella convinzione che su internet non esiste più la distinzione tra il mio e il tuo, tra il privato e il pubblico. Semplicemente Internet è spazio completamente pubblico, chi vi si avventura deve sapere che qui non esistono limitazioni alla libertà di espressione, reinterpretazione, creazione.
Semplicemente Internet è la rivoluzione e noi ne siamo gli artefici!