SOLIDARIETA' ... E CHIAREZZA

[Rifondazione Sersale]

Pubblichiamo il manifesto affisso oggi a cura dei Consiglieri Comunali dell'opposizione:

SOLIDARIETA' ... E CHIAREZZA

Questo manifesto viene pubblicato adesso in quanto, alla luce del vile attentato nei confronti del Sindaco abbiamo ritenuto non opportuno pubblicarlo nei giorni scorsi. Perchè la gravità di quanto accaduto imponeva, ed impone, la massima solidarietà ed unità di tutti nel respingere e condannare fermamente questi atti che purtroppo vanno ripetendosi e che offendono non solo la persona del Sindaco ma l'intera comunità sersalese. Com'è noto, abbiamo dato la nostra disponibilità a qualsiasi tipo di mobilitazione - dal Consiglio Comunale aperto all'assemblea pubblica, a qualsiasi iniziativa si volesse assumere - e confermiamo tale disponibilità affinchè si faccia sentire a voce alta la condanna unanime nei confronti di questi atti. Detto ciò, riteniamo che il libero e democratico confronto politico-amministrativo debba andare avanti, nell'interesse di tutti. A questo proposito poniamo una domanda, che in molti si ponevano prima dell'attentato al Sindaco: il perchè delle annunciate dimissioni.
Come ricorderete, dopo il Consiglio Comunale del 17/7/09, il Sindaco ha annunciato a mezzo stampa (Gazzetta del Sud del 19 luglio), di “aver consegnato nelle mani del Direttore Generale le proprie dimissioni”, e non ci risulta le abbia mai smentite. Ci auguriamo che non voglia dare la colpa ai soliti giornalisti fantasiosi ed in malafede...
È altresì noto che, qualche giorno fa, il Sindaco ha detto che non intende dimettersi, ma le ragioni di queste scelte non sono state espresse e pertanto permangono tutte.
A noi quelle dimissioni a mezzo stampa sono sembrate inverosimili, visto che la maggioranza ha sempre votato compatta e neanche in quella occasione era stato espresso alcun dissenso sui punti all'ordine del giorno. Per la verità qualcosa si intuiva: la granitica compattezza non corrispondeva alla realtà.
Ma noi abbiamo sempre tenuto conto, e continueremo a farlo, di quanto si esprime nelle sedi ufficiali e soprattutto in quelle istituzionali. Anche da qui passa il rispetto per tali istituzioni, soprattutto da parte di chi le rappresenta.
Ci aspettavamo o una smentita o una formalizzazione delle dimissioni nelle sedi opportune, e cioè in Consiglio Comunale. E nel suo ultimo intervento pubblico il Sindaco non ne ha fatto cenno.
In realtà la granitica compattezza di facciata e le effettive divisioni sono frutto dell'equivoco politico su cui poggia questa maggioranza: il fatto di essere una lista civica eterogenea.
Di fatto, dopo la candidatura del Sindaco alle elezioni Provinciali del 2008, e quindi l'ufficializzazione della scelta di campo politico in contrapposizione e competizione con altri esponenti della propria maggioranza, i nodi sono venuti al pettine ed è con questi che bisogna fare i conti.
Per essere precisi e puntuali, noi chiediamo chiarezza; non auspichiamo le dimissioni di alcuno, riteniamo invece che la maggioranza nella sua totalità debba esprimersi in modo netto e trasparente per rispetto di tutti i cittadini. Perchè è in questi momenti che la politica deve fare la propria parte, assumersi le proprie responsabilità in modo pieno e senza infingimenti, per contribuire a scongiurare quel degrado al quale la nostra comunità non è purtroppo immune.