L'AltraSersale

Un nuovo modo di essere comunità. Un mondo nuovo.

La prima mazzata del dissesto: aumentano le tariffe dell'acqua.

In questo paese avvengono cose curiose. Succede che c'è un amministrazione alla Resa dei (rendi)Conti ma fatica a dichiarare ciò che sarebbe doveroso, ovvero il DISSESTO FINANZIARIO.

La curiosità nasce da una serie di indizi: la Corte dei Conti, con tre diverse deliberazioni, ha dichiarato il Comune di Sersale incapace di gestire il proprio bilancio. Nel rendiconto 2010 ci sono gravi e diffuse criticità; nel 2012 c'è un disavanzo di amministrazione di 500.000 euro circa, e ora chiede al revisore dei conti di verificare il dissesto anche per il triennio 2010-2013.

In altre parole le giunte Scalfaro-Torchia hanno fatto della finanza un'arte di creatività: indebitandosi per oltre 8 mln di euro, inventandosi opere di sviluppo senza fondamento (Area PIP, Porta del Parco) e spendendo ai fini elettoralistici ogni centesimo delle casse comunali.

Però a tutt'oggi il Consiglio Comunale si affanna a porre inutili chiarimenti, controdeduzioni, piani di riequilibri, artifici legalistici, per non adottare l'unica delibera di cui il Comune abbia veramente bisogno: la dichiarazione di Dissesto finanziario.

Con Delibera di Giunta Comunale n°34 del 18.04.2013 "Tariffe acquedotto comunale. Anno 2013" si è ben pensato

Ben il 31% in più rispetto al 2012!!!

Ma la curiosità è che tale atto è giustificato così:

Lungo tutto il corpo della delibera la Giunta dichiara il disavanzo di 500.000 euro per il 2012, dichiara che bisogna rimuovere i gravi squilibri finanziari, e fa riferimento all'art. 243 del TUEL.

Questo art. 243 è il benedetto articolo che disciplina la procedura del dissesto finanziario e che impone, tra le altre cose controlli sulla gestione dei servizi fondamentali

2. Tali controlli verificano mediante un'apposita certificazione che:
a) il costo complessivo della gestione dei servizi a domanda individuale, riferito ai dati della competenza, sia stato coperto con i relativi proventi tariffari e contributi finalizzati in misura non inferiore al 36 per cento; a tale fine i costi di gestione degli asili nido sono calcolati al 50 per cento del loro ammontare;
b) il costo complessivo della gestione del servizio di acquedotto, riferito ai dati della competenza, sia stato coperto con la relativa tariffa in misura non inferiore all'80 per cento;
c) il costo complessivo della gestione del servizio di smaltimento dei rifiuti solidi urbani interni ed equiparati, riferito ai dati della competenza, sia stato coperto con la relativa tariffa almeno nella misura pre-vista dalla legislazione vigente.

Dissesto significa proprio questo: aumento delle tariffe dei servizi idrici e smaltimento rifiuti. Ma dissesto potrebbe significare anche ineleggibilità per i responsabili (le giunte Scalfaro-Torchia). E forse per questa ragione vale la pena tentarle tutte pur di salvare la faccia, tentando magari di far cadere le colpe sulle sentenze che risalgono al secolo scorso.

Se è vero che due indizi fanno una prova, allora è ormai chiaro come l'Amministrazione Torchia sia solo un danno costante per i cittadini di Sersale.

La verità dei fatti è un'altra. Progetto Sersale è andata come un treno quando si è trattato di propaganda: ricordate i 6x3 sulla Differenziata Porta a Porta? e l'impegno sul depuratore?

Oggi sarebbe il momento di predisporre dei servizi intelligenti di raccolta dei rifiuti, operazione che ridurrebbe notevolmente l'aggravio sul bilancio comunale e libererebbe le discariche dai rifiuti.

E sarebbe il momento per il Comune di Sersale di rifiutare la gestione delle acque di Sorical.

Noi abbiamo avviato la raccolta firme per rendere pubblica la gestione del ciclo integrato..., mentre l'Amministrazione Torchia si appresta a regalare (a spese del contribuente) il 31% in più delle tariffe idriche ad un'impresa privata.

Noi abbiamo in mente anche un nuovo modello di gestione della differenziata, di gestione della cosa pubblica; ma tutto ciò sarà di difficile attuazione perché per oltre 10 anni dovremo pagare il debito di Progetto Sersale.

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Commento da Rifondazione Sersale su 16 Maggio 2013 a 15:08
O siamo capaci di sconfiggere le idee contrarie con la discussione, o dobbiamo lasciarle esprimere. Non è possibile sconfiggere le idee con la forza, perché questo blocca il libero sviluppo dell'intelligenza.
Ernesto Guevara

da PensieriParole <http://www.pensieriparole.it/aforismi/politic...

Commento da francesco su 16 Maggio 2013 a 14:04

Una cosa vera Berlusconi l'ha detta : Gli italiani dovrebbero imparare a votare>>......

ahimè i Sersalesi in quanto a voto sono forse lo specchio migliore della società italiana.... anzi della parte di società italiana che non funziona... siamo carogne... e stiamo imputridendo guardando gli schifosi che avanzano...provo un puro senso di nausea che non penso si placherà facilmente in questa società di MERDA!!!

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