Un nuovo modo di essere comunità. Un mondo nuovo.
Il Coordinamento Calabrese per l’Acqua Pubblica ha promosso una proposta di legge regionale di iniziativa popolare per trasformare il servizio idrico in servizio pubblico, secondo la volontà espressa da oltre 26 mln di italiani (800.000 in Calabria) con i referendum del giugno 2011.
Quei referendum hanno posto in modo concreto e palese il tema dei beni comuni.
Chi avrebbe dovuto compiere tutti gli atti ha fatto di tutto perché perché quella volontà non si traducesse in pratica.
Ciò rende esplicito un nodo ineludibile della società italiana: le forme della democrazia, attraverso cui è possibile far valere le decisioni di una comunità anche di fronte alla crisi della rappresentanza politica.
Per questo il Comitato Referendario Sersalese sostiene l'iniziativa con un banchetto di raccolta firme che si terrà
Domenica 7 aprile, ore 9.00-13.00
Piazza Casolini/Piazza S.Pasquale
L’acqua è un bene naturale ed un diritto umano universale.
Tutte le acque superficiali e sotterranee sono pubbliche e non mercificabili.
La gestione del servizio idrico integrato è realizzata senza finalità lucrative.
Gli acquedotti, le fognature, gli impianti di depurazione e le altre infrastrutture afferenti al servizio idrico integrato sono proprietà degli enti locali.
La Regione individua gli Ambiti di Bacino Idrografico e disciplina le forme e i modi della cooperazione fra gli enti locali.
E' istituita l'azienda pubblica regionale denominata "Acqua BeneComune Calabria" amministrata in forma di azienda speciale di diritto pubblico regionale.
"Acqua BeneComune Calabria" adotta forme di democrazia partecipativa sugli atti di pianificazione, programmazione e gestione del servizio idrico integrato.
L'erogazione giornaliera per l’alimentazione e l’igiene umana, considerata diritto umano e quantitativo minimo vitale garantito è pari a 50 litri per persona e non può essere sospesa.
Noi sosteniamo l'iniziativa di legge regionale di iniziativa popolare, convinti che “si scrive acqua, ma si legge democrazia”.
Invitiamo tutti i cittadini, i militanti di movimenti, associazioni e partiti a farlo anche loro.
PS: I moduli rimarranno a disposizione per chi non riuscisse a firmare presso la sezione di Rifondazione Comunista, tutti i giorni dalle ore 18.00 alle 20.00.
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Commento
DOMENICA 7 APRILE, 9.00 - AREA PEDONALE:
avendo evitato le auto rigorosamente parcheggiate nell'area pedonale per assistere alla santa messa, e avendo in qualche modo suscitato un po' di pietas cristiana tra i fedeli che hanno poi rimosso i veicoli, siamo riusciti a raccogliere 60 sottoscrizioni per la Proposta di Legge Popolare Regionale sull'Acqua Pubblica!
60 firme in 3 ore, un risultato prezioso perché ogni goccia fa il mare.
Informiamo i cittadini che chiunque volesse firmare c'è ancora tempo. I moduli rimangono a disposizione presso la sezione di Rifondazione Comunista ogni giorno dalle 18.00 alle 20.00.
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