Nasce l'ANPI intercomunale.

[Rifondazione Sersale]

25 aprile, la nostra festa!

Ieri pomeriggio a Cropani Marina è nato il circolo intercomunale dell'ANPI, l'Associazione Nazionale Partigiani d'Italia. Questo circolo ha l'obiettivo di valorizzare il ruolo storico delle lotte partigiane contro il regime nazifascista, lo studio, la salvaguardia della nostra Costituzione e dei valori dell'Antifascismo.

L'ANPI si propone inoltre di preservare la memoria della Resistenza attraverso il recupero di testimonianze dirette, attraverso la raccolta di documenti e informazioni che contribuiscano ad arricchire quel nobile filone della nostra storia repubblicana.

Noi come circolo di Rifondazione abbiamo aderito all'iniziativa promossa da ANPI Catanzaro con lo spirito di voler contribuire a mantenere la memoria, a difendere i valori fondanti dell'antifascismo come presupposto di libertà.

Infatti in questa fase appare quantomai necessario approfondire, divulgare e sensibilizzare le nuove generazioni su quei valori che spinsero un'intera generazione a imbracciare le armi per difendere l'Italia dai regimi totalitari nazifascisti, per liberare il paese dall'occupazione e per riscrivere la storia del nostro paese attraverso la Costituzione Italiana, a garanzia di diritti e conquiste sociali e di libertà.

L'esigenza di partecipare, come semplici militanti, fuori dalle diatribe di partito e della sinistra, alla costituzione di questo circolo intercomunale ANPI ci è venuta già l'anno scorso. Quando sui muri di Sersale apparvero i manifesti di un sedicente e non tanto sconosciuto Movimento Sociale/Comunità Nazionalpopolare di Sersale, manifesti con croce celtica inneggianti al fascismo.

Quel manifesto seguiva la straripante vittoria dell'Amministrazione Torchia e del suo centrodestra, ne occupava culturalmente l'amministrazione nel tentativo di fare una spicciola apologia del fascismo. Visti i chiari riferimenti e comunanze sentimentali con la Giunta Torchia abbiamo dato vita ad un Comitato di Liberazione sulla scia della Resistenza.

Abbiamo chiesto che il Sindaco si dissociasse da quelle farneticazioni fasciste e le condannasse apertamente.

Ascoltando l'assordante silenzio del centrodestra sersalese, la sua connivenza con questi soggetti e queste culture condannate dalla storia, abbiamo contattato l'ANPI Catanzaro e abbiamo dato vita ad una mostra sulla Resistenza alla nostra festa di liberazione 2012.

La ragione di fondo di questi fatti è la medesima di quei gruppi come Forza Nuova e CasaPound che hanno preso piede e assunto rilevanza istituzionale nel ventennio berlusconiano e con la vittoria elettorale di Alemanno a Roma. Da allora si sono moltiplicate le aggressioni ad antifascisti e partigiani, la distruzione dei monumenti sulla Resistenza, le scene di guerriglia allo stadio che nascondono esercitazioni di gruppi paramilitari neofascisti.

E in parallelo è cresciuta in Italia una cultura della xenofobia, del razzismo, della violenza; dell'abolizione dei diritti sociali e della riduzione degli spazi e degli esercizi di democrazia.

Ciò sta avvenendo con le ultime elezioni politiche, laddove i partiti maggioritari si muovono verso un vero e proprio golpe bianco: in barba alla volontà degli elettori, il PD si sta sciogliendo nell'abbraccio mortale del PDL, nell'inciucio. In barba alla volontà elettorale il Presidente Napolitano ha prima dimissionato Berlusconi, poi nominato Monti e infine riconsegnato il paese alle oligarchie bancarie e finanziarie.

Nessuno ha protestato contro l'introduzione del fiscal compact, con il corollario dell'abolizione dei diritti salariali e le libertà sindacali, solo la FIOM ha denunciato la fine della democrazia di fabbrica adottata da Marchionne, la violazione dei diritti operata dalla riforma Fornero.

Pochi hanno ben chiaro, sotto lo spauracchio dello spread, come l'UE, il FMI e la BCE stiano trasformando le democrazie europee in istituzioni prive di potere. Pochi denunciano il vento di nuovo fascismo, quello mercantile e finanziario, che sta spazzando l'Europa.

Ecco perché è necessario ritornare a quei valori fondanti, a quella religione laica del nostro paese. Antifascismo e Resistenza, due parole chiave. Ecco perché abbiamo deciso di sostenere il lavoro culturale dell'ANPI.

Perché le nuove generazioni sappiano cosa significa libertà.

Chiunque volesse partecipare e iscriversi all'ANPI può farlo contattandoci su [e-mail].