Un nuovo modo di essere comunità. Un mondo nuovo.
Ormai si è capito che la campagna elettorale sarà impostata nel modo seguente: tu dici "rifiuti e tariffe" e Lui "ValliCupe, ValliCupe, ValliCupe"; tu dici "dissesto e degrado" e Lui "ValliCupe, ValliCupe, ValliCupe"; tu dici "Valli Cupe" e Lui "Ipocriti, Ipocriti, Ipocriti"!
Stavolta il grave affronto sono state le congratulazioni e gli auguri con DISDICEVOLE IPOCRISIA di noi 'rinnovatori' al neonominato Direttore della Riserva!
Ma se non ci complimentavamo saremmo stati bollati come invidiosi, frustrati, pieni di odio e rancore; quando ci complimentiamo invece siamo ipocriti... insomma: in qualunque modo la fai, sbagli!
Questo atteggiamento da un lato mostra una concezione proprietaria di Valli Cupe, per cui solo il Sindaco ne può parlare, dall'altro, è il consueto atteggiamento di chi è insofferente verso qualsiasi forma di pensiero alternativo; purtroppo esistiamo e non possiamo fare a meno di infastidire, per cui la prossima volta gli chiederemo prima se, quando e cosa scrivere senza urtare la sua suscettibilità.
Per l'ennesima volta ribadiamo: non abbiamo nulla da criticare sulla figura di Carmine Lupia. Ci auguriamo che questa ossessione che fa vedere "nemici di Sersale" interni ed esterni, che complottano contro il regno di #solocosebelle, ci venga dimostrata con le prove, oppure si taccia una volta per tutte.
Ci auguriamo anche che questa insofferenza sulla sola esistenza di Rinnov@ndo Sersale (e di chiunque abbia un minimo di critica) non degeneri in una campagna elettorale che mescola dicerie, ipotesi, complotti, accuse, tutto pur di non parlare dei fatti. Mi farebbe ancora piacere parlare dei contenuti, ma le tuonanti accuse scritte dal sindaco mi ricordano molto qualcosa che ho letto in "1984" di GEORGE ORWELL:
Sapere e non sapere; credere fermamente di dire verità sacrosante mentre si pronunciavano le menzogne più artefatte; [...] essere pienamente consapevoli nell'indurre l'inconsapevolezza e diventare poi inconsapevoli della pratica ipnotica che avevate appena posto in atto. Anche la sola comprensione della parola "bipensiero" ne implicava l'utilizzazione.
Lo scritto del sindaco costituisce un salto di qualità nel processo di mistificazione elettorale:
1 - "NON HANNO MAI VOTATO LE PROPOSTE DI CARMINE LUPIA":
Siccome ero assente nel consiglio del 13.08.2014 sono andato a vedere come mai i miei colleghi Mungo e Perri "non hanno mai sostenuto le iniziative del consigliere Lupia" (Orti Sociali, Acquisizione di Immobili, Albergo diffuso). Negli atti, consultabili all'albo pretorio comunale, non ho ravvisato questa avversione personale tra 'i rinnovatori' e Lupia, anzi dai lavori consiliari si capisce chiaramente perché Perri e Mungo non hanno votato le proposte.
In pratica i colleghi Perri e Mungo hanno votato contro perché, pur condividendo lo spirito delle proposte, le trovavano slegate da una più ampia politica urbanistica (Piano Regolatore), se non addirittura in conflitto con altre scelte poste in essere nel medesimo consiglio (demolizione in centro storico). Anche io scrissi all'epoca:
Incoerenze su incoerenze: un regolamento per la valorizzazione del centro storico che si propone di demolire per fare parcheggi, ampliare strade... cui bono? Si intende difendere il centro storico o acquisire immobili cadenti per poi demolirli a spese pubbliche? Aumentare l'attrattiva o permettere lo sventramento a fini privatistici? Non si capisce... [leggi tutto]
Eppure, la propaganda del sindaco trasforma la libertà di dissentire, criticare, discutere in odio verso Carmine Lupia e, in un niente, fonte di cotanto livore!
PS: siccome il Sindaco ci tiene a citare le proposte di Lupia, perché non ci spiega come sono state applicate dalla sua amministrazione comunale?
2 - "NELL'ULTIMA CAMPAGNA ELETTORALE PORTAVANO COME ESEMPIO DI SVILUPPO IL "MODELLO SARACENA"
Anche in questo caso c'è un travisamento della verità dei fatti:
il Sindaco non ricorda bene: l'assemblea pubblica su DIFFERENZIATA E ACQUA PUBBLICA è stata il 15 febbraio 2014, due anni dopo l'ultima campagna elettorale! A quell'assemblea il Sindaco era ben presente e intervenne attivamente al dibattito con Mario Albino Guagliardi, sindaco di Saracena.
Però, ormai la filippica livorosa era partita quindi, perché no, mettiamo tutto nel tritacarne, tanto poi i cittadini ci credono...
La tecnica è stata affinata sin dai tempi berlusconiani: prendi dicerie e le spacci per fatti realmente accaduti, ci metti come contraltare i tuoi grandi successi, qualche menzogna tanto figurati se i cittadini si ricordano ed ecco che la nuova verità è bella e pronta: 'i rinnovatori' sono dei gran cattivi, invidiosi, frustrati, rancorosi!
Abbiamo già raccontato come la comunicazione di Progetto Sersale preveda delle 'cover stories' con le quali l'Amministrazione si appropria delle iniziative di associazioni, enti e benefici dei meriti altrui come se fossero i propri. Abbiamo anche detto che Valli Cupe è un successo indiscusso di Carmine Lupia e dell'Amministrazione, frutto di una volontà regionale unanime. Abbiamo anche detto che tutto ciò è un occasione per Sersale e che non deve diventare appannaggio di una parte politica ma deve essere gestita con tutti i sersalesi.
Ma tutto ciò viene raccontato così: tutti i successi sono dell'Amministrazione, i fallimenti non esistono e chi li racconta lo fa solo per invidia!
Se la Riserva esiste vuol dire che non c'è alcun nemico in regione, se Lupia è il Direttore vuol dire che ha il curriculum giusto... quindi perché tutto questo livore per nulla?!
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