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Da Calabriaora del 21 gennaio 2012:

Una raccolta firme per la SP 158.

Mentre molto lentamente si muove qualcosa nei cantieri della SP/158 Sersale-SS 106, monta il malcontento, la delusione, lo sconforto da parte dei cittadini.
Pare infatti che da martedì le ditte abbiano ripreso a lavorare nei due lotti Sersale-Cropani e Cropani-SS 106. Nel tratto montano ormai il tracciato, o meglio il 70% di quanto previsto sul progetto, è quasi del tutto definito: mancano alcuni muri per smussare una curva pericolosissima e già oggetto di incidenti stradali, dopodiché si dovrebbe procedere alla segnaletica orizzontale e verticale (mancando segnalatori catarifrangenti, barriere e strisce stradali), e infine al rifacimento del binder e del tappeto di asfalto.
Attualmente si procede su una pista ripidissima e sulla quale il finissimo strato di binder si è ormai trasformato in un’infida ghiaietta che scheggia i parabrezza quando non provoca gli sbandamenti, mentre la carreggiata è già un percorso ad ostacoli tra le buche. Sul tratto inferiore invece si procede molto lentamente alla posa dei canali di scolo delle acque e al taglio di ulivi secolari per lasciar posto al tracciato, ma appare difficile che i lavori finiranno entro febbraio come indicato dalla Provincia in un fax ad uso esclusivo delle amministrazioni locali.
Dubbi e disinformazione imputabili esclusivamente all’ente appaltante che fin dall’inizio non ha fornito dettagli sull’opera, sui tempi e sui motivi che hanno portato alla lievitazione oltremisura dei costi: il lotto superiore, appaltato per circa 5.5 milioni di euro, già sfiora i 9 milioni senza che venga realizzato l’intero progetto. Dubbi e disinformazioni, diffidenza e sfiducia che sono cresciute man mano che sono scaduti i termini che la Provincia ha fissato nell’ultimo anno. Prima a giugno, poi lo stop estivo, poi settembre, infine la chiusura per tutto ottobre, poi il 5 dicembre, quindi il 5 gennaio e ora, a quanto sembra, il 28 febbraio.
Date sulle quale l’Amministrazione Provinciale ha giocato la sua credibilità. Pertanto negli ultimi giorni si sono fatte pressanti le lamentele dei cittadini. Alcuni hanno intrapreso la strada solitaria della segnalazione a Striscia la Notizia e alle Iene. Altri animano blog e social network con le proprie lamentele, spesso nei riguardi di una politica locale troppo impegnata nel toto candidature; anche se l’Amministrazione Scalfaro ha seguito silenziosa la vicenda negli uffici provinciali senza mai tradire la propria fiducia nella realizzazione dell’opera e l’opposizione di centrosinistra ha chiesto l’intervento del gruppo consiliare provinciale.
L’ultima iniziativa è quella messa in campo dal Comitato per il Centrosinistra che domenica, alle ore 10, proporrà una raccolta firme per richiedere al Presidente Ferro e all’Ing. Siniscalco, responsabile dei lavori, un’assemblea pubblica nella quale vengano finalmente fuori le reali condizioni della strada promessa: quanto è effettivamente costata, quali sono le cause dei ritardi e, soprattutto, quanto ancora i cittadini dovranno sopportare il passaggio all’interno di un pericoloso cantiere.
“La pazienza è finita, è il momento di chiedere il conto” – recita il manifesto uscito ieri a Sersale.

Antonio Borelli

 

 

 

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Commento da Antonio Borelli su 24 Gennaio 2012 a 14:05

Si, si può passare causa sciopero dei tir i lavori improrogabili sono posticipati a comunicazione da definirsi. Per intanto abbiamo superato le 400 firme!

Commento da FALBO ENZO su 24 Gennaio 2012 a 13:47

Ma la strada, oggi, non doveva essere chiusa per lavori "improrogabili" ???????

perchè a me sembra sia aperta !!!

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