L'AltraSersale

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Dietro all'acqua ci sono interessi e visioni contrapposte.

A pochi giorni dalla definitiva privatizzazione del servizio idrico comunale abbiamo ulteriormente informato i cittadini che è una scelta rischiosa che compromette il futuro del servizio idrico. Abbiamo anche mostrato come l'amministrazione Torchia, davanti alle difficoltà, preferisce trasferire ad altri vantaggi e costi.

Questa scelta nasconde interessi e visioni contrapposte:

Noi sosteniamo che i servizi comunali si possono gestire pubblicamente nell'interesse economico dei cittadini che pagano le tasse.

Progetto Sersale invece sostiene che è meglio privatizzare per fare lavorare qualcuno.

Qui si contrappone l'interesse di pochi a scapito degli interessi di tutti.

Una volta messi con le spalle al muro dalla realtà, quelli dell'Amministrazione reagiscono sempre allo stesso modo, capovolgendo i fatti:

  • Si dice che non ci saranno costi per i cittadini eppure sul capitolato c'è scritto:

ART. 6 - CORRISPETTIVO DELL’APPALTO

Al gestore verrà riconosciuta per tutto il periodo dell’appalto, a titolo di corrispettivo per l’esecuzione di tutti i servizi indicati nel precedente art. 1 e nel presente capitolato, la somma annua risultante a seguito della formazione del ruolo acquedotto, fognatura e depurazione, maggiorata di i.v.a. come per legge. 

Questa non è mistificazione è la realtà degli atti amministrativi che dicono che il Gestore fatturerà al comune tutti i costi di manutenzione e gli interventi.

  • Si dice che non siamo in grado di fornire una proposta alternativa, invece lo abbiamo fatto abbondantemente:

Con un'azienda speciale si potrebbe fare economie da reinvestire nell'efficientamento della rete e nell'assunzione di personale per la manutenzione, che genera ulteriore risparmio e nuovi investimenti, in un ciclo che si auto sostiene:

In sintesi: se con una sola perdita aggiustata abbiamo recuperato circa 20.000E in un anno, allora potremmo investire questi soldi in ulteriore manutenzione che diventa altri risparmi; altri risparmi fanno investimenti (idroelettrico) che generano utili comunali da utilizzare per rifare le reti!

  • Si dice che siamo solo in grado di scrivere strampalati proclami in stile Totò e Peppino:

Abbiamo fatto assemblee pubbliche per spiegare la nostra contrarietà:

L’acqua non può essere oggetto di interesse privato: con un gestore di rete privato l'accesso all'acqua potrebbe essere sottoposto a costi esorbitanti perché un privato è interessato solo a generare profitti. Giuristi come Rodotà e Lucarelli (creatore dell’azienda municipale Acqua Bene Comune Napoli) hanno mostrato come un azienda privata non abbia interesse ad ammodernare le reti che sono pubbliche: in nessuna città italiana in cui la gestione è privata sono state riscontrate migliorie alle reti o riduzioni di costo per i cittadini. Allora qual è il vantaggio di farlo a Sersale?

Acqua, rifiuti, servizi a domanda individuale sono competenze degli enti locali, privatizzare significa rinunciare alle funzioni 'proprie' dei comuni: a Sersale i rifiuti, le mense, gli scuolabus sono a gestione privata … privatizzando anche acqua e illuminazione, che ce ne facciamo dei dipendenti comunali? Allora qual è il vantaggio di farlo a Sersale?

La finalità del Comune è avere servizi efficienti non generare introiti!

Abbiamo mostrato come si gestisce pubblicamente i servizi comunali prendendo l'esempio di Saracena, dove il sindaco si è riappropriato delle sorgenti cacciando la SoRiCal e con i risparmi ha creato un'azienda comunale speciale; oppure abbiamo citato l'esempio di Riace dove l'amministrazione ha realizzato una presa in falda per cui l'acqua è gratuita :

Abbiamo raccolto 726 firme solo per inserire nello statuto comunale il :

“riconoscimento dell’acqua come diritto umano e del principio del servizio idrico privo di rilevanza economica”

Progetto Sersale se ne è infischiata della volontà popolare e ha cercato di tamponare con una presunta contro-proposta popolare a sostegno della privatizzazione:

  • senza parere di regolarità amministrativa di competenza del Segretario Comunale in merito all’ammissibilità della proposta;
  • senza valutazioni istruttorie di fatto e di diritto come previsto dalla legge;
  • senza parere del revisore unico contabile formulato e messo a disposizione dei consiglieri comunali.

 

Tutto ciò ci porta a dire nuovamente:

  1. come può Progetto Sersale prendere una decisione così importante a pochi mesi dalle elezioni? O è una promessa elettorale o è incoscienza amministrativa!
  2. come può Progetto Sersale prendere una decisione infischiandosene di tanti cittadini che quantomeno chiedono di pensarci meglio!

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