Delibera di iniziativa popolare Acqua Pubblica: qualcuno cerca di prendere tempo.

[Antonio Borelli]

Dopo aver raccolto 727 firme a sostegno della Proposta di Delibera Popolare “Modifiche allo Statuto Comunale: riconoscimento dell’acqua come diritto umano e del principio del servizio idrico privo di rilevanza economica” ai sensi dell’art. 35 dello Statuto Comunale vigente, noi consiglieri comunali, ricevendo la convocazione (prot. n. 2189 dell’11.05.2016) del consiglio comunale del 30 maggio p.v. abbiamo osservato come nell’o.d.g. di che trattasi non è inserita la discussione della Proposta di Deliberazione di Iniziativa Popolare. 

Infatti in una mail informale  dell’11.05.2016 il Sindaco informava i sottoscritti che “la stessa proposta sarà inserita all'ordine del giorno della seduta consiliare immediatamente successiva a quella convocata per la data del 30/05/2016 per la trattazione di numerosi ed importanti punti […]. Comunque, la successiva seduta nella quale sarà inserita la trattazione della proposta in oggetto, interamente dedicata all'argomento, sarà fissata entro la prima metà del prossimo mese di giugno.”

Tutto ciò a noi sembra un tentativo di posporre la questione a tempi successivi, di far abbassare l'attenzione. Tuttavia:

• a norma del primo comma del citato articolo 35 dello Statuto comunale “il Sindaco, ottenuto il parere dei responsabili delle aree interessate e del segretario comunale, trasmette la propria proposta unitamente ai pareri dell’organo competente ai gruppi presenti in consiglio comunale entro 15 giorni dal ricevimento” - abbiamo depositato la Proposta in oggetto con protocollo n. 1888 del 28 aprile u.s.. Non avendo ricevuto alcun parere nel merito, riteniamo pertanto che la Proposta sia ammissibile così come è stata formulata e sottoscritta da 727 cittadini.
• a norma del secondo comma del citato articolo 35 dello Statuto comunale “L’organo competente può sentire i proponenti e deve adottare le sue determinazioni in via formale entro 30 giorni dal ricevimento della proposta”.

Quindi, data l’ampia disponibilità di tempo e dato il fatto che il Sindaco non ha proposto alcuna modifica al testo, chiediamo di inserire il punto in questione a integrazione dell’o.d.g. del 30 maggio p.v. oppure, se ritiene necessario trattare il tema in una seduta interamente dedicata all’argomento, di convocare apposito consiglio in data antecedente ai 30 giorni fissati dallo Statuto.

Siamo consapevoli che i punti all'odg del 30 maggio saranno impegnativi e produrranno una lunga discussione, ma siamo altresì consapevoli che i tempi per la discussione delle proposte popolari è cadenzato e scandito dallo Statuto.

Non è nostra intenzione venire meno agli impegno assunti coi cittadini perciò abbiamo scritto al sindaco per chiedere il rispetto dei tempi tecnici.

I consiglieri comunali

Francesco Perri, Rosario Mungo, Antonio Borelli

[Antonio Borelli]