AS, Notaris resta.

[Antonio Borelli]

Da Calabriaora del 26 luglio 2010:

Settimana di mercato piuttosto calma in casa giallorosa. L’acquisto del portiere Colosimo ha messo in stand by un Parrottino che, tentato probabilmente da altri canti di sirena, si ritrova ora a dover fare il secondo oppure a convincere una eventuale società acquirente a rilevarne il cartellino di proprietà dell’AS. Una dinamica di mercato che ha forse convinto Notaris, il quale ha smussato i dettagli che ostacolavano la sua firma per la prossima stagione. Acquisito anche il consenso del centrocampista, Rosati ora potrà costruire la sua rosa sulla base di un organico già affiatato e rodato nella scorsa stagione, ed eventualmente sugli ultimi due o tre acquisti cui l’AS punta prima dell’inizio della preparazione: un centrale difensivo e un centrocampista.
Sembra che il ds giallorosso abbia sondato diversi campi, ma le richieste che sono state avanzate appaiono al momento fuori dalle possibilità del club guidato da Borelli, non tanto per le garanzie quanto per l’ammontare che gli atleti hanno preteso. Condizioni contrattuali non solo inadeguate visti i generali tempi di crisi, ma un po’ troppo esose da soddisfare per un club che si affaccia solo oggi ad un campionato impegnativo come l’Eccellenza.
Pertanto il mercato di questa settimana conta all’attivo soltanto altri tre fuoriquota che si aggiungono a quelli acquisiti la settimana scorsa: Stefano Aversa, Pezzano Salvatore e Nicola Mauro, rispettivamente di Catanzaro e Sellia, avranno infatti la possibilità di disputare il campionato d’Eccellenza a Sersale. Opportunità che sembra ormai sfumata per Perri del Petronà: dato per acquisito la settimana scorsa, pare che la società proprietaria del cartellino abbia giudicato sottoquotata l’offerta dei giallorossi e quindi niente salto di categoria.
Visti questi ultimi innesti il mercato dei giallorossi sembra informato a due obiettivi strategici: rendere profittevoli le uscite trattenendo i protagonisti della promozione e investendo su uomini d’esperienza e categoria superiore nei settori arretrati, e disporre di un fiorente parco di fuoriquota per assolvere alle richieste della lega che prevedono un obbligo di schierare in distinta almeno sette under. Obiettivi strategici che puntano a coniugare qualità ed economia.

Antonio Borelli