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AS, ecco Scozzafava.

Si chiama Davide Scozzafava, classe 1983, centrocampista, il nuovo colpo messo a segno dall'AS Sersale. E' il ds Luciano Bianco a ufficializzare la firma del talentuoso centrocampista ex Amantea, Sambiase e con qualche esperienza anche in serie D col Milazzo. “Si tratta di una pedina importante per dare qualità ed esperienza ad un gruppo che ha già espresso tanto”, ha dichiarato il ds giallorosso che non rivela i dettagli contrattuali tra la società e il giocatore. “Avevamo contattato Scozzafava già prima della scorsa stagione ma, come è legittimo che sia, lui ha preferito disputare il campionato d'eccellenza piuttosto che la promozione con l'AS” aggiunge Bianco sottolineando quanto la società punti ad acquisti mirati ed oculati. Un giocatore con le caratteristiche di Scozzafava è in grado di fare reparto da se, consentendo la crescita dei compagni grazie alla sua esperienza, e pertanto dovrebbe integrarsi perfettamente nel gioco di Rosati, che ha fatto dei settori arretrati i punti forti della squadra. Proprio per questa ragione, il mercato dei giallorossi punta ora quasi esclusivamente su un centrale difensivo ed eventualmente una punta. In attesa di questi ultimi colpi, che dovrebbero costituire gli innesti finali nel nuovo organico che Rosati dovrà plasmare per il prossimo campionato d'Eccellenza, c'è da segnalare un'errata corrige: il fuoriquota Perri, di cui si smentiva la firma a causa delle pretese societarie del Petronà, pare invece aver raggiunto l'accordo e pertanto sarà del Sersale nel prossimo anno.
In fin dei conti, finora il mercato giallorosso è stato caratterizzato da pochissimi e mirati acquisti e altrettante poche cessioni, segno che più che il campione nell'ambiente si ricercano soluzioni che possano ulteriormente rafforzare il gruppo. Un segnale confermato dalla firma dei membri della rosa dell'anno passato.
Nuove leve e vecchie guardie si dovrebbero comunque ritrovare già nella settimana prossima per i saluti di rito e per la prima sgambata che dà il via alla preparazione.

Antonio Borelli