Vivi e attivi

[Rifondazione Sersale]

Missione compiuta.

Ieri sera eravamo più di trenta persone, a tratti sembrava un locale della movida!

Ce l'abbiamo fatta: grazie al contributo spontaneo e volontario dei compagni Tommaso e Salvatore abbiamo ristrutturato la nostra sezione, divorata dall'umidità. Lo abbiamo fatto per una sola esigenza: ritornare alla POLITICA.

Non quella urlata nei bar e nelle piazze, che si occupa solo del gossip o della gazzarra tra politicanti. Neanche quella dei faccendieri che compaiono sei mesi prima delle elezioni, ti sabotano il lavoro di anni con le loro candidature di successo garantito e poi spariscono nelle stanze segrete dei referenti provinciali, regionali, delle correnti di partito. E neanche la politica dello scambio di favori, quella che ti consente di vincere sempre.

Noi siamo per la politica fatta dalle persone su temi concreti e reali, che riguardano la vita dei sersalesi.

Perciò rieccoci in sezione perché dobbiamo raccogliere le firme contro l'abolizione del Contratto Collettivo Nazionale (Finanziaria Tremonti) e contro l'abolizione de facto dell'art. 18 dello Statuto dei Lavoratori (Riforma Fornero). Dobbiamo raccogliere le firme per la proposta di legge popolare sul salario minimo garantito.

Dobbiamo ricostruire un fronte anticapitalista, contro le politiche recessive del governo Monti, che prende i soldi alle famiglie con l'IMU e restituisce i capitali alle banche che poi strozzano le imprese con il credito.

Dobbiamo costruire un'alternativa di governo che rigetti il presupposto che la finanza e il mercato prima di tutto, a scapito dell'ambiente, dei lavoratori e dei rapporti sociali.

Dobbiamo ricostruire, qui a Sersale, una comunità della sinistra. Perché le faide intestine al centrosinistra, gli arrivismi locali - nel più ampio contesto generato dalla cultura del "non criticare altrimenti sarai punito" - hanno decretato la disaffezione del nostro popolo, l'apatia delle nuove generazioni.

Noi vogliamo rimettere al centro ciò che abbiamo costruito insieme a cittadini che tengono al loro paese in questi anni: quei comitati civici di scopo. Perchè è solo con la partecipazione che possiamo ottenere ciò che ci spetta, possiamo cambiare l'agenda dell'ammiistrazione comunale, riportare al centro i temi veri: differenziata, tariffe, diritti dei cittadini, turismo.

Nel silenzio post-elettorale succede che stiamo arrivando alla saturazione della discarica di Alli. Ciò significa che a breve i cassonetti traboccheranno. Inoltre il servizio di raccolta indifferenziato ci costa altri 27.000 euro (oltre i 140.000 annui) perché l'impresa deve recarsi alla discarica di Pianopoli. E intanto salgono le tariffe ex-TARSU! Con la DIFFERENZIATA si abbattono i costi per il Comune e quindi le tariffe per i cittadini.

Nel silenzio post-elettorale l'Amministrazione ha dovuto aumentare tutte le tariffe e le addizionali: IMU al massimo consentito, IRPEF, servizi mensa e scuolabus, ecc. Si mette le mani in tasca ai cittadini perché non si riesce a far fronte all'indebitamento spensierato per far fronte a investimenti non redditizi (area PIP).

Nel silenzio post-elettorale succede che i temi della viabilità e trasporti non possono diventare di dominio pubblico per non disturbare i manovratori:

• Trasporto Pubblico Locale - da oltre una settimana gli studenti di Sersale non si recano a scuola, gli anziani in ospedale, perché Regione Calabria ha deciso di far fallire il carrozzone Ferrovie della Calabria per fare lucrare altre aziende private; i genitori hanno promosso incontri e raccolto firme, fatto esposti nell'attesa che l'Amministrazione Comunale e l'opposizione convochino un Consiglio Comunale per investire il Prefetto con delibera ufficiale, non con semplici telefonate amichevoli;
• Viabilità - sabato 3 novembre l'impresa appaltatrice del lotto Cropani-SS 106 ha rimosso i container che fungono da uffici, che significa? forse i lavori sono terminati? E del lotto superiore, da ultimare con fondi PISL, che si sa? E come mai il limite di velocità è 30 km/h su una strada a scorrimento veloce?

Domande che l'Amministrazione, nell'interesse della comunità dovrebbe porre all'Amministrazione Regionale e Provinciale, ma sappiamo benissimo che Wanda Ferro e Piero Aiello vengono a Sersale solo per i pasticcini delle inaugurazioni e per raccogliere i voti!

Noi tutto questo non possiamo sopportarlo perciò la sezione è aperta!