L'AltraSersale

Un nuovo modo di essere comunità. Un mondo nuovo.

Foto: Maria Francesca Buffa

 

Da Calabriaora del 05 febbraio 2011:

Una scommessa da vincere.

 

 

Nella sala consiliare comunale è stato il giorno dei complimenti. Si è tenuto ieri un incontro informativo sul trasferimento dell'Istituto Professionale per i Servizi all'Agricoltura e l'Ambiente dalla sede di Belcastro a Sersale. Dopo quasi un anno di continui ostacoli al trasferimento, col serio rischio di perdere non solo l'agraria a Belcastro ma anche l'autonomia del Liceo Scientifico del centro presilano, dopo una bagarre politica che ha certificato a tratti un campanilismo di bassa lega, finalmente il nuovo piano scolastico provinciale ha operato una scelta: nel ridisegnare l'offerta scolastica superiore, la Provincia ha accorpato il liceo scientifico di Sersale, il professionale per l'agricoltura di Belcastro, il professionale commerciale di Botricello e il professionale alberghiero di Taverna. In questo modo si permette di salvare l'autonomia delle scuole del comprensorio, messa sempre più a repentaglio dalle alchimie delle riforme ministeriali e e dalle esigenze di cassa regionali, e si propone una migliore offerta scolastica ad un comprensorio che ha vissuto anni di abbandono. “Con questa scelta possiamo dare una connotazione multidisciplinare al polo scolastico che si sta creando nel comprensorio” ha spiegato l'Assessore Torchia nel suo intervento introduttivo. “Coerentemente con le vocazioni agro-turistiche del territorio, dobbiamo porci l'obiettivo di offrire una possibilità di crescita variegata ai ragazzi” ha aggiunto la Prof.ssa Afeltra, dirigente scolastico del Liceo Scientifico, spiegando che dopo aver sudato per ottenere l'accorpamento ora bisogna lavorare con maggiori sinergie tra enti, amministrazioni, per accompagnare l'offerta formativa con i servizi adeguati. La preside si riferisce ad esempio alle dotazioni di risorse per un ottimale gestione scolastica o ad un servizio di trasporti che deve servire un territorio disaggregato. Dello stesso avviso Santino Bubbo, presidente della Comunità Montana, che ha sottolineato come il territorio sia ancora carente dal punto di vista delle infrastrutture come la rete Adsl oppure una rete di trasporti: “per la prima volta è la montagna a offrire un servizio in più rispetto alla zona costiera, ma questo comporterà maggiori costi in termini di servizi di cui gli enti titolari delle competenze come la Regione dovranno farsi carico”. Invece Piero Raimondo, sindaco di Zagarise, ha posto l'accento sul fatto che questa scelta strategica è frutto del lavoro di sinergia tra amministratori locali tra amministrazioni comunali e provinciale, della capacità di superare gli steccati del campanile e della politica. A concludere l'incontro è stato il Presidente della Provincia, Wanda Ferro: “In molti settori paghiamo un immobilismo decennale che ha penalizzato l'interland provinciale, tuttavia con un lavoro sinergico come è stato fatto in questo caso possiamo recuperare e fermare lo spopolamento. L'Amministrazione provinciale ha seguito la vicenda da vicino, sia nel momento dell'impasse in conferenza dei servizi sia nella mediazione con la Regione, del resto l'idea di creare dei poli è funzionale sia alla riduzione delle risorse sia a migliorare la qualità dei servizi”. La presidente ha infatti spiegato che è meglio concentrare le risorse in politiche d'eccellenza anziché disperderle in mille rivoli, che è opportuno posizionare i servizi secondo una visione strategica e futuribile. In effetti mantenere la sede di Belcastro era non solo antieconomico, ma inutile ai fini dell'attrazione di studenti.
Agli amministratori e dirigenti scolastici che ieri hanno ottenuto il plauso per l'obiettivo conseguito spetta ora fornire al neonato polo scolastico ciò di cui ha bisogno: sedi adeguate; laboratori e progettualità che attraggano risorse anche in termini finanziari; un congruo numero di studenti da convincere all'iscrizione attraverso una moderna offerta formativa; un sistema di trasporti che non renda ancora vantaggiosa la migrazione verso il capoluogo. Come ha raccontato la dirigente dell'istituto comprensivo di Sersale, Proff.ssa Guzzi, “dieci anni fa nella stessa sala scommettevamo sulla nascita del Liceo, ora siamo qui davanti ad una nuova sfida”. Una scommessa da vincere ad ogni costo.

Antonio Borelli


Visualizzazioni: 181

Commento

Devi essere membro di L'AltraSersale per aggiungere commenti!

Partecipa a L'AltraSersale

© 2024   Creato da Antonio Borelli.   Tecnologia

Segnala un problema  |  Termini del servizio