L'AltraSersale

Un nuovo modo di essere comunità. Un mondo nuovo.

Nella foto il Sindaco, Vera Scalfaro, alla presentazione dei candidati PdL alle Provinciali '08 insieme a Aiello, Speziali, Traversa, Ferro.


Da Calabriaora del 26 ottobre 2010:

"Una maggioranza virtuale."

Timidi segnali dall'opposizione a Sersale. È apparso domenica mattina un manifesto a firma dei consiglieri comunali di opposizione (Capellupo, Lia, Mungo, Perri e Colosimo) con un titolo abbastanza eleoquente: “Giù la maschera”. Infatti in un contesto locale caratterizzato ormai da troppo tempo da una sorta di torpore politico-amministrativo, i consiglieri d'opposizione sintetizzano l'ultimo anno di attività della maggioranza guidata dal sindaco Vera Scalfaro. Secondo i consiglieri del centrosinistra il sindaco non godrebbe più di una maggioranza di consensi popolari: “è constatazione diffusa che il Sindaco e la sua maggioranza virtuale con il loro immobilismo hanno provocato un continuo e progressivo stallo che ha disilluso i tanti, giovani e non, che avevano riposto fiducia nella “lista civica”.
Una constatazione che discendenderebbe, secondo il manifesto, non solo dall'assenza permanente del sindaco ma soprattutto dal continuo logorio all'interno della maggioranza. Le continue esternazioni pubbliche di alcuni consiglieri e di alcuni grandi elettori della maggioranza certificherebbero una disgregazione del gruppo che aveva dato vita a Progetto Sersale, la lista civica che ha sostenuto la Scalfaro alle utlime elezioni. A ulteriore riprova vi sarebbe l'esito delle ultime elezioni provinciali nelle quali il sindaco candidandosi nelle file del Pdl avrebbe difatto dichiarato il proprio campo politico, smantellando l'idea stessa di lista civica, presentata agli elettori sersalesi come “panacea dei mali della politica, come se solo gli aderenti ai partiti, come è diffuso e alimentato nella opinione comune, si candidano per i propri interessi mentre tutti gli altri lo fanno solo per spirito di servizio”, prosegue ironicamente il manifesto. Proprio sulla candidatura d'interesse si focalizza l'opposizione: sempre alle ultime provinciali diversi esponenti di maggioranza si sono presentati in partiti e schieramenti diversi per mire e interessi esclusivamente personali e ciò ha comportato che nessuno, nemmeno la Scalfaro, conquistasse uno scranno a Palazzo di Vetro. Questo avrebbe diluito quel collante che teneva insieme la maggioranza facendo aumentare i risentimenti tra le diverse anime. Il risultato sarebbe una paralisi nell'attività amministrativa, certificata dall'esiguo numero di consigli comunali tenutisi nell'ultimo anno e dalla scarsa discussione di temi forti come ad esempio il piano regolatore: l'assenza di una 'visione', di un progetto, all'interno della maggioranza. Una situazione che sarebbe emersa già nell'estate scorsa quando il sindaco aveva minacciato le dimissioni a mezzo stampa, annuncio a cui poi non seguì difatto alcuna azione. L'opposizione attese allora che qualcuno spiegasse la propria posizione, ma non c'è mai stato nessun chiarimento ufficiale. Nel frattempo solo atteggiamenti che certificherebbero la freddezza all'interno della maggioranza.
“L’auspicio è che Sersale possa vedere la fine di questa farsa politica, che i consiglieri comunali che sostengono l’attuale amministrazione esprimano in modo chiaro e trasparente a tutta la cittadinanza la loro effettiva posizione, in modo da capire se c’è effettivamente una maggioranza politica o se è venuto il momento di passare la mano” - conclude l'opposizione, facendosi interprete di un sentire comune che non riesce più a discernere tra i campi e le fazioni; in un manifesto che sembra fondarsi principalmente sulle trame e sulle prospettive che si intessono nei bar e nei circoli, quasi come se la campagna elettorale fosse alle porte.





Scarica l'articolo

Visualizzazioni: 64

Commento

Devi essere membro di L'AltraSersale per aggiungere commenti!

Partecipa a L'AltraSersale

© 2024   Creato da Antonio Borelli.   Tecnologia

Segnala un problema  |  Termini del servizio