TWO MINUTES HATE

[Antonio Borelli]

Two Minutes Hate, letteralmente due minuti di odio ...
Ho deciso di dedicare mensilmente due minuti di odio alla mia top five delle cose odiose di questo paese. Nel romanzo distopico di Orwell, 1984, il Partito obbligava gli iscritti a dedicare due minuti di odio ai nemici pubblici numero uno per il regime del SOCING.
I miei minuti d'odio, non li penso come indottrinamento, ma come salutare pratica per far sbollire lo stress.

Questa speciale classifica corrisponde ad uno stato d'animo personale e momentaneo. Non è il frutto di pregiudizi religiosi, di razza, o politici. Pertanto se dovesse urtare la sensibilità di qualcuno, gli chiedo anticipatamente scusa.

This month Hate Compilation:

In questa classifica un po' fuori tempo si condensa un po' di tutto: l'italietta dei servizi pagati cari e amari, come i treni che partono in orari impossibili e non arrivano mai; i nuovi politici rampanti, quelli che provocano l'ulcera mentre guardi il tg; le ragazzine che sbavano per i papponi, una volta guardavano al culo di marmo dei modelli, ora si guarda alla pillola blu dei potenti; e infine, Calabria, mediterraneo da coprire, una regione alla deriva anche nelle sue cose elementari

	1. TRENITALIA - era un po' di tempo che non distruggevi la mia giornata; ma appena ti ci metti non dai scampo (ti do del tu perchè ci frequentiamo, ahimè, da tanti troppi anni): stazioni inaccessibili, orari impossibili, costi esorbitanti, servizi inesistenti, informazioni imperscrutabili... e ovviamente sempre in ritardo. "Con i nostri servizi e gli interventi di potenziamento della rete contribuiamo allo sviluppo di un grande progetto di mobilità e di logistica per il Paese e alla sua crescita economica, sociale e culturale." sembri quasi una donna sciatta e schizofrenica, ma se alle donne io non alzo le mani, con te chissà?
	2. DANIELE CAPEZZONE - Daniele Capocchione, estenzione fallocratica del capo: lui lo tiene in mano, lo accarezza, lo agita finchè Capocchione non erutta proprio all'ora di cena su centinaia di migliaia di verginelle della TV commerciale. Almeno Gasparri sembra un tossico, Cicchitto un colitico spastico, e Bonaiuti, quello vede ancora i comunisti ovunque! Ma tu, caro Capocchione, cerca di essere intelligente quando parli al TG, lo sappiamo che sei radicale nel tuo lecchinaggio: ... ma noi a quell'ora stiamo mangiando, non disgustarci!
	3. NOEMI LETIZIA - ma com'è possibile che lo chiami 'papi', almeno ti ha fatto un bel regalo o è venuto, si è imbucato alle feste come è suo solito, poi come tutti gli imbucati ti guasta la festa e se ne va senza neanche chiedere scusa per il casino che ha combinato. 'Papi' è fatto così: tutto quello che tocca marcisce, vedi come sono combinati Fini e Veltroni?!... salvati, non frequentarlo, la moglie ha detto che va con le ragazzine, statt'accorta!... solo una domanda: ma non è che 'papi' significa pappone?
	4. CALABRIA - boschi maestosi, mari cristallini, storia e cultura millenaria, cibo sano... mmmhhh, 'na vota! ora lo spot è questo: taglio a raso, fogne a cielo aperto, storia millenaria delle cosche, incultura e/o tamarraggine misto 'ndrangheta/clericalfascismo, e ci fai mangiare pure le porcherie dei centri commerciali. Però 'Gattuso ci minta chistu (u core)': addio calabbria maledetta: vado a vivere a Vibo!