Su la testa, si riparte!

[Rifondazione Sersale]

Si riparte! Ricomincia il tesseramento di Rifondazione Comunista. Ricomincia la lotta sociale al governo delle destre, ricomincia la lotta per un mondo migliore.
Quanto sta avvenendo in Italia - dal respingimento dei migranti alle politiche xenofobe della Lega, dagli scandali politico-sessuali del Premier agli interessi di mafia e confindustria, dalle speculazioni sull'ambiente e sulla salute dei cittadini alla crisi del capitalismo, dalle occupazioni delle fabbriche e dei provveditorati contro i licenziamenti decisi dai padroni e dalla Gelmini alle migliaia di vertenze locali nei call center, dalle minacce e intimidazioni locali alla latitanza evidente dell'amministrazione comunale - richiede un maggiore impegno politico.

C'è bisogno di Rifondazione. Ne abbiamo bisogno per ricominciare a pensare il nostro futuro, per ricominicare da dove abbiamo fallito. Per cambiare lo stato di cose presenti.

Negli ultimi anni la sinistra è stata espulsa dal parlamento grazie ad una gara fratricida, prima ordita dal sogno del voto utile di Veltroni, poi dall'ennesima scissione interna. Noi abbiamo deciso di rimanere nel campo della sinistra radicale ed anticapitalista, abbiamo deciso di rimanere nella società e di ricominciare dalle piccole vertenze del nostro paese la lotta a fianco dei più deboli.

Il nostro lavoro in consiglio comunale è stato sempre dalla parte della correttezza, del rispetto delle regole e delle leggi, dalla parte dei cittadini. Ci siamo dovuti scontrare con logiche clientelari e con interessi singoli, ma abbiamo resistito alla tentazione di gettare la spugna. Il nostro consigliere è punto di riferimento per quanti segnalano inadempienze e problemi della nostra comunità.

Tuttavia, il nostro operato potrebbe essere più incisivo se dalla nostra avessimo una maggiore partecipazione, un maggiore coinvolgimento dei cittadini. Da soli siamo nulla, in tanti siamo una forza!
In questi anni abbiamo cercato di praticare l'alternativa: l'abbiamo fatto, e con successo, con la Festa di Liberazione. Praticando prezzi popolari ai nostri stand abbiamo dimostrato che i prezzi al consumo sono frutto di speculazione, che il problema dei prezzi è da imputare alla grande distribuzione. Abbiamo invitato Emergency e Libreria Don Chisciotte per dimostrare che si può coniugare festa e impegno. Abbiamo reso omaggio al più grande cantautore italiano perchè crediamo che senza pensiero critico questa Italia ha davanti a se solo il fallimento sociale.

Abbiamo sollecitato l'Amministrazione Comunale e le altre forze politiche a intraprendere un percorso comune per ridisegnare il futuro di Sersale, in diverse occasioni. Abbiamo chiesto che, per esempio, il Piano Regolatore fosse costruito in maniera partecipata; abbiamo chiesto che si intervenisse contro l'aumento dei prezzi; che si attivasse un centro di informazione turistica; che si intervenisse per ridurre lo spreco di acqua e i conseguenti aumenti in bolletta; continuiamo a chiedere l'adeguamento delle scale d'emergenza scolastica.

La risposta è stata pressocchè nulla. Di fronte a tutto ciò non ci rimane che costruire un fronte vasto di opposizione sociale a tutti i livelli. Costruire un gruppo di persone, associazioni in grado di sviluppare un programma alternativo a questa amministrazione. Ricominciare con le battaglie sociali per il lavoro e l'ambiente, contro il razzismo e l'omofobia. Solo in questo modo torneremo ad essere parte integrante della società, torneremo a costruire e a sognare l'alternativa. Contribuiremo alla costruzione di una sinistra anticapitalista ed unita.

Abbiamo bisogno di te. Su la testa!

Richiedi la tessera 2009 del PRC.
Puoi farlo rivolgendoti ai compagni del Circolo "Giacomino Gentile" di Sersale, oppure inviandoci una mail a [e-mail]