Sersale, il giorno dopo del derby

[Antonio Borelli]

Foto di Vincenzo Tarzia, upload Facebook.


Da Calabriaora del 19 gennaio 2010:

Sersale, il giorno dopo del derby

A parte il risultato tennistico, il “derby di S.Pasquale” - dall'omonima piazza dove si incontrano gli sportivi - sarà ricordato per la febbrile concitazione che ha preceduto la partita. Nell'ultima settimana non si è parlato di altro; e spesso l'attenzione ha superato questioni molto più sensibili, come ad esempio il dolore che ha colpito la famiglia Cosco per la scomparsa di Nino, socio dell'AS Sersale, omaggiato con fiori e striscione dalle due società.
Gli analisti da bar sport non avrebbero creduto, in estate, di animare così tante discussioni su infermerie, acquisti, scelte tattiche e su quelle classiche scaramucce tra società animate da un'alta competizione reciproca. Competizione su cui si fonda l'incredibile crescita di entrambe le compagini, ormai non solo calcisticamente di livello ma abili nella gestione di uomini e risorse. “A voi la storia, a noi il futuro” recitava appunto uno striscione della curva gialloverde, a sottolineare quanto ci tenga il Real a centrare un obiettivo che non solo la catapulta negli annali del calcio per numero di promozioni consecutive, ma che le permetterebbe di superare definitivamente i più blasonati cugini giallorossi. Si tratta di una sfida aperta tra gruppi dirigenti che ha forse influito in campo e quindi sul ricco score degli ammoniti ed espulsi. Il nervosismo e la stizza hanno caratterizzato per esempio la curva giallorossa che, poco nobilmente, si è fabbricata ex novo una curva provvisoria separata dai gialloverdi. E a fine partita i caroselli del Real a sbeffeggiare la più nutrita tifoseria giallorossa, anche se è da annotare la grande presenza di tifosi nella tribuna 'ufficiale' (almeno 800 persone). Quest'ultimo dato dà il polso della febbre da calcio che si è vissuta a Sersale, qualcosa che a tratti rasenta il paradossale, visti gli intrecci familiari e sociali tra atleti, dirigenti e supporters di ambo le parti. E quasi come le più note stracittadine milanesi o romane, anche il derby di Sersale è stato vissuto on line. Sono fioriti i fans club su facebook: 612 i membri di AS Sersale Fan Club, 272 quelli di Fc Real Sersale ma altri 70 sono membri della pagina dei tifosi gialloverdi. No comment sulla pagina dell'AS, anche se i supporters in ordine sparso sul loro profilo riconoscono la sconfitta. Baldanzosi e sarcastici i commenti post partita per i vincitori, e tanti ringraziamenti a Pullo, Gerace, Palermo e Fabiano, il quale si scusa per l'esultanza poco contenuta che gli è costata l'espulsione. La competizione è spirito tipico della sfida sportiva, ma esasperato da altre faccende può compromettere una realtà finora genuina e prodiga di emozioni.

Antonio Borelli


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Classifica:

RASSEGNA STAMPA:
Da Calabriaora del 18 gennaio 2010: Derby da urlo di Rosario Procopio
Da Il Quotidiano della Calabria del 18 gennaio 2010: A Sersale comanda solo il real di Maria Francesca Buffa