Sersale con i piedi di piombo

[Antonio Borelli]

Da Calabriaora del 12 luglio 2010:

Passi di piombo e un quadro d'insieme che comincia a prendere forma. È questo il sunto dell'ultima settimana dell'AS Sersale. I passi di piombo sono quelli che la società intende fare sul mercato, visti gli obblighi di schierare almeno quattro fuoriquota nel prossimo campionato, gli osservatori dell'AS stanno puntando solo su un paio di acquisti corposi: pare che Rosati abbia chiesto principalmente un centrale difensivo e un centrocampista di rango, per irrobbustire con l'esperienza un gruppo che ha dimostrato di poter vincere anche senza una punta di ruolo. Del resto le richieste del mister rientrano in un più ampio quadro strategico che punterebbe, da un lato, alla valorizzazione del gruppo, con la conferma di moltissimi della rosa dell'anno scorso e del vivaio, mentre dall'altro asseconderebbe esigenze economiche che la società tiene in debita considerazione nonostante l'ingresso di alcuni nuovi soci.
Infatti dal direttivo di qualche giorno fa sono uscite due direttrici lungo le quali si muoveranno i giallorossi. Dopo la firma di Enrico Percopo manca solo l'ufficialità alla conferma della rosa protagonista della stagione passata; salvo che qualcuno non ottenga un'offerta più allettante dal punto di vista economico, il gruppo che si è cementato attorno a Rosati non rinuncerà di certo a giorcarsi un'opportunità e a sfruttare un palcoscenico come l'Eccellenza. Parallelamente il tecnico e i suoi collaboratori sono attentissimi a valutare i fuoriquota da inserire nella rosa: da un lato Rosati ha già sperimentato nella scorsa stagione alcuni under provenienti dal settore giovanile e, nonostante gli stage tecnici nei quali si stano valutando ragazzi provenienti dal comprensorio, tutti concordano che bisogna lanciare un paio di elementi cresciuti nel vivaio. L'obiettivo degli stage era proprio questo: aumentare la competitività nel vivaio per fare emergere i caratteri e i talenti migliori; e sicuramente, accanto ad un paio di opzioni che l'AS pare abbia posto su un paio di ragazzi di Crotone e su uno di Petronà, l'eccellenza di Rosati contemplerà atleti provenienti dai settori giovanili giallorossi curati da Fratto.
Quindi, nonostante non trapelino nomi o la società si stringa nel segreto professionale prima di dare l'ufficialità di una trattativa, i primi indizi portano a tracciare il profilo di una squadra che punta alla solidità piuttosto che all'effervescenza, con un robusto settore arretrato e un centrocampo in grado anche di far male, proseguendo con l'impostazione che Rosati ha dato alla squadra nelle stagioni passate. Una squadra coriacea in grado di posizionarsi bene nel prossimo campionato d'eccellenza. Un obiettivo che eviterebbe di bruciare tutte le energie in una sola stagione, un obiettivo alla portata del Sersale.

Antonio Borelli