L'AltraSersale

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Sersale 2012!

Non è l'anatema delle profezie maya, quanto piuttosto una data importante per Sersale. Come tutti sanno si voterà per il rinnovo del Consiglio Comunale e del Sindaco. E come tutti sanno questi sono tempi in cui si comincia il meraviglioso gioco della campagna elettorale. Supposizioni, congetture, alleanze, promesse, favori... il solito spettacolo indecente.

 

Da sempre ci battiamo perchè si faccia politica. E anche alle scorse elezioni ci siamo impegnati nella creazione del centrosinistra, una coalizione connotata politicamente in alternativa alla lista civica delle meraviglie in cui ci sta tutto e il contrario di tutto: ex-comunisti con ex-fascisti, socialisti, qualunquisti, e i risultati sono sotto gli occhi di tutti.

 

Da sempre cerchiamo di fare politica. Sia nelle sedi istituzionali, e tutti potete giudicare dell'operato della nostra opposizione alla Giunta Scalfaro; sia nelle piazze e nei movimenti, e tutti siamo stati protagonisti del risultato referendario. L'esempio che con l'unione di più soggetti si possono raggiungere ottimi risultati. Ora si avvicinano le elezioni e non vogliamo disperdere i rapporti con la gente che abbiamo instaurato, anche quelli più conflittuali.

Perciò crediamo sia necessario una maggiore partecipazione dei cittadini alle scelte sul nostro futuro.

 

Per evitare gli errori del passato, attraverso i quali i cosiddetti "grandi elettori" del centrosinistra e le beghe di partito hanno impedito di trovare soluzioni più convincenti, per impedire che le liste si facciano in cene private o riunioni ristrette a cui partecipano solo gli addetti ai lavori, bisogna mettere in moto un processo partecipativo.

 

Per questa ragione da tempo sosteniamo che, qualora il centrosinistra rimanga immobilizzato dalle faide o dalle indecisioni sul candidato a sindaco, è necessario convocare le primarie e lasciare agli elettori di centrosinistra la scelta più giusta.

Per questa ragione su Facebook è nato un gruppo di discussione con l'obiettivo di coinvolgere quante più persone possibile nella declinazione di un programma condiviso ed innovativo.

 

Rifondazione ha creato questo gruppo, per ora solo virtuale, ma aperto a quanti hanno idee e proposte per il futuro di Sersale. La nostra attività politica è stata sempre orientata, oltre che dai valori di giustizia, solidarietà, al raggiungimento di una società più equa e sostenibile.

Perciò proponiamo come capisaldi del nostro programma per le amministrative 2012 cinque punti qualificanti:

  1. Ambiente e beni comuni - la questione degli usi civici, della gestione dei boschi comunali, dello spreco delle risorse idriche e dei costi per le tariffe, il problema della differenziata rimandano tutti ad una innovativa visione dell'ambiente in cui viviamo: il nostro territorio. Noi riteniamo che se l'acqua, l'ambiente, e il demanio vengono concepiti come beni comuni, cioè di tutta la comunità, si può pensare a soluzioni di gestione pubblicistiche. In questi anni la gestione dei boschi è stata affidata ad attori privati, come privata e la gestione delle risorse idriche, come privato è il servizio di raccolta dei rifiuti e in tutti i settori non solo non ci sono guadagni per l'ente comunale, ma ci sono addirittura aggravi tariffari o peggio rischi di emergenza. Noi riteniamo che attraverso una gestione pubblica si possa ridurre i costi e permettere una maggiore fruizione, con la prospettiva di creare nuove opportunità lavorative.
  2. Turismo e multiculturalità - come andiamo dicendo da tempo il turismo è un prodotto commerciale che è frutto di un processo produttivo in cui si assemblano più merci: il territorio, l'accoglienza, la ricettività, la cultura, i servizi. Per questa ragione se vogliamo fare di Sersale un centro effettivamente turistico dobbiamo fare in modo che tutti partecipino alla definizione del prodotto turistico e tutti ne abbiano benefici. Questo comporta un cambio di mentalità nella gestione dei servizi e degli esercizi pubblici , nella definizioni delle attività culturali delle associazioni. Significa aprire il paese a nuove culture e nuove modalità di gestione del territorio e della sua economia, significa creare un sistema integrato che si autosostiene.
  3. Sostenibilità e qualità della vita - Sersale si sta spopolando e questo rende sempre più difficile offrire servizi alla cittadinanza; per invertire la tendenza bisogna rendere Sersale un paese vivibile e per farlo bisogna incentivare le produzioni autoctone, sia agricole che artigiane, ridurre l'impatto ambientale cambiando metodologie costruttive recuperando per esempio il centro storico. Ripensando il sistema dei servizi adeguandolo alle esigenze della popolazione. Solo in questo modo si può porre freno alla migrazione di intere famiglie verso i centri urbani del comprensorio.
  4. Investimenti e infrastrutture - prima di lanciarsi in lottizzazioni, in improbabili aree di espansione indistriale bisogna compiere un attenta analisi dei processi in atto a Sersale. Vista la propensione locale all'alta formazione si potrebbe ipotizzare di trasformare Sersale in una città di servizi per il comprensorio (professioni, servizi sociali, sanitari, educativi, ecc.): ciò comporta la ridefinizione del piano delle infrastrutture puntando alla realizzazione di edifici scolastici, all'ammodernamento di quelli socio-sanitari, a quelli ricettivi: una prospettiva che permetterebbe non solo di rilanciare lo sviluppo urbanistico ma di coinvolgere anche nuove e moderne professioni dei giovani sersalesi.
  5. Socialità e partecipazione - per evitare gli errori del passato, per ridurre le distanze tra i cittadini e la politica c'è un solo metodo: porre in essere istituti di democrazia diretta. Per evitare che le scelte vengano percepite come fatte nell'interesse di pochi, per operare scelte che rappresentino l'effettivo interesse collettivo bisogna condividere il processo decisionale.

 

Rifondazione crede che attorno a questi 5 punti di principio si possa costruire un programma amministrativo in grado di coagulare anche un nuovo gruppo dirigente. Crediamo da tempo che sia giunto il momento per un ricambio generazionale alla guida di questo paese, poichè coloro che hanno amministrato finora sono figli di un'epoca ormai tramontata, e questo è valido anche nel campo del centrosinistra. Bisogna stimolare l'irruzione di culture giovani, di saperi nuovi, di professionalità aggiornate.

 

Per questa ragione abbiamo fondato questo gruppo, per discutere del futuro. Per parlare di Sersale 2012!

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