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Il festival "Rock a Sud volume 3". Un'opportunità per i nuovi talenti.

Da Calabriaora del 15 novembre 2011:

Il festival "Rock a Sud volume 3". Un'opportunità per i nuovi talenti.

E' stata presentata sabato, presso il Centro Commerciale “La Torre” di Cropani Marina, la terza edizione del Festival “Rock a Sud. Vol.3”. È stata l'associazione musicale Rotta a sud, operativa da molti anni sul territorio, a spiegare intenti, aspirazioni e numeri del rock contest che offre un banco di prova per band emergenti.
Rock a Sud nasce da un'esigenza di fondo di questo comprensorio, “offrire ai gruppi emergenti uno spazio di espressione, considerando che nella provincia sono ancora pochi i locali che fanno della musica il loro tratto distintivo”, esordisce Pierfrancesco Flecca, presidente dell'associazione e cantante dell'omonimo gruppo progressive rock. Rock a Sud ha mosso i primi passi con la prima edizione nel 2009, la formula è quella del contest nel quale una giuria valuta le sfide tra gruppi musicali; nel tempo il gruppo degli organizzatori si è allargato: oltre all'associazione musicale Rotta a Sud, fondamentale è stato il “gemellaggio” con il Rock Auser Albi ormai consolidata realtà musicale su scala regionale, e via via i contributi del gruppo rock sersalese Stato Puro e di Valerio Lupia, ideatore di uno studio di registrazione.
Nel presentare alcuni dati del Festival Flecca non nasconde un po' di orgoglio “Siamo passati dalle poche band della prima edizione e da una scala provinciale a oltre 60 iscritti per quest'anno, con gruppi provenienti da Sicilia, Lombardia e Veneto; e poi i vincitori dell'edizione 2009, i Le Hibou hanno partecipato alla compilation Sanremo Rock, mentre i Nescio Vos vincitori della seconda hanno potuto esibirsi su Radio 2: siamo contentissimi che prima siano passati per il nostro festival, almeno porta bene”. Infatti la formula del Rock a Sud prevede una fase preselettiva presso alcuni locali – oltre alle date dell'Orso Cattivo e del Caffè Marinetti di Cropani Marina nelle prossime settimane, quest'anno ci saranno selezioni anche a Reggio e Cosenza – i cui vincitori si sfideranno nella finale del 26 dicembre presso il centro commerciale La Torre. Qui una giuria, guidata dall'avvocato Antonello Sacco e composta da professionisti del settore, musicisti e appassionati, valuterà la qualità di arrangiamenti, di esibizione e presenza live e alla band vincitrice andranno un premio di 400 euro, 10 ore di registrazione presso il Centogradincantina studio di Valerio Lupia e la possibilità di esibirsi al Rock Auser in estate.
In altri termini, l'obiettivo di Rotta a Sud è quello di attivare sinergie con locali e creare momenti espressivi; “sfruttare le possibilità dei creative commons e dare quindi la possibilità di registrare in studio a prezzo minimo”, come ha spiegato Lupia; e offrire un palcoscenico di livello come l'Auser.
E' proprio il presidente del festival di Albi, Sergio Davoli, ad augurare buon lavoro e a spiegare che anche per l'ormai consolidata realtà dell'Auser, con artisti internazionali e pubblico interregionale, è stato necessario trovare un equilibrio tra entusiasmo e sacrifici, unire la musica con la solidarietà.
E allo stesso modo anche il Rotta a Sud avrà come partner le Avis Comunali di Sersale e Cropani, la Lilt, oltre agli altri sponsor che costituiscono la principale forma di finanziamento del festival: “oltre ai contributi degli sponsor e del comune di Cropani, cerchiamo di recuperare contributi durante le serate della preselezioni e attraverso la lotteria della finale, per il resto sono solo passione e voglia di creare qualcosa” - dice Salvatore Mercurio, membro di Rotta a Sud.
Comunità di intenti e amore per la musica che accomuna tutti coloro che contribuiscono alla riuscita di un festival che guarda alla musica di garage e cantine più che ai talent televisivi. Un festival per dare spazio alla musica.

Antonio Borelli