L'AltraSersale

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Poniamo per ipotesi che io non sia un candidato. Che non sia neanche schierato.

Poniamo per ipotesi che io sia un elettore, un semplice cittadino; non di quelli che votano per il favore, per la cortesia o per amicizia. Poniamo per ipotesi che io sia, toh! per esempio, un grillino, o uno di quelli a cui piace informarsi prima di scegliere.

Poniamo per ipotesi che io sia stufo della solita politica dei nomi, delle promesse vane, della violenza privata di cui si è vittima quando vengono fino a casa a chiederti il voto. E poniamo, sempre per ipotesi, che abbia partecipato alle manifestazioni elettorali di Sersale.

Poniamo, infine, per ipotesi che mi piaccia appuntarmi alcune frasi.

Due settimane fa, alla presentazione di Progetto Sersale, avrei sentito Salvatore Torchia dire "i partiti sono morti, sono un militante, ma sono candidato a sindaco di una lista civica" (dichiarazioni non testuali). Poi alla presentazione del centrosinistra avrei sentito un'altra campana che dice "siamo una lista civica nella forma, ma ci richiamiamo sostanzialmente al centrosinistra, nasciamo dall'impegno di partiti di sinistra come il PD, Rifondazione Comunista, i Socialisti e dal Comitato Sersalese per il Centrosinistra".

Come cittadino scettico avrei bisogno, per scegliere a chi dare il mio consenso, di un'altra puntatina ai comizi.

Poniamo per ipotesi che lunedì 23 aprile mi fossi recato alla manifestazione elettorale a cui partecipa Wanda Ferro, Presidente della Provincia di Catanzaro e Coordinatore Provinciale del PDL.

Come cittadino attento mi porrei questa domanda, la cui risposta è dirimente per decidere chi votare:

"Ma a che titolo Wanda Ferro ha partecipato ad una manifestazione elettorale? Se è venuta in veste di Presidente della Provincia, devo supporre che abbia 'forzato' il suo ruolo istituzionale schierandosi dalla parte di uno dei contendenti; oppure se è al fianco di salvatore Torchia come Coordinatore del PDL, allora Progetto Sersale non è una lista civica ma è organica alla destra?!"

Se, sempre supponendo, propendessi per questa seconda ipotesi allora dovrei dare il mio voto ad una lista di destra. Ciò di per se non sarebbe un male assoluto, né tantomeno lo è dichiararsi di destra, ma mi chiederei perché ci si affanna a mascherarsi da lista civica quando tutti conoscono la militanza politica.

Se mi dessi questa risposta - cioè che Progetto Sersale è una lista di destra - e se questo fosse in contrasto con i miei principi, con ciò che credo sia necessario per Sersale, probabilmente non mi convincerei automaticamente di votare a sinistra, ma di sicuro non voterei per la destra!

Per sapere invece perché io voto a sinistra - supponendo che io non sono solo un semplice cittadino, ma sono un candidato della lista "Centrosinistra per Sersale" - vi invito al mio comizio:

29 aprile 2012

Palestra Scuola Primaria

18.00

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