L'AltraSersale

Un nuovo modo di essere comunità. Un mondo nuovo.

Accade spesso che il tedio e la calura estiva portino a sfogliare distrattamente i giornali, oppure spingano a cercare svaganti letture estive. Ebbene l'articolo di questa mattina su Il Quotidiano della Calabria (qui a lato) stimola la curiosità e porta ad una lettura più profonda.

Tutti gli articoli nascono da un qualcosa: un fatto o accadimento, una sensazione, un altro scritto. In questa lettura estiva che vi proponiamo ci sono tutti questi elementi. 

 

Il Fatto

Accadde che da anni, circa dieci, in questo remoto angolo d'Italia si animino le discussioni come fanno i pensionati: guardando quelli che lavorano e interpretando le fatiche altrui. A Sersale discutiamo da più di dieci anni come pensionati sui lavori della Serenissima Strada a scorrimento veloce Sersale-Cropani. E come pensionati si finisce per dire di tutto. In almeno cinque-sei campagne elettorali la destra ha sbandierato piloni e autostrade facendo incetta di voti. Nulla quaestio. Il cittadino è libero e vota, fosse anche per "piloni di pilu, autostrade di pilu, ponti di pilu".

Il fatto è che non solo i protagonisti di questo vociare si appuntino come una medaglia il merito di cotanto sforzo ingegneristico, il fatto è che tendono a screditare gli altri pensionati che discutono sostenendo che la loro ultima forma di godimento, il loro coito politico, sarebbe quello di vedere l'OPERA mai realizzata, o meglio ancora incompiuta.

Il fatto è ancor di più interessante perchè dopo dieci anni il giocattolo si rompe. Dopo le scorpacciate di voti e i roboanti comunicati, dopo le promesse di lavoro e i teoremi ingegneristici, lo stato dell'arte è sotto gli occhi di tutti: l'OPERA che avrebbe dovuto consegnare alla storia la Giunta Scalfaro è ridotta ad un tratturo di montagna.

Il fatto si fa sconvolgentemente interessante proprio perchè le chiacchiere da pensionati delle "Cassandre locali" preoccupano perchè Cassandra, purtroppo, aveva sempre ragione!

L'articolo di oggi interviene proprio per sedare i mormorii che si sono levati da quando Rifondazione, i consiglieri comunali, hanno smesso di chiacchierare e si sono preoccupati. Come dice l'Amministrazione, "non c’è bisogno della loro “vigilanza”, i lavori proseguiranno nei termini indicati dall’Amministrazione Provinciale e nei prossimi mesi finalmente potremo transitare sulla nuova arteria stradale, malgrado le loro infauste profezie e malgrado il loro malcelato tentativo di lucrare elettoralmente sulle recenti vicende che hanno interessato i lavori".

E' vero non c'è bisogno, ma il fatto che "loro" abbiano vigilato ha svelato la favoletta che la destra racconta da dieci anni. E poi permettetecelo, anche noi volevamo lucrare elettoralmente sulla strada: c'è chi ha promesso posti di lavoro, chi commesse, chi ha ricevuto voti, chi ci ha vinto perfino le elezioni, c'è chi rimarrà alla storia per questa strada. Ebbene se a don Michele Traversa dedicheremo un monumento equestre degno del grande Adriano per averci dato la strada, almeno lasciate che a noi si intitoli una buca, una toppa di asfalto... del resto è dopo l'attenzione del centrosinistra sersalese che le buche sono state rattoppate, che la segnaletica riadattata, che la Provincia e i suoi solertissimi dipendenti hanno risposto e spiegato lo stato dell'arte.

 

Piccola notazione a margine dei fatti: sono dieci anni che Michele Traversa e i suoi lucrano elettoralmente su un lavoro pubblico, neanche lo avessero fatto loro con le loro mani e il loro sudore. Per buona informazione c'è da aggiungere che la viabilità è competenza esclusiva dell'ente Provincia al di là di chi la guida, che i fondi per questo tipo di intervento sono di origine governativa, e precisamente risalgono all'epoca del primo governo Prodi se proprio vogliamo essere riconoscenti dovremmo esserlo con tutti... ma tent'è.

 

Lo scritto

L'articolo in questione muove da un comunicato stampa (clicca qui per leggere) diramato con somma urgenza (dieci giorni dopo la risposta della provincia!) dall'Amministrazione Scalfaro. Il vero piacere estivo è la lettura del comunicato. Siccome ci piace l'analisi del testo:

Gli amministratori di Sersale, Sindaco Vera Scalfaro in testa, dal primo giorno hanno seguito, passo dopo passo, la realizzazione dell’importante opera viaria, la cui realizzazione rappresenta il più grande risultato mai conseguito nel comprensorio negli ultimi sessant’anni.

Sembrerebbe la storiella del presidente operaio! Invece è molto modestamente l'esaltazione, l'ebbrezza da cemento armato che droga l'Italia... a noi, poveri orfani di sinistra, non rimane che consolarci con la nostra nobile epopea dell'occupazione delle terre negli anni '50, tutto il resto è Vera Scalfaro!

Niente e nessuno potrà mai scalfire i meriti del Sindaco Vera Scafaro e della sua amministrazione che sulla realizzazione della “strada a scorrimento veloce Sersale-Cropani” hanno dedicato attenzione, impegno e dedizione, collaborando con l’Amministrazione Provinciale e con la ditta aggiudicataria dell’appalto, in tutte le fasi dell’intervento, a partire dalle difficili pratiche espropriative [...], passando per le fasi esecutive, per finire, da ultimo, alla soluzione dell’imprevisto ed imprevedibile fermo dei lavori causato dalla necessità di spostare una condotta del gas metano che interferiva sulla realizzazione dei lavori.

Addirittura! Bisognerebbe ricordare che l'ente appaltante è la Provincia e non il Comune, che gli amministratori decidono ma non operano, che l'esecuzione dei lavori spetta alla ditta e non al Comune, che impegno e dedizione significava anche chiedere alla provincia di rifare la segnaletica stradale durante l'inverno, fare un minimo di manutenzione a cunette e canali di scolo, riempire qualche buca per evitare incidenti e guasti, fornire un minimo d'informazione. Ma sono opinioni da pensionati...

Ricordiamo bene le affermazioni del candidato sersalese di Rifondazione Comunista alle elezioni provinciali del 2004, che in un incontro con gli elettori del 22 maggio 2004, così affermava “….tanti sono i problemi che Traversa risolve a parole, parole che però non trovano riscontro nell’Albo pretorio del Comune, come per esempio accade per la strada a scorrimento veloce Sersale-Cropani”.

Ricordiamo bene le affermazioni dello stesso circolo di Rifondazione Comunista di Sersale che, sempre nel 2004, in un manifestino di attacco all’amministrazione comunale così affermava: “….questa amministrazione… …..passate le elezioni, non otterrà neanche la famosa superstrada promessa dell’amico Traversa”.

Sottolineare che l'amministrazione ricorda ci riempie d'orgoglio, evidentemente o erano belle parole o avevano un fondo di verità. Opinione opinabile, solo le solite Cassandre non sono riuscite a vedere il cantiere quando non c'era (campagna elettorale per le provinciali 2004, inizio dei lavori: campagna elettorale per le comunali 2007)! Sarebbero ben altre le parole da sottolineare, ovvero tutte le volte che don Michele e la Wanda sono venuti a estasiare popolazioni giubilanti con la promessa: la strada! Siamo a oltre due anni di ritardo dalla consegna dei lavori, ma solo noi non vediamo che don Michele ha realizzato l'imponente opera: detto... fatto.

Cogliamo l’occasione, dunque, per ribadire la grande fiducia nell’Amministrazione Provinciale, nel Presidente Wanda Ferro, nei tecnici dell’Amministrazione Provinciali (responsabile del procedimento e direttore dei lavori) [...] e siamo fermamente convinti, e così lo pensa anche la gente, di avere contribuito in prima persona alla realizzazione di un grande sogno, alla realizzazione di una opera che, come abbiamo sempre detto, consegnerà alla storia l’amministrazione comunale a guida Vera Scalfaro. 


Grazie ai tecnici provinciali, quelli che devono ancora spiegarci il perchè di tunnel, dislivelli, o perchè la larghezza della carreggiata non è da "strada a scorrimento veloce", quelli che non hanno ancora fiatato sulle cifre per ultimare i lavori. Grazie alla Wanda perchè ha preso un impegno pubblico coi cittadini di Sersale: "noi non lasciamo incompiute". Grazie, grazie, grazie.

Anche per i giunti spaccati, per le gomme lacerate ecc. ecc. 

 

La sensazione

 

Il solito intervento dell'Amministrazione comunale, tempestivo e coordinato, rispettoso delle prerogative dell'opposizione (che per legge sono chiamate a vigilare sull'operato di chi amministra), potrebbe nascondere profonde sensazioni, quelle che determinate dal fatto hanno prodotto lo scritto.

E cioè: "abbiamo vinto tante elezioni, abbiamo preso in giro un sacco di gente con 'sta storia della via. E mo'? La gente la vede e non la tocca... fino a mo' è bastato dire che chi aveva una critica sulla strada era ideologicamente contro lo sviluppo di Sersale (tant'è che quelli dell'opposizione si sono stati zitti fino a mo'). E mo' che dovevamo sbancare (mancano pochi mesi alle comunali!), mo' che dovevamo silenziarli del tutto, proprio mo' - con un articolo del cacchio e un paio di manifesti - hanno dimostrato che questa è la classica storia italiana: progettazione sommaria-realizzazione in deroga-spreco di danaro pubblico... no, no, no, non va' bene: vediamo un po', continuiamo a chiamarli sciacalli e avvoltoi politici, continuiamo a dire che fanno solo ironia e disinformazione".

 

Questo scritto non è un attacco personale all'Amministrazione comunale, non è vivisezione di manifesti altrui, non è espressione di posizioni pregiudiziali e preconcette, non è coito politico nel vedere un opera necessaria non ultimata (anzi come Cassandre locali ci auguriamo di sbagliare!), non è lucrare elettoralmente. Questo scritto è prodotto di una lettura. Questo scritto è IRONIA!

 

PS:

Non essere mai ironico con le autorità, o non la capiscono, e allora non ne vale la pena, o la capiscono e dunque è peggio - Josè Saramago

 

 

 

 

 

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