Un nuovo modo di essere comunità. Un mondo nuovo.

LAVORO in corso...

Cari compagne/i,
come sapete il nostro circolo ha avviato una profonda opera di ristrutturazione ai locali della nostra sezione. Da qualche settimana, grazie al contributo di compagni, stiamo rendendo la nostra sezione più vivibile per farne finalmente una vera casa del popolo.

Infatti da sempre crediamo che prima ancora che un partito siamo una comunità, e perciò abbiamo bisogno di una casa. Noi vogliamo che la sezione torni ad essere il fulcro dell'attività politica nel nostro paese, questo è l'unico argine alla non-politica che vivono i nostri centri e all'anti-politica che dilaga ormai in Italia.

Non-politica è la macchina organizzativa che si mette in piedi - favori, promesse, alchimie, accordicchi - all'approssimarsi delle scadenze elettorali. Alle ultime comunali noi vi siamo arrivati per una via movimentista e referendaria, attraverso un comitato per il centrosinistra. Per mantere alta l'attenzione sull'operato dell'amministrazione, per non disperdere quel piccolo bagaglio di entusiasmo e soprattutto per creare un alternativa, è necessario ripartire dal basso, dalla nostra sezione che è per strada, nella piazza. Vogliamo trasformare la sezione in un luogo di socialità dove discutere, guardare film, realizzare laboratori, avviare occasioni di confronto politico.

Perciò domenica 4 novembre alle ore 18.00 ci ritroveremo, iscritti e simpatizzanti di Rifondazione Sersale, presso la nostra sezione in Piazza Italia. La riunione serve a ritrovarsi e a tracciare le prossime iniziative di questo autunno caldo. Sul piano locale è il momento che si chieda conto all'amministrazione comunale che fine ha fatto la differenziata, che fine ha fatto il centro di accoglienza, e il PIP, e il bilancio, e gli autobus per gli studenti.

Inoltre avvieremo la campagna per il tesseramento a Rifondazione e alla Federazione della Sinistra, il soggetto plurale che vogliamo costruire insieme ai singoli che si richiamano ai valori della sinistra, in alternativa alle destre e al PD.

Quindi lanceremo le prossime iniziative che fanno di Rifondazione l'unico soggetto pienamente contrario al montismo e alla crisi del capitalismo. Entrambe riguardano il lavoro.

#lottoperildiciotto.

Innanzitutto la raccolta firme per i referendum sul lavoro. Nell'agosto 2011 il governo Berlusconi con l'articolo 8 della finanziaria ha abolito di fatto il valore dei contratti collettivi nazionali, rendendo possibile la contrattazione aziendale che si traduce nell'abolizione di diritti, garanzie e trattamenti. Ciò non solo cancella i diritti acquisiti durante anni di lotta dai lavoratori, ma inasprisce le condizioni di precarietà che diventano la norma - e non l'eccezione - dei contratti di lavoro. Inoltre il governo Monti con la riforma Fornero ha cancellato il diritto al reintegro per i lavoratori licenziati senza giusta causa: in questo modo i giovani e i pensionabili verranno selvaggiamente mandati via dal posto di lavoro. SCARICA il PDF.

#redditominimogarantito.

Raccolta sottoscrizioni per una proposta di legge di iniziativa popolare che istituisca il Reddito Minimo Garantito, ovvero una forma di sostegno economico per precari, disoccupati e inoccupati per sottrarli al ricatto e allo sfruttamento, per ridare dignità e cittadinanza a soggetti marginalizzati. Il sostegno di 600€ al mese decade al momento dell'assunzione a tempo indeterminato, al rifiuto di una proposta lavorativa congrua, all'inizio di un percorso di formazione retribuito. In Europa è legge, in Italia è ancora considerata elemosina. SCARICA il PDF.