Eccellenti

[Antonio Borelli]

Foto: per gentile concessione, Scarpino A., Scarpino F.


Da Calabriaora del 3 giugno 2010:

A Sersale è festa per tutti

Un'annata del genere merita di essere scolpita negli annuari non solo calcistici, ma nelle pagine della storia di Sersale. Neanche ventiquattro ore dopo la festa che ha celebrato la conquista dell'Eccellenza del Real Sersale è arrivato il carosello festante e commosso dei giallorossi: gli uomini di Rosati hanno conquistato a Vibo Valentia la finalissima che consente anche all'altra compagine calcistica l'accesso al campionato di Eccellenza.
Sabato sera infatti il Presidente Ardimentoso e la dirigenza del Real Sersale avevano voluto offrire alla cittadinanza una serata di festa di piazza per sugellare l'ambizioso traguardo raggiunto dai gialloverdi. Allietati dai balli brasiliani e poi dalla musica del gruppo popolare Cantandu Cuntu, i sersalesi si sono stretti ai giocatori, ai dirigenti e alla società del Real Sersale per festeggiare un traguardo che sa di record: in Eccellenza dopo soli sette anni dalla fondazione, il Real ha tutte le caratteristiche dell'enfant prodige. Una cosa che hanno sottolineato sul palco l'Assessore allo Sport Salvatore Torchia e il sindaco Vera Scalfaro che ha citato l'adagio latino “ad maiora semper” per evidenziare quanti sacrifici e investimenti abbia fatto il mondo calcistico sersalese, sperando che questo sia foriero di nuovi e più ambiziosi traguardi.
Neanche ventiquattro ore dopo è di nuovo festa per i cittadini di Sersale. Dopo una partita estenuante, conclusasi ai calci di rigore, i caroselli di auto e una folla festante fatta di donne e bambini hanno omaggiato l'altra metà del calcio sersalese. “Benvenuta Eccellenza” campeggiava sulle magliette, rigorosamente giallorosse, dell'undici di Rosati che ha sfilato per le strade del centro. Ovviamente non sono mancati gli sfottò tra le due tifoserie, che rispettivamente sabato e domenica hanno rimarcato risultati, il blasone, la storia.
Al di là dei colori, due bandiere giallorossoverdi garriscono in piazza e dimostrano che questo piccolo centro ha forse superato se stesso. Se sussiste un parallelo tra campionati e centri abitati, l'Eccellenza tende ad essere fatta di squadre che provengono da centri medi, cittadine. Invece Sersale, non solo è un piccolo centro ma vanta addirittura due squadre nel campionato regionale. Un risultato forse più grande delle reali possibilità di entrambe, ma che certifica un dato: la volontà e l'abnegazione di questi due gruppi hanno reso possibile i sogni. Al di là dei colori il merito dell'impresa, l'onore della storia, spetta non solo ai presidenti ma tocca di diritto ai dirigenti, allo staff che con quotidiano sacrificio rende possibile trasferte e allenamenti; ma soprattutto se qualcuno deve attribuirsi il titolo di “Eccellenza” questi è sicuramente la cittadinanza sersalese che, al di là della fede calcistica, si è contraddistinta per attaccamento alla maglia, per sostegno ai loro beniamini, per sportività e per civiltà.

Antonio Borelli