E' Derby d'Eccellenza

[Antonio Borelli]

Da Calabriaora del 12 dicembre 2010:

E' Derby d'Eccellenza

Si avvicina la domenica di campionato e a Sersale l'aria di derby si respira ancor di più di quella natalizia. L'attesa coinvolge maggiormente gli addetti ai lavori che si sono allenati anche il giorno dell'Immacolata e l'inner circle dei tifosissimi, quelli che animano i social network e gli sfottò. Ma in generale l'intero popolo degli sportivi ne discute da giorni. Tuttavia, la prima riflessione che corre sulle bocche dei commentatori da bar sport è che questo primo, inedito e unico, derby dell'Eccellenza è uno scontro-salvezza. Quasi un anno fa Real e As Sersale avevano animato un derby di Promozione che era uno scontro al vertice, coi giallorossi chiamati a fermare la galoppata inarrestabile dei cugini; in questo derby d'andata i gialloverdi inseguono dalla penultima posizione i cugini che navigano a pochissimi punti dalla zona retrocessione. Sicuramente la classifica di oggi è solo un'istantanea del campionato e la cabala dei risultati può facilmente regalare impressioni differenti, solo un mese fa l'As veleggiava al terzo posto, ma entrambe le società hanno socializzato con un campionato che è completamente diverso dalla Promozione. In primis, dal punto di vista organizzativo ogni match costa molto sia in termini economici che in termini fisici; inoltre in Eccellenza le distrazioni possono costare, e gli elementi esterni possono influire maggiormente sulle prestazioni atletiche; infine ci si trova davanti ad avversari coriacei e motivati: neanche il fattore campo o il dodicesimo uomo bastano per azzardare pronostici. E proprio quei fattori che l'anno scorso avevano caratterizzato le due sersalesi - organizzazione, motivazione e determinazione - sembrano oggi quelli che più sono mancati. Coloro che ancora non sembrano aver compreso i trend dell'Eccellenza sono i tifosi. Coi palati abituati ai fasti dell'anno scorso, sia in termini di risultati che di gioco, quest'anno giallorossi e gialloverdi hanno storto il naso per alcune scelte, per le prestazioni e alcuni suggeriscono anche cambiamenti, acquisti. AS SERSALE – sul versante giallorosso i tifosi, sulle varie bacheche facebook, sottolineano il momento difficile della squadra a secco di risultati utili da un mese: due sconfitte in casa e due fuori, due dalle prime in classifica e due da avversarie abordabili. Le esortazioni più diffuse sono di incoraggiamento ai loro beniamini, di sostegno e di chiamata a raccolta verso coloro che hanno un po' abbassato il volume dei cori. Sul piano tecnico Rosati ha deciso di sfoltire la rosa venendo incontro anche ad esigenze economiche della società e pare che Colosimo, Benincasa e Talarico siano stati svincolati, e la sua formazione tipo sembra essere sempre più dipendente dalle gambe di Percopo e Notaris. I fuori quota ancora non hanno espresso le loro potenzialità e di sicuro l'AS non può contare su un attaccante di peso, pare che per ora le trattative non portino nessuna novità se non l'aggregazione di Bova, proveniente dalla serie D siciliana. Il derby diventa quindi per i giallorossi uno stimolo emotivo per riprendere un cammino che seppur altalenante aveva portato dei risultati utili. Guardando gli impegni delle dirette inseguitrici, una vittoria sarebbe utilissima ai fini della salvezza. REAL SERSALE – i gialloverdi vengono invece da una fase positiva, tre pareggi e una vittoria nell'ultimo mese testimoniano che la cura Ciccarrone comincia a fare effetto. Il nuovo tecnico ha sfoltito una rosa piuttosto ampia e inutilizzata, ha cercato di aggregare un gruppo in cui ognuno sembrava giocare per se e ha raddrizzato l'andatura sbandata di inizio campionato. Di sicuro, come ha chiesto lo stesso tecnico, ai nuovi arrivi come l'attaccante De Vito e il centrale Polito dovranno aggiungersi alcuni acquisti mirati, per permettere al Real di affrontare il girone di ritorno in modo più competitivo. Anche per gli uomini di Ardimentoso l'imperativo è vincere, sia per proseguire col trend positivo sia perchè il derby è una sfida doppiamente importante: per la ormai consueta competizione coi cugini e in chiave salvezza. Un occasione per alzare il morale. Nonostante la classifica domenica tutti si augurano di assistere ad una giornata di calcio, in cui le polemiche, le gelosie e i dissapori che pur animano il mondo calcistico presilano si trasformino in agonismo in campo e in tifo sano sugli spalti. Daltronde Sersale è l'unico centro a poter offrire un derby al campionato d'Eccellenza e di questo si sono resi conto anche le emittenti sportive locali, perciò entrambe le società sono chiamate a garantire lo spettacolo.

Antonio Borelli