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Dichiarazione resa a verbale dal Consigliere Comunale Prof. Venanzio Mario Spadafora.

COMUNE DI SERSALE

CONSIGLIO COMUNALE DEL 12/04/2013

Punto 6) Dellordine Del Giorno : Deliberazioni della Corte dei Conti n. 340/2013 e n. 17 /2013

Dichiarazione resa a verbale dal Consigliere Comunale Prof. Venanzio Mario Spadafora.

Preliminarmente esprimo la mia protesta nei confronti del Sindaco che, in qualità di Presidente del Consiglio, non ha informato tempestivamente i consiglieri di minoranza della Deliberazione della Corte dei Conti n. 340/2013. La suddetta Deliberazione è stata recapitata al Capo Gruppo della Minoranza soltanto l11/4/2013, una gravissima omissione ove si pensi che la Corte nella parte Dispositiva della Deliberazione ordinava, cito testualmente, che la presente Deliberazione sia trasmessa al Presidente del Consiglio del Comune di Sersale per linserimento del referto nellordine del giorno della prima seduta utile, affinchè siano adottate le misure correttive per .

La deliberazione è pervenuta al Comune di Sersale in data 21/02/2013 (prot. 946),
il Consiglio Comunale di Sersale si è riunito in data 22/02/ 2013 e in data 8/03/2013,
ma della Deliberazione 340/2013 non è stata data, in entrambe le circostanze, alcuna informativa al Consiglio.
Soltanto l11/4/2013 noi Consiglieri di Minoranza ne siamo venuti a conoscenza.

Un comportamento omissivo grave che, però, si è anche ripetuto; recentemente ho
Chiesto il rilascio di Atti Amministrativi, ai sensi della Legge 241/90 e mi sono stati consegnati soltanto dopo trentuno giorni, nonostante la legislazione vigente assicura un canale preferenziale per i Consiglieri Comunali. In seguito a una mia protesta, inviata per conoscenza al Prefetto e al Comandante della Stazione Carabinieri di Sersale, il Sindaco mi ha risposto, cito testualmente : Ti evidenzio che nella richiesta del 6/3/2013 non risulta affatto qualificato il Tuo ruolo di consigliere comunale e quindi, appaiono ingiustificate le tue rivendicazioni.

Evito ogni commento. Mi limito a precisare che gli atti richiesti erano pertinenti lAttività del Consiglio e che era la prima volta che chiedevo il rilascio di atti dal momento dellinsediamento del Consiglio Comunale. Lungi da me il comportamento
Ostruzionistico di chiedere, sistematicamente, atti amministrativi col solo intento di
Creare problemi agli Amministratori.
La mia formazione culturale e la mia esperienza pregressa di Sindaco mi impongono, nellesercizio dellattività di Consigliere Comunale, un atteggiamento
Costruttivo. E a questo profilo che in questultimo anno mi sono ispirato.

Signori Consiglieri
Nel merito dellargomento posto allordine del giorno ci si potrebbe limitare a prendere atto delle conclusioni cui è pervenuta la Corte dei Conti che voglio ribadire :
Al termine dellattività Istruttoria , sono state accertate irregolarità e criticità, talvolta croniche , ritenute pregiudizievoli o comunque sintomatiche di inefficienze della gestione finanziaria dellEnte, per le quali i chiarimenti forniti dallEnte, con nota acquisita al n. 1955 di prot. Non hanno consentito di superare le osservazioni del Magistrato Istruttore.

In sostanza la Corte Certifica che la grave situazione finanziaria del Comune di Sersale è conseguenza di una inefficiente gestione finanziaria.

Daltra parte per noi cittadini di Sersale la conclusione cui è pervenuta la Corte dei Conti non è una novità; in una piccola comunità si sa tutto di tutti.
Si sa per esempio che i dipendenti Comunali hanno ricevuto recentemente una e-mail nella quale, tra laltro, è scritto :si comunica che a causa delle difficoltà nella liquidità di cassa dellEnte i prossimi accrediti potrebbero subire dei ritardi.
F.to Dott. Luca Buccafurri.
Ma, cosa ancor più grave, è di pubblico dominio che lAmministrazione è debitrice, probabilmente al di fuori di ogni atto amministrativo, nei confronti di artigiani e commercianti.
Come Consiglieri di minoranza abbiamo chiesto, ufficialmente, al Sindaco la quantificazione dei questi debiti. Non Abbiamo avuto risposta. Qualcuno parla di circa 150.000 euro. Sarebbe cosa gradita se in questa sede il Sindaco ci desse informazioni chiarificatrici.

Egregi Consiglieri
Dobbiamo prendere atto che la Situazione finanziaria del Comune è grave e non è casuale, bensì frutto di una politica sprecona e clientelare .
Come ho avuto modo di evidenziare sin dalla prima riunione di questo Consiglio Comunale, alla presenza del Prefetto Dr. Reppucci, lamministrazione si è impelagata in interventi inutili, velleitari e clientelari.

Intervento inutile è certamente quello della Porta Parco , una struttura realizzata in un sito inidoneo e pertanto destinata allabbandono; avremo una ennesima cattedrale nel deserto. E comunque per la Porta Parco si sono sprecati un milione e centomila euro di soldi pubblici di cui trecentomila accendendo un mutuo con la cassa Depositi e Prestiti .

Intervento velleitario è quello del Piano P.I.P di Borda; lAmmnistrazione Comunale per lacquisto e lUrbanizzazione dei lotti ha contratto un mutuo con la Cassa depositi e Prestiti di un milione e cinquecentomila euro, a cui occorre aggiungere altre spese tecniche.
Nella migliore delle ipotesi svendendo i lotti a 30,00 euro al metro (come si evince dai bandi di gara già pubblicati) lamministrazione non recupererebbe linvestimento.
E trovo davvero paradossale che il Sindaco rispetto a questa operazione fallimentare continua a sostenere candidamente che con lintervento dei piani P.I.P. Il Comune di Sersale si è arricchito.
Strana forma di arricchimento si investe una somma di oltre un milione e cinquecentomila euro per ricavarne, forse tra trentanni, un milione trecentomila euro.
La realtà è unaltra ; i lotti non si vendono, però le rate del mutuo si stanno pagando.

Altri comuni calabresi hanno realizzato i piani P.I.P. ma con finanziamenti Regionali e, se allepoca dellinvestimento non cera la possibilità di attingere a un Finanziamento Regionale, il piano si rinviava.

Interventi clientelari sono certamente quello della strada piano di Borda , per la quale lAmministrazione ha contratto un mutuo con la Cassa Depositi e Prestiti di cinquecentomila Euro, e i tanti muri, muretti e stradine che, nell anno precedente alle Elezioni, sono state realizzate sempre con mutui con la Cassa Depositi e Prestiti e la cui quantificazione non è nota. Anche su questo il Sindaco ci può delucidare; fornendo al Consiglio la somma precisa dei mutui contratti per queste opere.

Tutti questi interventi potevano essere rinviati, anzi dovevano essere rinviati.

Gli Amministratori sapevano, o comunque dovevano sapere, che la linea politica governativa degli ultimi sei-sette anni puntava a tagliare le risorse finanziarie ai Comuni e sapevano anche che incombevano alcune sentenze.
Saggezza voleva che si limitassero agli interventi inderogabili e urgenti, il che significava evitare almeno tremilioni di mutui.

Invece, testardamente, cocciutamente hanno perseverato in una politica di spesa facile che porterà il Comune al dissesto finanziario e le cui conseguenze le pagheranno i Cittadini Sersalesi.

Anzi le stanno già pagando se è vero, come e vero, che lultima Bolletta TARSU recapitata ai contribuenti prevede un aumento medio del 30% e sono stati aumentati i Diritti di Segreteria di circa il 40%.

Consigliere Comunale
Venanzio Mario Spadafora

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