Derby, ha vinto il fair play

[Antonio Borelli]

Da Calabriaora del 2 ottobre 2009:

Derby Sersale, vince il fair play.

La prima, storica, stracittadina sersalese è ormai alle spalle. Ma in piazza, nei bar, negli spogliatoi si raccolgono ancora commenti, impressioni, sensazioni. Si parla ironicamente addirittura di fans club di giocatori, anche virtuali su facebook. Di sicuro il dato fondamentale è che, nonostante il plausibile nervosismo – ansia da prestazione, potrebbe essere meglio definita – delle due dirigenze, si è trattato di un match corretto e all'insegna del fair play. Lo si è visto praticamente dall'assenza di cattiveria nei falli commessi e nell'assenza di contestazioni sostanziali all'arbitro. Inoltre, a fine partita, com'è consuetudine ormai affermata, c'è stato un sostanzioso terzo tempo. Anche il pubblico, le tifoserie, più nutrita ovviamente quella giallorossa che giocava in casa, hanno sostenuto i propri beniamini. A dire il vero la curva giallorossa ha più volte imbeccato Scorza, che aveva militato con l'AS Sersale e ora in forza al Real, ma allo stesso modo ha applaudito la signorilità di Carrozza. Il giovane centrocampista, l'unico sersalese in campo gialloverde, quando è stato richiamato in panchina da Trapasso, ha salutato il pubblico e la panchina giallorossa e ha ricevuto una standing ovation bipartisan. Era questa la partita che ci si aspettava, aveva sottolineato l'assessore allo sport Torchia in un comunicato precedente il match, “una festa dello sport improntata alla correttezza e al rispetto reciproco”. Il derby ha confermato una tradizione calcistica sersalese che sta facendo scuola. Di sicuro il pubblico, di entrambi i colori avrebbe gradito una vittoria per sancire la superiorità tecnica della propria squadra, ma il pareggio mantiene bassi i toni e farà aumentare il seguito per le prossime uscite di entrambe le società. Appuntamento al 17 gennaio per il derby di ritorno.


Antonio Borelli


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