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TWO MINUTES HATE

Two Minutes Hate, letteralmente due minuti di odio ...
Nel romanzo distopico di Orwell, 1984, il Partito obbligava gli iscritti a dedicare due minuti di odio ai nemici del regime del SOCING.
I miei minuti d'odio, non li penso come indottrinamento, ma come salutare pratica per far sbollire lo stress, l'incazzatura.

Questa speciale classifica corrisponde ad uno stato d'animo personale e momentaneo. Non è il frutto di pregiudizi religiosi, di razza, o politici. Pertanto se dovesse urtare la sensibilità di qualcuno, gli chiedo anticipatamente scusa.

This month Hate Compilation:

E' passato un bel po' di tempo dagli ultimi due minuti di odio... ciò non significa che non ce ne sia più bisogno, anzi penso che l'odio per alcune cose sia proporzionale alla loro esistenza. Avevo deciso di abolire la rubrica ma il sonno, il silenzio, l'indifferenza della gente io li odio! Odio il presidente della repubblica perchè da ieri non rappresenta più il popolo italiano ma i capitali all'estero, odio il PD perchè è inconcludente, senz'anima; e odio gli abusi, gli eccessi, il celodurismo, odio i criminali al potere!

	1. GIORGIO NAPOLITANO - Il primo comunista italiano in visita negli USA, Presidente della Repubblica in qull'aborto di rinascita democratica del Governo Prodi, amico di merende di Silvio III il satrapo. Alla richiesta di un cittadino di non firmare l'ennesima legge porcata sullo scudo fiscale, egli soavemente, innocentemente, risponde: "Tanto poi me la ripresentano uguale e devo firmarla". Giorgio, ma dove vivi? Il Presidente della Repubblica ha il potere di rinviare alle camere le leggi, almeno una volta; ma siccome non hai mai rispedito al mittente nè il Lodo Alfano, nè il Decreto Sicurezza, nè le altre porcate devo supporre che, in fondo in fondo, le porcate piacciono anche a te. E quindi cade anche l'ultimo baluardo di legalità nell'italietta berlusconiana: Napolitano gli dà una mano!
	2. PARTITO DEMOCRATICO - Sostanzialmente un non partito, un mai partito, un naufragio, un mostro. La causa vera della caduta del governo Prodi: nè di sinistra nè di centro, progressista ma anche affarista. In due anni di vita nessuna presa di posizione: nè laico, nè cattolico, nè operaista, nè borghese... ma insomma che animale è il PD? Solo la fusione dei più fallimentari politici italiani: gnete vecchia dentro, senza idee, senza visione porgressiva, solo slogan markettari tipo "Mescolati non agitati"... del resto l'agitazione di fronte allo sfracello dell'Italia non è nelle corde dei democratici. Giorno 2 ottobre 2009, il Parlamento approva lo scudo fiscale, che uffcialmente ricicla denaro per conto dei mafiosi, se i deputati d'opposizione fossero stati presenti il governo sarebbe stato in minoranza. Alla mozione Bersani "un senso a questa storia!" bisogna rispondere *un senso non ce l'ha!!!*
	3. NITTO PALMA - Quest'uomo, sottosegretario agli interni dal 2008, alla presentazione del Rapporto OCSE '09 "Crisi e migrazioni" ha esordito così: "Il ministero degli interni, che qui rappresento, non tollera alcuna critica alla politica sull'immigrazione del governo italiano, nè di organizzazioni non governative nè governative"... il rappresentante dell'OCSE ha stretto le spalle per paura di essere scudisciato. Nitto (come Santapaola il mafioso), aveva già dato prova di saper usare la minaccia. Aprile 2008, alla Commissione Antimafia che chiedeva ai partiti di non candidare pregiudicati per mafia rispose che il PdL li avrebbe candidati apposta per non farsi intimidire da chi vuole perseguitare i politici! Settembre 2009, dopo il ritrovamento del Cunsky a Cetraro ha dichiarato: "non esistono prove evidenti che si tratti di una nave" (!!!!)Ministro della Paura
	4. RENATO BRUNETTA - Ma cosa si fuma Brunetta? Calmatelo, fategli l'antidoping! Sembra un esagitato, appena le acque si chetano lui sale sulla sedia e urla una minkiata... "Fannulloni...eeeeh Panzoni.... eeeeh la riforma e la rivoluzione.... eeeeh qualche manganellata.... eeeeeh l'ANM taccia". Ma insomma prima o poi non sarai più ministro e qualcuno ti alza le mani, Renato! Non puoi sparare sempre nel mucchio. Delirio d'onnipotenza