Consiglio Comunale del 24 Luglio 2017
Dichiarazione resa a verbale, dal Gruppo Consiliare “Rinnov@ndo Sersale”
Chiediamo che la presente dichiarazione venga riportata integralmente nel verbale e che la stessa faccia parte integrante del corpo del deliberato.
La visione politica del Movimento Rinnov@ndo Sersale, in materia di Rifiuti, è quella di ridurre l’impatto ambientale e le bollette dei cittadini, promuovendo la cultura dell’impronta ecologica zero, attraverso un nuovo partenariato tra aziende private e Comune di Sersale, attraverso una diversa gestione della Raccolta Differenziata e mediante la costruzione di un isola ecologica comunale per lo stoccaggio temporaneo, che permetterebbe di avviare ingombranti, inerti e biomasse ai rispettivi impianti di valorizzazione evitando discariche abusive, nonché attraverso Protocolli CONAI, che trasformano plastica, carta, vetro in risorse, ed il sistema dei corrispettivi da riciclo finanzierebbe la riduzione delle tariffe.
Prendiamo atto di uno sforzo di aggiornamento da parte della compagine “Progetto Sersale”, finalmente anche per voi il CONAI smette di essere un supermercato e diventa non solo interlocutore istituzionale, attraverso l’accordo Anci –CONAI, ma perfino il certificatore, insieme ad Arpacal, della quota di differenziata che, finora, si attesta ad un misero 30-35%.
Probabilmente sono gli obblighi stringenti sul costo del conferimento all'impianto di Alli, 147,00 €/Ton, per i Comuni con un basso tasso di differenziata ad imporre un salto di responsabilità ambientale, previsto nel presente Capitolato, altrimenti non ci spieghiamo come mai, i miracoli promessi all’interno dello stesso, non li avete attuati negli ultimi 5 anni.
Il sistema di obblighi, penalità e servizi aggiuntivi previsti non cambia molto la sostanza, infatti nel 2016, da fatture della ditta appaltatrice, il Comune ha trasferito ai privati 312.000,00 €/Anno ora se ne trasferiranno 304.000,00 €/Anno.
Siamo convinti che l’unica e vera economia per l’Ente avvenga solo attraverso l’internalizzazione del servizio Porta a Porta e dello spazzamento delle strade,ciò garantirebbe ai cittadini un servizio più efficace ed occasioni di lavoro.
Chiedere al privato di raggiungere il 65% in 4 mesi, senza sensibilizzare la comunità a consumi responsabili, avviando sistemi di compostaggio domestico, riducendogli imballaggi ed incentivando il consumo di prodotti a km0, è pura fantascienza.
Il sistema di premialità e penalità, contemplato all’interno del Capitolato d’Appalto, dubitiamo che possa essere applicato da questa amministrazione.
A certificare quanto affermiamo vi chiediamo, quanti disservizi negli ultimi 5 anni sono stati segnalati alla ditta precedente dall'ufficio tecnico o dai vigili urbani?
Eppure anche il vecchio Capitolato imponeva lo spazzamento quotidiano delle strade principali e settimanale delle secondarie, imponeva il controllo dei sacchetti conferiti e il rispetto della raccolta. Non possiamo essere smentiti se diciamo che le strade secondarie non hanno mai visto un netturbino, che a volte la carta è rimasta settimane per strada o che altre volte è stata raccolta insieme all’indifferenziato. Non disponendo di dati certi, non possiamo credere che in futuro ci saranno i controlli previsti da questo capitolato, a meno che non venga inserito l'obbligo per gli uffici comunali di pubblicare sul sito tutte le pesate, i report mensili e le relazioni sulle sanzioni comminate per permettere a tutti i cittadini di controllare sull'applicazione dell'appalto.
Concludendo NOI chiediamo con forza, alla maggioranza “Progetto Sersale”,di ritirare questo ennesimo Capitolato d’Appalto, che scippa la possibilità di una gestione pubblica di un servizio importante, che consentirebbe di attivare sistemi di lavoro a turnazione e servizi più efficienti, restituendo dignità a soggetti svantaggiati.
Noi siamo per un servizio pubblico, il ruolo del privato dovrebbe solo essere quello del trasporto alle piattaforme. Lo sforzo di adeguarsi alle normative vigenti e a quanto abbiamo mostrato in campagna elettorale non è sufficiente, NOI riteniamo che questo Capitolato non cambi la sostanza del servizio poiché esternalizza solo la responsabilità del raggiungimento della quota di differenziata imposta dalla legge.
NOI siamo per un modello che trasforma i proventi CONAI in occupazione, che trasforma lo spazzamento in un servizio pubblico e un servizio pubblico in un risparmio per i cittadini.
Ci riserviamo di confrontare i dati dell'anno prossimo per esprimere un parere su quanto stasera si vuole porre in essere, ricordando sommessamente che il Costo del Servizio, e non quello del conferimento in discarica che rimane a totale carico del Comune, è passato negli ultimi 7 anni da 141.000,00 €/Anno 2010 (Importo al netto del servizio il Porta a Porta, all’epoca non in essere, che oggi ricordiamo ci costa 93.000,00 €/Anno) a 304.000,00 €/Anno nel 2017, da ciò possiamo serenamente affermare che ad oggi abbiamo visto affidare a PRIVATI tutti i servizi comunali senza alcun beneficio per i cittadini, anzi con un incremento di spesa, sulla matrice rifiuti, pari a 70.000,00 €/Anno.
Con il metodo da NOI proposto, internalizzazione del servizio Porta a Porta e dello spazzamento, invece a guadagnarci sarebbero i cittadini e l’ambiente.
I cittadini perché scambiano l’impegno a fare una differenziata più responsabile con la riduzione delle tariffe e l’ambiente perché il riciclo, il compostaggio e la valorizzazione dei rifiuti riduce il bisogno di discariche, inceneritori, e quindi l’inquinamento.
A guadagnarci sarebbero anche le aziende private perché potrebbero specializzarsi in determinati settori del servizio, quali il trasporto.
Se la volontà della maggioranza sarà quello di portare a votazione il presente punto, NOI dichiariamo il voto CONTRARIO.
Sersale, 24 luglio 2017
I Consiglieri Comunali del Gruppo “Rinnov@ndo Sersale”
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