Consiglio Comunale del 01.04.2015: dichiarazione congiunta gruppi di minoranza.

[Antonio Borelli]

Come abbiamo più volte riscontrato, il consiglio comunale viene convocato con la seguente modalità: di giovedì la notifica ai consiglieri, il venerdì o il lunedì i tecnici preposti sono in trasferta (secondo convenzione), quindi a noi consiglieri rimangono solo 48H per avere accesso agli atti che verranno trattati il mercoledì.

Nella fattispecie odierna abbiamo ricevuto gli atti a meno di due giorni dalla data dell'adunanza - quindi in violazione dei tempi previsti dall'art. 10 dello Statuto Comunale - pertanto, al di là dei punti in discussione, non abbiamo ricevuto in tempo utile per prendere visione, formulare richieste, approfondire gli atti in discussione.

Trattandosi di prassi ormai consolidata (vedi calendario degli ultimi consigli comunali) ci appelliamo al Sindaco/Presidente del consiglio comunale affinché si individui una prassi consolidata per l'accesso agli atti: atti depositati in segreteria, invio telematico, consegna contestuale di convocazione e atti, convocazione dei consigli solo a fine settimana per disporre pienamente della disponibilità degli uffici, per fare alcuni esempi.

Scongiurando il facile scarico di responsabilità del Sindaco sui tecnici chiediamo semplicemente il rispetto delle regole.

 

CONSIGLIO COMUNALE DEL 01.04.2015

DICHIARAZIONE CONGIUNTA

Al Sindaco del Comune di Sersale

E p. c. a Sua Eccellenza il Prefetto di Catanzaro

Dott.ssa Luisa Latella

SEDI

Oggetto: dichiarazione unitaria dei consiglieri di opposizione Perri-Mungo-Borelli.

La presente dichiarazione per denunciare che per l’ennesima volta, come è prassi ormai consolidata, noi consiglieri comunali di minoranza veniamo a conoscenza degli atti in discussione del Consiglio soltanto a poche ore dallo svolgimento del medesimo, determinando di fatto l’impossibilità di espletare correttamente il proprio mandato istituzionale, attraverso un pur minimo approfondimento delle tematiche poste all’odg.

In più occasioni in quest’aula è stato rilevato e contestato tale modus operandi, che a parere nostro, rappresenta una grave limitazione, anzi una palese violazione, per i Consiglieri, del diritto di ottenere tutte le informazioni in possesso degli Uffici comunali, utili all’espletamento del mandato elettivo.

Le rassicurazioni del Sindaco riguardo all’eventuale costituzione di un Ufficio appositamente deputato a tale funzione sono state puntualmente disattese; la speranza che in questa assemblea venga ripristinato il corretto confronto partecipativo, puntualmente disillusa.

Alla luce di quanto sopra chiediamo:

• che la documentazione relativa alle proposte da trattare deve essere messa a disposizione dei Consiglieri Comunali nello stesso giorno in cui è inviato l’avviso di convocazione e comunque almeno 2 giorni prima dell’adunanza;
• che l’adunanza odierna venga sospesa e riconvocata secondo criteri di correttezza istituzionale.

Biasimando aspramente la suddetta mancanza, che fa emergere quanto questa Amministrazione abbia in spregio l’esercizio della democrazia, dichiariamo di abbandonare l’aula in segno di protesta.

Ci riserviamo nei prossimi giorni, di presentare una proposta di Regolamento delle attività del Consiglio Comunale da inserire quale ordine del giorno nella prossima seduta utile.

Inoltre, posto che il verbale delle adunanze è l’atto pubblico che documenta la volontà espressa, attraverso le deliberazioni adottate, dal Consiglio Comunale, e costituisce il fedele resoconto dell’andamento della seduta consiliare, facciamo richiesta che tale dichiarazione venga riportata integralmente nel verbale e costituisca parte integrante e sostanziale della deliberazione di cui al punto 1.

A Sua Eccellenza il Prefetto, che ci legge per conoscenza, chiediamo il Suo autorevole intervento affinché vengano ripristinate in quest’aula le condizioni minime di agibilità politica.