L'AltraSersale

Un nuovo modo di essere comunità. Un mondo nuovo.

Di solito appena arriva la scadenza di un anno ci si affretta a tracciare le bozze dei progetti che si vuole realizzare nel nuovo. Puntualmente questi progetti non prendono vita o si evolvono in altre cose e il 31 dicembre dell'anno successivo si è lì a conteggiare quanto o in che percentuale si è riusciti a realizzare.

Poi aggiungasi che spesso usiamo definire questi progetti "buoni propositi", perciò a fine anno lo smarrimento per non essere riusciti a realizzarli o lo sbigottimento difronte alle variazioni del progetto si trasforma in abbattimento: non essendo riusciti a realizzare un buon proposito pare che ne abbiamo compiuti di cattivi.

 

Quest'anno, alla ricerca dell'originalità mi propongo di non avere "buoni propositi" perchè penso che questi appartengano alla defunta cultura di coloro che hanno avuto la possibilità di dominare quantomeno il loro immediato. Io invece mi sento un degno membro della Pack-Generation, la generazione a cui è stato fatto il pacco: ci hanno consegnato un pacco e dentro non c'era nulla, se non la promessa che sforzarsi per studiare, cercare un lavoro e avere un attitudine positiva col mondo e con gli altri ci avrebbe regalato un mucchio di opportunità. Ora non mi dilungo sulle ragioni per cui il futuro ci è stato scippato con grazia e abilità propinandoci un'altra storia, un'altra narrazione; e tralascio anche di elencare i nostri tentativi - tutti più o meno andati a male (come deduco dalle chiacchiere che faccio con amici e coetanei di ogni angolo d'Italia) - di realizzare buoni propositi.

 

Quest'anno cambio genere: farò solo dei cattivi propositi per vedere se va meglio...

 

  1. Organizzare truffe finanziarie e operazioni di parassitaggio sociale a danno della collettività, giusto per sentirmi anche io un po' italiano.
  2. Parlare sempre male di ogni cosa, persona o fenomeno sociale: criticare e mai prendere parte, non militare, non protestare, non reagire ma solo parlare male... metodo vecchia piccola borghesia.
  3. Agire con sufficienza e arroganza in ogni contesto: chi meno sa più va, di costoro è il regno dei cieli.
  4. Abolire ogni parvenza di onestà, eticità o moralità nella conquista dei propri obiettivi: iscriversi al Partito della Pagnotta, primum vivere...
  5. Abbassare notevolmente le proprie ambizioni, tanto non si è mai visto che di ambizioni si possa vivere bene, almeno non in Italia.
  6. Mutare radicalmente il proprio atteggiamento verso il prossimo: concepirlo come l'ennesimo nemico da fottere, lui farebbe lo stesso con me.
  7. Dimostrare al mondo intero che l'amore non ci salverà. "L'amore è un limite e ci misura" (cit.). Al massimo U Pilu ti può dare una spinta!
  8. Improntare il proprio atteggiamento a ipocrisia, falsità. Il rispetto e la sincerità sono privilegi per pochi, per tutto il resto c'è Mastercard.
  9. Ridurre ogni possibilità di arricchimento culturale onde evitare di essere emarginati dal popolo-bue. Al massimo concedersi qualche piccolo piacere intellettuale per insorgenti pruriti anali.
  10. Cancellare dal proprio vocabolario politico ogni traccia di pacifismo e mimare il gesto della P38 ad ogni discussione inerente politica, economia, religione nella piena convinzione che le BR sono state uno dei "pesi e contrappesi" della democrazia italiana: senza la violenza diffusa degli anni '70 non avremmo avuto numerose conquiste sociali.
  11. Non parlare mai ad un fesso, da fuori potrebbe non capirsi la differenza.
  12. Cercare di schivare il "cetriolo globale" praticando una reale economia punk. La vostra crisi non la paghiamo. (Approfittare di ogni colloquio andato a male per sputare in faccia ad un tuo simile, il darwinismo sociale non ammette rivincite).
  13. Concedersi ad ogni vizio, in fondo la vita si gode solo a momenti e poi anch'io pago le tasse e mi spettano le cure sanitarie.
  14. Condurre una vita piuttosto semplice, solo due movimenti: stare a letto o stare al bar (cit.).
  15. Evitare di trasformare prorompenti emozioni in altri ostacoli in cui inciampare.

 

PS: Trasformare in cinismo e ironia ciò che si suppone debba essere serio e doloroso. L'umorismo è un antidoto.

PSII: Ascoltare almeno una volta al mese la discografia dei Clash, o in alternativa gli Who.

Visualizzazioni: 13

Commento

Devi essere membro di L'AltraSersale per aggiungere commenti!

Partecipa a L'AltraSersale

© 2024   Creato da Antonio Borelli.   Tecnologia

Segnala un problema  |  Termini del servizio