As Sersale, cambio al timone.

[Antonio Borelli]

Da Calabriaora del 7 maggio 2011:

As Sersale, cambio al timone.

Finisce l'era Borelli in casa giallorossa. Nell'assemblea dei soci di ieri il presidente dei grandi traguardi chiude il suo quinquennio ma “senza abbandonare questa creatura che ho contribuito a far crescere insieme agli sforzi di molti”, per usare le parole dello stesso presidente dell'AS Sersale. Due promozioni e un ottimo piazzamento all'esordio in Eccellenza sono i risultati in bacheca di Michele Borelli, alla guida della compagine giallorossa dalla stagione 2005/2006, ma “il risultato più grande è stato quello di collaborare ad un progetto, ad un modello, che viene guardato con curiosità e rispetto in tutta la Calabria, e non solo per i risultati, quanto per lo stile e la correttezza dimostrati in questi anni” ha specificato Borelli conducendo i lavori della sua ultima assemblea come massimo dirigente. L'intervento introduttivo è stato tutto orientato ai ringraziamenti ai suoi collaboratori di questi anni “dal magazziniere all'allenatore, dai tifosi ai giocatori, passando per i soci e i dirigenti, l'AS è diventata una grande famiglia, compatta e unita: lascio la presidenza ma la lascio in mano ad un gruppo rodato” ha spiegato il presidente al quale l'assemblea ha attibuito ad acclamazione il titolo di presidente onorario.
Dopo la relazione introduttiva è toccato al vice-presidente Scalise relazionare sul bilancio. Nella stagione 2010/2011 i giallorossi hanno gestito un bilancio di circa 150.000€ di cui 12.000 di passivi dello scorso esercizio. Finora, tra sponsor e tesseramenti la società ha reperito circa 135.000€ ed entro la chiusura dell'esercizio attuale vanno ancora rimborsati circa 20.000 euro come spese tecniche per il parco giocatori. Cifre che la società reperirà a breve perchè si tratta di sponsor e tesseramenti non ancora versati. Tra le principali voci di bilancio, sicuramente i 110.000 investiti per rimborsi dei giocatori e retribuzione dello staff tecnico costituiscono l'onere maggiore; altre voci riguardano spese di rappresentanza destinate all'ospitalità degli avversari, costi di gestione e spese tecniche. Tra le entrate vanno invece annoverati, oltre alle sottoscrizioni, anche i 9000€ di proventi dello stadio che testimoniano l'attaccamento dei tifosi. “Ad altri costi abbiamo fatto fronte solo grazie alla disponibilità volontaria e gratuita di soci e collaboratori, come è avvenuto per l'autista nelle trasferte, per fare un esempio” - ha concluso Scalise, ponendo all'assemblea una riflessione sul rapporto costi-benefici: “il nostro posizionamento in classifica è stato migliore di società che hanno speso tre volte il nostro budget”.
“Un altro motivo d'orgoglio, che testimonia dell'efficienza della macchina organizzativa” ha aggiunto Borelli, testimoniando il proprio plauso ai dirigenti che si stanno occupando del settore giovanile, forse il fiore all'occhiello della società. Dopodichè l'assemblea ha accordato la propria fiducia al nuovo direttivo che, fatte salve alcune uscite e l'ingresso di Lino Lupia, viene confermato per acclamazione. Le tredici persone, tra dirigenti e collaboratori, cui spetterà la gestione nel prossimo triennio dovranno eleggere il prossimo presidente. Ma sia Borelli che i collaboratori non esitano a fare il nome del presidente in pectore: un emozionatissimo Ettore Gallo ha accettato la nomina spiegando che “sarà difficile succedere ad un presidente così blasonato e vincente, ma ho accettato perchè sapevo di avere a disposizione la sua stessa squadra, una famiglia compatta”.
Anche se si aspetta l'ufficialità del direttivo, si è brindato al nuovo corso in casa giallorossa e i ringraziamenti a Michele Borelli si sono alternati agli auguri ad Ettore Gallo, “una vera e propria macchina da guerra” per citare una battuta del vice-presidente Gentile.
Infine i saluti e gli auguri del vicesindaco Salvatore Torchia che ha apostrofato la signorilità della presidenza Borelli e ha augurato al nuovo presidente lo stesso cammino di successi e di onori.



Antonio Borelli

 

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