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As, primo acquisto: Giuseppe Rosati

Il primo acquisto per il prossimo campionato d'Eccellenza dell'AS Sersale è una conferma: Giuseppe Rosati rimane alla guida dei giallorossi anche per il prossimo anno. Il mister di tante vittorie, colui che è forse l'artefice vero degli scatti di promozione che hanno condotto la squadra presilana dalla seconda categoria al campionato d'eccellenza, sembra aver rinunciato alle sirene che lo tentavano da tempo. Proprio in virtù dei meriti sportivi conquistati a Sersale Rosati era stato oggetto di alcune allettanti offerte, tuttavia nel suo caso sembrano avere prevalso il numero e la sostanza dei valori che ha creato nel gruppo giallorosso. Infatti Rosati, al di là delle alchimie tattiche che hanno consentito la scoperta e la valorizzazione di alcuni atleti, Torchia e Scalise su tutti, può essere considerato l'artefice delle promozioni dei giallorossi per la sua capacità di creare, gestire e cementare il gruppo. Del resto nell'ultimo campionato, l'AS ha quasi giocato senza una punta di ruolo, ma grazie alle scelte del mister tutti hanno contribuito al gioco e ai risultati divenendo così un gruppo di persone tutte equamente fondamentali.
Proprio perciò Rosati ha dato un paio di indicazioni di massima per il mercato: rafforzare i reparti arretrati con un centrale difensivo e un centrocampista di categoria superiore, opzionare alcuni fuoriquota per rimpolpare le fila dei giovanissimi che dovranno fare il prossimo campionato e, soprattutto, confermare la stragrande maggioranza del gruppo che ha conquistato la promozione.
In occasione della festa per l'Eccellenza Rosati, imbeccato sul suo futuro, aveva risposto che “la testa mi suggerisce di andare, il cuore mi dice di restare” e alla fine pare che abbiano vinto le ragioni del cuore, cioè l'ambiente confortevole e le giuste condizioni di lavoro che ha trovato a Sersale. Tuttavia, una volta presa la decisione Rosati lavora col cervello: sa bene che un paio di giocatori di categoria superiore porterebbero esperienza in un organico che da tempo si muove come un solo uomo, per questo la riconferma di molti appare scontata; e poi, considerando che dovranno essere in quattro i fuori quota da tenere in campo nel prossimo campionato, il tecnico ha già organizzato uno stage per under che si terrà nei prossimi giorni, allo scopo di visionare una decina di ragazzi dotati di particolare talento e col carattere giusto per affrontare l'eccellenza. Allo stage prenderanno parte anche i fuori quota del vivaio giallorosso al fine di accrescere anche in loro lo spirito di competizione, per la conquista di una maglia che potrebbe aprire molte strade.
La società ha optato per la conferma del mister perchè dettata dall'intenso rapporto fiduciario intessuto in questi anni tra Rosati e i dirigenti, i giocatori e i tifosi; ma contemporaneamente i dirigenti coltivano anche le 'ragioni della mente' sondando il campo per l'ingresso di possibili nuovi soci: attualmente sembra già confermato un corposo contributo di due aficionados, mentre prosegue parallelamente una sorta di campagna di azionariato popolare tra i tanti cittadini che in questi anni si sono appassionati.

Antonio Borelli