A Sersale troppa nebbia. Con l'Isola non si gioca.

[Antonio Borelli]

Da Calabriaora del 7 novembre 2011:

A Sersale troppa nebbia. Con l'Isola non si gioca.

A.S. SERSALE – ISOLA CAPO RIZZUTO


A.S. SERSALE: Parrotta, Condito, Muccari, Falcone, Torchia, Corosiniti, Donnini, Percopo, Staglianò, Scozzafava , Caturano.
In panchina: Mirarchi, Mazzei, Ferro, Masciari, Rosi, Bizzantini, Lopez. All. Rosati
ISOLA CAPO RIZZUTO: Volpe, Gerace L., De Miglio, Lorecchio, Moschella, Mazzone, Curia, Ioppoli, Rizzo, Salvemini, Ribecco.
In panchina: Ferraro, Marino, Gerace N., Rocca, Stillitano, De Miglio, Iencarelli. All. Caligiuri.
ARBITRO: De Luca di Paola, Torchia ed Emanuele di Lamezia Terme.
MARCATORI:
NOTE: Campo non in ottime condizioni. Visibilità ridotta a pochi metri causa nebbia.


Si giocherà probabilmente tra dieci giorni la gara tra il Sersale e gli ospiti dell'Isola Capo Rizzuto. La nebbia infatti si è imposta in uno spettrale Ferrarizzi, rendendo particamente impossibile vedere ad un palmo dal naso. La situazione era intuibile già dalle prime ore della giornata quando Sersale si è svegliata sotto una fitta nebbia che ha ovattato il paesaggio, eccezion fatta per passeggeri scrosci d'acqua che hanno reso il campo di gioco in terra battuta foangoso in alcuni punti. E proprio su questo mix di fattori che si è concetrato il doppio sopralluogo effettuato dalla terna arbitrale guidata dal signor De Luca di Paola. Ad un intervallo di mezzora l'arbitro e i capitani delle due squadre, oltre a rappresentanti delle società hanno effettuato un sopralluogo al terreno di gioco per constatarne le condizioni come prevede il regolamento. La visibilità ridotta apochi metri è la causa principale: Sersale e Isola Capo Rizzuto non scendono nemmeno in campo e lo scontro ai piani elevati della classifica sarà rimandato. Solo due punti a dividere le sfidanti, il Sersale a quattordici punti è terza in classifica e punta a consolidare la propria posizione dopo il primo stop stagionale imposto dalla Gioiese. L'Isola invece avrebbe voluto espugnare il Ferrarizzi per scalare alcune posizioni contando magari nel passo falso di Rossanese e Nuova Gioiese.







Antonio Borelli