A Sersale si pensa già al futuro

[Antonio Borelli]

Foto: FC RealSersale, Facebook Fan page.

Da Calabriaora del 22 aprile 2010:

A Sersale si pensa già al futuro

“Inchinatevi a sua 'Eccellenza' Real Sersale”. È questo lo striscione che meglio descrive l'orgoglio e la felicità dei supporters, dei dirigenti e degli atleti, dopo che domenica scorsa la tripletta di Fabiano e il gol di capitan Palermo hanno regalato la certezza matematica alla galoppata gialloverde. La selezione del presidente Ardimentoso ha infatti infranto l'ennesimo record: in eccellenza a soli 7 anni dalla fondazione, quattro promozioni conquistate nell'ultimo lustro. La festa era ampiamente prevista da almeno un paio di mesi, cioè da quando il Real guida in solitatria il campionato di promozione e probabilmente vale di più proprio perchè i diretti inseguitori erano i cugini giallorossi. Sembra che proprio la rivalità tra le compagini sersalesi – intesa come volontà di superarsi vicendevolmente – sia alla base di questo sforzo imprenditoriale e sportivo del Real Sersale. Il presidente Ardimentoso, coadiuvato da un gruppo di giovani dirigenti, ha infatti costruito una squadra per il passaggio di categoria insistendo per l'arrivo di mister Trapasso, dopo che Stanizzi aveva condotto fino alla Promozione. E forse, al di là dei gol di Fabiano e Palermo, della sostanza espressa da Scorza, Carrozza o Folino, piuttosto che Madia o Ferraro, è la mentalità di Trapasso ad aver consentito di raggiungere l'obbiettivo: un insieme di forti individualità trasformate in un collettivo. Pertanto domenica al Ferrarizzi si sono sciolti i cori e i caroselli per un risultato che rende onore ad un piccolo centro, che ormai può vantare una corposa tradizione calcistica. Anche se a questo punto, considerando che anche i giallorossi potrebbero conquistare l'eccellenza superando i play off, si impone l'interrogativo dello stadio comunale il quale è ancora privo delle tribune separate per le tifoserie, un requisito fondamentale per potervi disputare il prossimo campionato: i tempi di manovra per lavorare all'impianto sono ancora ampi. Un tema che però già alimenta le voci da bar sport sulle reali intenzioni delle due società: l'eccellenza comporta infatti uno sforzo economico massiccio e già l'anno scorso si vociferava di fusione (una prospettiva a dir poco improbabile oggi), oppure, come si sussurra, il Real potrebbe spostarsi a Catanzaro per muoversi verso un orizzonte imprenditoriale più ampio.

Ma si tratta appunto di chiacchiere da bar, quelle che si fanno per accompagnare i brindisi dovuti ad un organico che merita assolutamente il traguardo raggiunto. Ad maiora.

Antonio Borelli


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