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Consiglio comunale dell'28.11.2016 - Dichiarazione congiunta sulla privatizzazione del Servizio Idrico.

           

PARTITO DEMOCRATICO/CENTRO-SINISTRA PER SERSALE

RIFONDAZIONE COMUNISTA/CENTRO-SINISTRA PER SERSALE

GRUPPI CONSILIARI

 

DICHIARAZIONE CONGIUNTA DA ALLEGARE AL CORPO DELLA DELIBERAZIONE - “Affidamento della gestione e manutenzione dell’acquedotto comunale, della rete idrica, della rete fognaria e del sistema di depurazione del Comune di Sersale – Approvazione schema di Capitolato Speciale d’appalto”:

 

L’opposizione popolare al provvedimento di cui discutiamo sarebbe già abbastanza per motivare il nostro perentorio NO alla scelta suicida con la quale Progetto Sersale svende l’ennesimo servizio pubblico comunale.

Potremmo motivare anche nello specifico di questo capitolato la nostra contrarietà, per esempio:

  •  “L’obbligo di impiegare aziende e manodopera locale” (art.1, sub. h) è chiaramente il fulcro dello scambio politico-elettorale che Progetto Sersale ha costruito attorno a questo servizio: fumus di assunzioni, subappalti e consulenze;
  •  “La facoltà per il gestore di utilizzare le reti idriche comunali per la produzione di energia elettrica” (art.1, sub. l) è senza dubbio il business vero di chi è interessato alla nostra acqua: con 1 mln di metri cubi di acqua, avete idea di quanti soldi di corrente si possono guadagnare?
  •  La mancata previsione nel capitolato del diritto di accesso per i consiglieri agli atti del concessionario – diritto garantito dal Parere del Consiglio di Stato del 25.05.2010; o di strumenti di pubblicità delle analisi delle acque per come previsto sulla Carta dei Servizi idrici; o perfino il sistema di premialità e penalità è talmente vago da poter essere facilmente aggirato;
  •  Per non dire del palese conflitto di questo capitolato con la legge “Galli”: l’art.3 “facoltà del gestore di realizzare e captare sorgenti naturali” stride fortemente con l’art. 1 della legge - “tutte le acque sono pubbliche: l’acqua è un bene di interesse generale, da usare... secondo criteri di solidarietà... tenendo conto dei diritti e delle aspettative delle generazioni future”;
  • Senza citare l’incoerenza di questa deliberazione con quelle precedenti del consiglio in cui si è ribadito che l’acqua è un bene comune non mercificabile.

 

Potremmo anche tracciare un modello alternativo di gestione attraverso un’azienda speciale, una multi servizi che si occupi di acqua, differenziata, manutenzioni, trasporti, da finanziare coi soldi che l’Amministrazione Torchia trasferisce ai privati. Ma ci atteniamo ai nudi numeri delle forniture:

Nel 2015 il comune ha pagato a SoRiCal 333.758€ per una fornitura di 997.542 m3 e ha impegnato in bilancio 14.098€ per manutenzione alla rete (meno del solo contributo per feste concesso alla ProLoco!) e 10.000€ per le fognature. Nel 2016 dai dati SoRiCal è possibile ipotizzare un consumo di 270.000€ (per circa 780.000m3) con un risparmio di 70.000€: un operaio di fascia A da impiegare per nuove manutenzioni costa solo 25.000€, col resto si può aumentare la quota di bilancio destinata alla manutenzione!

Senza fare fantascienza, ma guardando le bollette come farebbe un buon padre di famiglia …

 

Invece preferiamo ribadire il nostro NO nei seguenti termini: la vostra è una scelta abusiva!

Abusiva perché abusa doppiamente della presunta volontà dei sottoscrittori della vostra proposta popolare: primo, perché nella proposta si parla di vantaggi per i cittadini (il pagamento del canone concessorio), mentre nel capitolato leggiamo di riconoscimento del corrispettivo dell’appalto, e quindi di un costo per i cittadini; secondo, perché secondo la vostra imparziale opinione 240 sottoscrizioni alla vostra proposta contano più di 726 sottoscrizioni di un’altra.

Abusiva perché abusa del vostro mandato elettorale: è politicamente illegittimo impegnare, a pochi mesi dalla fine della consiliatura, le amministrazioni comunali future e i cittadini in una modalità di gestione che solo voi percepite come vantaggiosa. Perché chi verrà dopo di voi deve avere le mani legate per 10 anni? La vostra è solo l’ennesima trovata elettorale, una carota per guidare il consenso alla vostra compagine. Invece state mettendo il cappio intorno al collo a chiunque verrà dopo di voi, compresi voi stessi!

Abusiva perché abusa delle tasche dei cittadini: non una parola in quel capitolato spinge a favore del risparmio idrico e in bolletta; è limpido come l’acqua che la vostra amministrazione trasferisce lamentele e tariffe dall’amministrazione al concessionario del servizio.

Abusiva perché si abusa di un bene che non vi appartiene: l’acqua è un bene comune che appartiene alle generazioni future e voi lo state svendendo a società che puntano esclusivamente al lucro; preso il malloppo, nessuna multinazionale avrà cura della manutenzione delle reti di Sersale: è una storia che conosciamo già. A poco varranno i vostri contenziosi futuri e le vostre future scuse per buona fede.

Il nostro invito è di stralciare questo punto e ricalendarizzarlo dopo le elezioni, quando (forse) avrete la forza di un chiaro mandato popolare.

 

Sersale, 28 novembre 2016                                                                                   I Consiglieri Comunali

                                                                                                                         Perri, Mungo, Borelli

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