L'AltraSersale

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ASSEMBLEA PUBBLICA: Per una proposta popolare di raccolta differenziata a Sersale.


Cassonetti che traboccano, le discariche di Alli e Pianopoli in saturazione, lo scellerato progetto di costruzione della discarica più grande d'Europa a Battaglina (San Floro).

E ancora l'aumento della TARES, l'immobilismo degli enti pubblici, le resistenze culturali ad un consumo critico.

Sono queste tematiche che ci spingono a riflettere per tentare di risolvere un problema che diventerà insormontabile tra qualche mese, quando le discariche saranno stracolme e sarà impossibile sversare i rifiuti che quotidianamente produciamo.

Ciò che ci chiediamo è:

  • è possibile realizzare un sistema di raccolta differenziata a Sersale?
  • è possibile costruire un modello di gestione pubblica del ciclo dei rifiuti?

Le risposte a queste domande passano per due elementi, uno culturale e uno politico.

Innanzitutto per scongiurare la catastrofe ambientale e sanitaria dei rifiuti è necessario ripensare profondamente il nostro stile di vita: prima ancora di differenziare bisogna assolutamente arrivare al consumo di rifiuti zero. Ciò significa riconsiderare i nostri consumi: preferire prodotti a KMZero, ridurre gli imballaggi, scegliere prodotti con meno packaging, riutilizzare scarti, contenitori, carta. Essere coscienti che il rifiuto è una risorsa, e quindi può essere destinato a nuova vita mediante la differenziata.

In secondo  luogo bisogna pensare che ogni cosa che gettiamo nel cassonetto è un volume, un peso e come tale finisce in discarica: ogni pesata si trasforma in un costo per il Comune e di conseguenza in tariffa per il cittadino. Se vogliamo ridurre le tariffe è necessario ridurre la quantità di rifiuti che finisce in discarica. E questo si può fare solo differenziando.

Inoltre, il servizio di raccolta differenziata ha dei costi e delle implicazioni tecniche, ma non è impossibile da realizzarsi. Quello che è assolutamente necessaria è la volontà politica di realizzarlo da parte dell'Amministrazione Comunale. Quello che è assolutamente necessaria è la volontà politica della cittadinanza di pretendere la raccolta differenziata.

Qualche hanno fa abbiamo iniziato una battaglia civica di civiltà: abbiamo indetto e vinto un referendum sull'acqua pubblica, abbiamo scritto e proposto una legge popolare regionale per una gestione pubblica dei servizi idrici. Lo abbiamo fatto come comitato cittadino e in una rete di movimenti che va sotto il nome di Acqua Bene Comune Calabria. Attraverso la battaglia dell'acqua abbiamo capito che i cittadini possono essere protagonisti non solo impedendo la privatizzazione, ma sensibilizzando le amministrazioni pubbliche affinché si arrivi ad una gestione pubblica.

Allo stesso modo, intendiamo costruire un Comitato per la Differenziata a Sersale che studi e proponga mediante l'istituto della delibera di iniziativa popolare la creazione di un servizio di raccolta differenziata. L'unica via è fare uscire dagli uffici informazioni e amministratori, incontrare i cittadini, le associazioni, i partiti politici e costruire insieme un percorso verso i rifiuti zero. Per questa ragione ci muoviamo come per l'acqua pubblica - dall'acqua pubblica ai rifiuti zero - partendo da una Assemblea Pubblica aperta a chiunque voglia partecipare.

Abbiamo invitato:

MARIO ALBINO GAGLIARDI, Sindaco di Saracena (CS). Premiato da Legambiente nel 2012 come Comune Riciclone, Saracena è un piccolo centro di 4mila abitanti che – nonostante i tagli ai bilanci, lo spopolamento e l’inerzia calabrese – ha saputo superare l’asticella attestandosi al 66,1% di raccolta differenziata. Un esempio da seguire.

GENNARO MONTUORO, Coordinamento Calabrese Acqua Pubblica "Bruno Arcuri". Grazie al lavoro del Comitato Acqua Bene Comune "Bruno Arcuri" in questi anni ci siamo impegnati per la riuscita della campagna referendaria 2011, per l'iniziativa di legge regionale popolare per l'acqua pubblica e ora ci stiamo battendo contro la discarica di Battaglina.

ANTONIO BORELLI, Consigliere Comunale "Rifondazione Comunista/Centrosinistra per Sersale"

ASSEMBLEA PUBBLICA Sala Consiliare, Sersale

15 febbraio 2014, ore 17.00

Rappresentanti di Istituzioni, Associazioni, singoli cittadini e movimenti politici sono invitati a partecipare.

Prima ti ignorano, poi ti deridono, poi ti combattono. Poi vinci. – Gandhi

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Commento da Rifondazione Sersale su 14 Febbraio 2014 a 9:09

Ecco il video di presentazione della nostra iniziativa:

Commento da Rifondazione Sersale su 5 Febbraio 2014 a 10:13

Fonte: Gazzetta del Sud, 4 febbraio 2014

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