tour of the Universe

[Antonio Borelli]

Ieri sera c'ero anch'io. Tra i 50.000 all'Olimpico di Roma, c'ero anch'io. Non perchè sia un fan dei Depeche Mode, ma perchè nella vita bisogna pur partecipare a qualche grande evento!

non voglio fare la recensione del concerto, non ne sarei capace. Soprattutto perchè non ascolto i Depeche e non sono preparato. Solitamente quando vado a vedere un concerto studio. Compro (o meglio scarico) la discografia e l'ultimo album, l'ascolto ne leggo i testi. Mi piace sapere qualcosa su chi ho davanti.

In questo caso ho avuto troppo poco tempo per studiare, solo una settimana per ascoltare Sounds of the Universe, l'ultimo album. E inoltre non essendo un fan, o meglio essendo un fan dell'ultimo minuto, diciamo da Playin' the Angel, direi che non mi piace granchè quest'ultimo album.

Ma volevo esserci e appena ho avuto l'occasione ho preso all'ultimo minuto il biglietto. E perciò quello che posso dire è che Dave Gaham mi è sembrato meno magnetico di quel che mi hanno detto, forse per via dell'intervento che ha subito. Ma comunque un personaggio realmente carismatico, in grado di trasportare con la musica dei Depeche una certa vitalità.

Inutile parlare del contesto: uno stadio in movimento costante, peccato che la regia non mandava troppe immagini del gruppo e chi era distante ha visto poco. Però la cosa che mi ha colpito è come il ritmo ti prendeva. Ovviamente non tutti i pezzi (e mi sarei aspettato qualche pezzo di Playin' the Angel).

Ma quando è partito il basso di Personal Jesus è stato letteralmente un'onda d'urto. E poi tutti a muoversi ritmicamente, a cantare.

Sicuramente le tre pause dimostrano un certo affanno di Gaham, ma un bello spettacolo.

L'importante era partecipare, ma non per il semplice esserci. Perchè questi eventi, soprattutto se li condividi con amici, te li ricordi sempre. Sono parte del tuo bagaglio personale, non sono la storia ma sono la tua piccola storia. Non è come dire "sono stato a Woodstock"... ma quando dici "sono stato a vedere i Depeche Mode, a Roma il 16 giugno 2009" pensi sicuramente a come ci sei andato, con chi e perchè. I Depeche di ieri rappresentano quindi questo momento e per questo era necessario esserci.
Essere parte di questo Universo.