Sersale, Comune al dissesto.

[Antonio Borelli]

Da Calabriaora del 1 ottobre 2011:

"Sersale, Comune al dissesto."

 

 

Salvaguardia degli equilibri di bilancio, è questo il punto all'ordine del giorno che ha il più consistente valore politico nell'ultimo consiglio comunale di Sersale. Il consiglio è stato infatti chiamato a variare alcune voci del bilancio al fine di evitare che si determini un disavanzo di amministrazione. “L'andamento degli accertamenti e degli impegni rispetto alle previsioni di bilancio potrebbe presumibilmente determinare la perdita dei suddetti equilibri” - cita la proposta di delibera adottata dalla maggioranza – a causa del “mancato accertamento per € 220.000 della previsione di entrata inerente la concessione dei lotti PIP in località Borda” e della “mancanza di sufficienti risorse sui capitoli di spesa”.
Oltre il burocratese, come ha specificato il capogruppo di opposizione Colosimo, bisogna leggere nel piano di lottizzazione, realizzato mediante mutuo acceso dall'Amministrazione che graverà sulle teste dei cittadini e che avrebbe dovuto garantire introiti per 520.000 €, “un fallimento o quantomeno una scarsa appetibilità di cui non si può certo gioire”. E come conseguenza del mancato introito, l'ufficio finanziario ha approntato delle modifiche al bilancio che si configurano come veri e propri tagli alle attività e ai servizi comunali: e così mancheranno circa 19.000€ per l'acquedotto comunale, 7.800€ per il riscaldamento alle scuole elementari e 4000 per le materne, e tante altre sforbiciate che renderanno sempre più precaria l'attività amministrativa. Infatti, tra i cordoni della borsa dello stato che si stringono e le difficoltà del bilancio comunale diverrà difficile anche solo predisporre la manutenzione stradale o della rete idrica, o assicurare ottimali condizioni per gli studenti, bisognerà abbattere il sostegno alle attività culturali e sportive (a cui sono state per esempio decurtati 5000€ per l'illuminazione). Il vicesindaco Torchia ha ribadito la bontà della scelta sul PIP di Borda spiegando che in molti casi le adesioni sono mancate a causa della congiuntura di crisi e delle difficoltà delle imprese, tant'è che l'Amministrazione ha disposto di ridurre la quota di anticipo prevista per coloro che volessero acquisire un lotto.
I problemi di bilancio sono stati oggetto anche dell'ennesima comunicazione della Corte dei Conti che “invita l'Ente ad un costante ed accurato monitoraggio dello stato di attuazione dei propri programmi, [...] conformando la propria programmazione ad interventi dalla concreta fattibilità”, avendo ravvisato nell'esercizio 2009 un disavanzo di gestione negativo colmato con l'avanzo di amministrazione. Problemi che riguardano anche la mancata riscossione di residui. Criticità finanziarie che hanno spinto il consiglio a concordare che per la futura stabilità del Comune diverrà cruciale la realizzazione del Parco Eolico e la stabilizzazioni delle conseguenti entrate. A tal riguardo il vicesindaco ha informato l'assise che nei giorni scorsi si è tenuta la prima conferenza dei servizi per giungere al via definitivo al progetto e ha anticipato che Sersale è stato inserito in una delle linee d'intervento dei PISL (Piani Integrati di Sviluppo Locale) che dovrebbe finanziare i servizi turistici integrati. Note positive che però non liberano il campo dalle difficoltà di gestione a cui sono stati ridotti gli enti locali sia per responsabilità proprie, sia per i progressivi tagli del governo, sia per le oggettive condizioni di crisi che attraversano l'intero meridione.


Antonio Borelli