L'AltraSersale

Un nuovo modo di essere comunità. Un mondo nuovo.

Per gentile richiesta pubblichiamo il Manifesto dell'Amministrazione Comunale.

 

COMUNE DI SERSALE

(Provincia di Catanzaro)

 

 

RISPOSTA AL MANIFESTO “PAESE COLABRODO”

 

Constatiamo con piacere che l’opposizione si dimostra sensibile alle problematiche della viabilità cittadina ed ha intrapreso, finalmente, dopo alcuni anni passati in silenzio, un viaggio alla scoperta dei quartieri e delle vie principali del nostro paese. Alla fine dell’avventuroso e suggestivo viaggio alla scoperta di mondi nuovi, i consiglieri di opposizione hanno redatto una mappa delle zone del paese dissestate, dimenticandone, però, qualcuna, per esempio alcune traverse di Via C. Borelli.

Nel loro periglioso girovagare si sono dimenticati di chiedere informazioni agli uffici preposti alla soluzione delle problematiche segnalate, i quali sicuramente avrebbero fornito loro tutte le notizie utili a comprendere lo stato della programmazione e della esecuzione degli interventi sulle strade. E se proprio non trovavano il tempo per recarsi presso gli uffici comunali avrebbero potuto attingere le notizie comodamente dalle proprie scrivanie collegando il proprio computer al sito istituzionale del Comune www.comune.sersale.cz.it/bandi.

Avrebbero appreso che in data 29 marzo u.s. è stata pubblicata la gara (scadenza offerte 26 aprile p.v.) per “lavori di bitumazione e manutenzione strade interne” per complessivi € 150.000,00, che interesseranno tutte le strade del paese che l’opposizione ha meticolosamente descritto e molte altre, tra le quali anche una strada in una zona periferica del paese (Cipino) mai interessata in passato da alcun intervento, come ben sa un consigliere d’opposizione sottoscrittore del manifesto che ne ha perorato la realizzazione. Ci viene il fondato sospetto che l’opposizione abbia scritto il manifesto “paese colabrodo” dopo avere saputo della pubblicazione della gara del 29 marzo u.s., magari per rivendicare qualche merito !

Vogliamo, comunque, dire ai consiglieri d’opposizione che conosciamo bene lo stato della viabilità cittadina ed avvertiamo anche il bisogno di chiedere scusa ai cittadini sersalesi per qualche disagio causato dalla presenza di buche sul manto stradale, residuo di un lungo inverno caratterizzato da copiose piogge, gelo e copiosi spargimenti di sale che hanno un effetto dirompente sul manto stradale. E, comunque, i cittadini sanno bene che tale tipo di interventi di solito vengono effettuati in primavera e con temperature non troppo rigide. L’avere pubblicato la gara di cui sopra ha presupposto, evidentemente, una programmazione accurata degli interventi.

Conosciamo lo stato delle strade e conosciamo bene l’impegno quotidiano che il Settore Manutenzioni del Comune di Sersale profonde per riparare buche, per riparare le innumerevoli rotture nella rete idrica e fognaria e per garantire la manutenzione ordinaria delle scuole. A volte è capitato che la riparazione delle buche sia stata rinviata a causa di interventi urgenti sulle reti fognarie ed idriche che sicuramente creavano per le famiglie interessate disagi di tipo igienico-sanitario maggiori di quelli che potevano creare le buche.

Quanto si riesce a fare nel campo della manutenzione ordinaria del territorio, con tutte le problematiche che essa comporta è veramente straordinario, ove si consideri che il Settore Manutenzione ha in servizio complessivamente solo 5 (cinque) operai, di cui 4 (quattro) part-time, uno dei quali quasi stabilmente adibito a mansioni di idraulico saldatore in officina. In passato, cioè fino a dieci anni addietro, il Settore Manutenzioni del Comune di Sersale poteva contare su circa 20 (venti) operai, un vero e proprio esercito quotidianamente impegnato nella manutenzione del territorio comunale.

Oltre ad una numericamente adeguata forza lavoro, è progressivamente mancata, negli anni della nostra amministrazione, la possibilità di disporre di risorse economiche adeguate e proporzionate alla risoluzione delle problematiche della manutenzione ordinaria del territorio e del patrimonio immobiliare comunale. Sarebbe stato oltremodo facile, infatti, con un esercito di operai e con corposi capitoli di bilancio, sistemare ogni anno tutte le strade, fare tutte le riparazioni, mantenere il verde pubblico, riparare caditoie rumorose, sistemare tombini dissestati, rispondere immediatamente a tutte le richieste dei cittadini. Ma ciò non è stato sempre possibile: l’esercito è diventato una pattuglia, seppur valorosa e volenterosa e, soprattutto, le risorse economiche sono diventate sempre più esigue, non certamente per sperpero e cattivo uso di esse, ma a causa di fattori esterni ed interni che dal 2002 hanno fortemente pregiudicato e penalizzato la capacità di spesa dell’ente, soprattutto in quei settori, come la manutenzione, finanziati con risorse di bilancio. La spesa corrente è stata fortemente contratta dalla progressiva riduzione dei trasferimenti statali, dalla drastica riduzione del gettito ICI derivata dalla legislazione nazionale, e soprattutto, dalla ingente mole dei pagamenti di sentenze e spese legali derivanti da contenziosi (occupazione illegittima area “vallone”, collaudo Ostello, progettazione centro storico, progettazione piscina, occupazione illegittima strada “Corde”, vertenza Vaccaro, solo per citarne alcune) risalenti agli anni ottanta e novanta, ammontanti a quasi 1.000.000,00 euro cui si aggiungeranno, ne prossimi mesi, le ingenti somme da pagare per l’occupazione illegittima di Palazzo Colosimo, per l’occupazione illegittima dell’area “campetti”, per il contenzioso “Italbonifiche”- centro storico e per altre che verranno a conclusione . Potete immaginare, cari cittadini, quante buche avremmo potuto riparare e quanti lavori avremmo potuto fare con due miliardi di vecchie lire !

Queste sono le condizioni economico-finanziarie nelle quali siamo stati costretti ad amministrare in questi nove anni, ma ciò non ha impedito di raggiungere risultati che, definire eccezionali, è poco. Ciò non ha impedito di realizzare ed avere finanziati investimenti ed iniziative per € 11.000.000,00 (quasi ventidue miliardi di vecchie lire !), di cui 9.000.000,00 di risorse “gratuite” ed 2.000.000,00 di risorse “onerose”, e molti ancora se ne aggiungeranno in questo ultimo scorcio di legislatura.

Ciò non ha impedito di realizzare scuole sicure ed in ottimo stato di manutenzione, di garantire ai nostri giovani una offerta formativa completa a tutti i livelli scolastici, di fornire ai cittadini servizi di ottimo livello (punto cliente inps, sportello catastale, solo per citarne alcuni) servizi sanitari di eccellenza sia nel campo dell’emergenza che in quello ordinario, strutture pubbliche (ex mattatoio) sottratte all’incuria ed all’abbandono del passato; strutture sportive oggetto di continui interventi e rese sempre più all’altezza del livello sportivo raggiunto dal paese; strutture sportive (campetti) restituite alla comunità dopo anni di abbandono; stabilizzare ben 10 (dieci) lavoratori precari che in questo settore hanno collocato il Comune di Sersale ai primi posti in Calabria; investire proficuamente nelle energie alternative (ben tre impianti fotovoltaici finanziati che produrranno 168.000 kw all’anno di energia pulita; un parco eolico di prossima realizzazione con importanti ricadute economiche per la comunità, centrali idroelettriche e crediti di carbonio); sostenere e promuovere iniziative nel campo del turismo che hanno portato il Comune di Sersale ad essere meta di migliaia di turisti e visitatori; fare inserire Sersale e le sue bellezze naturalistiche (Valli Cupe Cascate) ai primi posti delle politiche di investimento regionali e provinciali nel PISL (Piano Integrato di Sviluppo Locale che prevede ingenti investimenti a Sersale, qualificato tra le eccellenze regionali in campo turistico-ambientale).

Ciò non ha impedito di vedere realizzata la “grande opera” per eccellenza, la realizzazione, cioè, della strada a scorrimento veloce Sersale-Cropani, il più grande investimento mai realizzato nel comprensorio negli ultimi 60 anni, che consegnerà alla storia il sindaco Vera Scalfaro e la sua Amministrazione e li consacrerà come gli amministratori che dopo decenni di promesse hanno fatto sì che il sogno diventasse realtà.

Tutto questo è stato reso possibile grazie all’impegno quotidiano ed incessante del Sindaco Vera Scalfaro e dei suoi assessori e con il supporto prezioso ed insostituibile dei dirigenti e di tutti i dipendenti comunali.

Confidando di non dover ritornare si tali argomenti, comunichiamo la nostra disponibilità a rispondere ad ogni tipo di problematica che vorrete porre, anzi vi invitiamo ad intensificare la produzione di manifesti, consapevoli, come siamo, di poter ricavare dalle risposte solo benefici ed apprezzamenti dai cittadini.

Sersale lì 08 Aprile 2011

L’Amministrazione Comunale

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Commento da Rifondazione Sersale su 9 Aprile 2011 a 16:03

Che dire...

innanzitutto complimenti per lo stile, stavolta nel testo non ci sono accuse infamanti, offese personali... insomma risulta quasi piacevole leggere l'ennesima lenzuolata!

 

Nel merito:

  1. "[I consiglieri d'opposizione] Avrebbero appreso che in data 29 marzo u.s. è stata pubblicata la gara (scadenza offerte 26 aprile p.v.) per “lavori di bitumazione e manutenzione strade interne” per complessivi € 150.000" - come se la gara cancellasse di colpo tutte le buche!!!
  2. "avvertiamo anche il bisogno di chiedere scusa ai cittadini sersalesi per qualche disagio causato dalla presenza di buche sul manto stradale, residuo di un lungo inverno caratterizzato da copiose piogge, gelo e copiosi spargimenti di sale che hanno un effetto dirompente sul manto stradale" - a dire il vero ci sono state solo un paio di leggere nevicate, in Valle d'Aosta, Trentino e Abbruzzo allora da ottobre a marzo non si fanno riparazioni?!?!?!
  3. "Quanto si riesce a fare nel campo della manutenzione ordinaria del territorio, con tutte le problematiche che essa comporta è veramente straordinario" - la manutenzione ordinaria è appunto ordinaria, cioè quotidiana e preventivata... se queste riparazioni hanno dello straordinario allora la domanda diventa: che cos'è l'amministrazione della cosa pubblica???
  4. "l’esercito è diventato una pattuglia, seppur valorosa e volenterosa e, soprattutto, le risorse economiche sono diventate sempre più esigue, non certamente per sperpero e cattivo uso di esse, ma a causa di fattori esterni ed interni che dal 2002 hanno fortemente pregiudicato e penalizzato la capacità di spesa dell’ente" - di solito l'esercito si occupa di guerre, ma il metodo berlusconiano ci ha insegnato che l'esercito spazza le strade a Napoli, costruisce tendopoli in Abbruzzo e ripara buche a Sersale. Il fatto che ora l'esercito sia una pattuglia non giustifica un manto stradale bombardato. E nessuno ha mai insinuato che la pattuglia non sia volenterosa... è la retorica del "valorosa, intrepida, pugnace" che ci fa storcere il naso!!!
  5. Il resto è il solito elenco della nonna: cifre che compaiono sui manifesti ma che spariscono in bilancio, i danni ereditati dal passato (ma che non vengono mai risolti neanche dai presenti!), e ovviamente "la “grande opera” per eccellenza", che ancora però non possiamo percorrere!

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