L'AltraSersale

Un nuovo modo di essere comunità. Un mondo nuovo.





Da Calabriaora del 25 giugno 2010:

L'AS Sersale ora punta ad un torneo di vertice



Sfumata alla deadline della settimana scorsa la fusione tra As e Real Sersale, ora è già tempo di pensare al futuro delle due compagini presilane, protagoniste di una doppietta che ha il sapore dell’impresa storica. Probabilmente nessun centro delle dimensioni di Sersale può vantare ben due squadre in Eccellenza: “saranno in molti ad imitare il modello Sersale: qui prima si giocava a pallone, oggi si fa calcio” come ha detto Rosati in occasione della festa per la promozione dell’As, complimentandosi implicitamente coi cugini. Anche se, oggettivamente, la piazza è piuttosto piccola per poter sostenere adeguatamente due squadre con grosse esigenze in termini di organici, di professionalità, di finanziamenti e, soprattutto, di infrastrutture. Su quest’ultimo fronte, l’Amministrazione comunale si è già impegnata pubblicamente ad adeguare il Ferrarizzi per il prossimo campionato. Ma sulle altre esigenze rimangono dubbi, in primis per la ricerca di nuovi finanziatori e soci per le due società. Proprio questo - unitamente all’esigenza di approntare un settore giovanile adeguato alle esigenze dell’Eccellenza - potrebbe spingere il Real verso altri lidi, dove trovare energie nuove. Secondo recenti indiscrezioni, Jack Di Maio, ex-presidente dell’US Catanzaro 1929 avrebbe raggiunto l’accordo con Ardimentoso per ricoprire il ruolo di nuovo Direttore Generale del Real. Il dirigente porterebbe in dote un fornito vivaio che permetterebbe ai gialloverdi di colmare il gap nei confronti delle altre società. Intanto pare che la dirigenza del Real abbia anche chiesto all’Amministrazione di Catanzaro la concessione di un campo, probabilmente il Curto - se non addirittura il Ceravolo, qualora i destini infausti del Catanzaro dovessero lasciare il Real come società di categoria più alta della città. Ovviamente si tratta di supposizioni che si accompagnano alle voci che darebbero per effettivo lo spostamento dei gialloverdi nel capoluogo, e questo confermerebbe le grandi ambizioni che il presidente Ardimentoso non ha mai nascosto.
Supposizioni che, se veritiere, favorirebbero implicitamente anche i cugini dell’As sul piano logistico ed economico. Infatti i giallorossi a quel punto avrebbero piazza libera a Sersale per fidelizzare ulteriormente nuovi soci che parrebbero intenzionati ad entrare nel gruppo dirigente, anche se questo dovrebbe essere riconfermato in blocco fino alla scadenza naturale del prossimo anno. Potrebbero inoltre aumentare il loro appeal come polo sportivo comprensoriale per rimpolpare le fila del già avviato settore giovanile. Tutti scenari che il direttivo riunitosi nei giorni scorsi sottoporrà al vaglio dell’assemblea straordinaria dei soci che si terrà venerdì.
In estrema sintesi, queste indiscrezioni che attendono ancora l’ufficialità danno una fotografia molto diversa da quella che si sarebbe potuta scattare la settimana scorsa: dalla fusione data per certa alla divergenza di due percorsi che rappresentano comunque due modelli di successo.

Antonio Borelli




PS: il testo qui pubblicato non corrisponde interamente all'articolo uscito su Calabriaora.

Visualizzazioni: 59

Commento

Devi essere membro di L'AltraSersale per aggiungere commenti!

Partecipa a L'AltraSersale

© 2024   Creato da Antonio Borelli.   Tecnologia

Segnala un problema  |  Termini del servizio