La diginvoluzione

[Antonio Borelli]

Il governo «ha voluto fare una riflessione in funzione della diversa scala di priorità. Abbiamo dovuto riconsiderare le cose per dare la precedenza a questioni come gli ammortizzatori sociali, perché l'occupazione è la nostra principale preoccupazione. I fondi stanno lì, non sono stati spesi nè sciupati: una volta usciti dalla crisi si potrà riprendere l'ordine della priorità, e la prima sarà la banda larga». Gianni Letta, sottosegretario alla Presidenza del Consiglio dei ministri - 4 novembre 2009.

A 90 anni dalla fine della I Guerra Mondiale il Governo decide che è il momento per dichiararne un'altra, una di quelle silenziose, subdole e apparentemente indolori come la fame nel mondo.
Il sottosegretario alle Comunicazioni, da sempre impegnato nella conquista della Rai per conto di B., ha deciso che gli 800 milioni di euro destinati a infrastrutturare l'italia per consentire agli italiani di avere a casa una connessione da 20 mega non ci sono più!

La scusa è che sono stati destinati agli ammortizzatori sociali e alla lotta alla disoccupazione, in realtà esiste una volonta specifica di rallentare il declino della TV. ogni anno circa il 25% delle risosrse spese in pubblicità si sposta dalla carta e dalla televisione a internet. Questo significa che sempre più gente sta su internet, e quindi è meno manipolabile dal brunovespismo, e sempre meno guadagni fa Mediaset.

Non pretendiamo di essere come Germania, Svezia e Finlandia che già investono per la banda larga da 50 mega!
Ma almeno dateci la velocità che già paghiamo abbondantemente ai soliti furbetti delle imprese italiane. Quelli che secondo Romani già stanno investendo sulla banda larga di ultima generazione (?)... gli stessi che hanno fatto decuplicare il costo dell'alta velocità ferroviaria, che hanno lucrato sull'emergenza rifiuti, che vogliono costruire il ponte.

Insomma un bel ricettacolo di interessi dietro al digital divide: tecnicamente è la discriminazione, e la conseguente perdita di competitività, imposta ai cittadini italiani dal non poter usufruire di un'adeguata connettività. Concretamente è lo stato di arretratezza in cui piomberanno non solo i cittadini privati, ma le industrie, gli ospedali, le pubbliche amministrazioni...

L'Italia insomma è il primo paese del mondo occidentale che investe nell'involuzione della specie!