L'AltraSersale

Un nuovo modo di essere comunità. Un mondo nuovo.

Ormai è ufficiale: il 1 settembre saremo in Piazza Italia per l'ennesima (purtroppo non ci ricordiamo se siamo a 19 o 20 edizioni della tradizionale festa di Liberazione) LiberaFesta!

Ogni anno ad inizio estate si pone l'interrogativo se fare o meno la festa, poi però prevale la voglia di dimostrare, anche nelle piccole cose il proprio essere alternativi. E' per questo che LiberaFesta è sempre stata una festa popolare.

Una festa in piazza, per la piazza. Con cucina tradizionale e prezzi popolari. E di anno in anno abbiamo sempre cercato di migliorare l'offerta culturale, intrecciando musica e saperi. Nel 2009 il tributo a Fabrizio De André, organizzato insieme a Carmine Torchia e gli altri gruppi locali, riconosciuto perfino dalla Fondazione De André. Nel 2010 Solidarietà e Cultura con gli stand di Emergency e Libreria DonChisciotte e il reggae'n'roll dei Pressure Side, un'edizione caratterizzata da mostre fotografiche. L'anno scorso invece il tributo a Rino Gaetano, organizzato insieme all'associazione Faccia d'Arte: una festa caratterizzata anche dal breve spettacolo teatrale di Graziella Spadafora e Francesca Gariano. Giusto per citarne qualcuna.

Ma Liberafesta è stata sempre una festa per la cui riuscita hanno contato soprattutto lo spirito di alcuni compagni e la collaborazione di gruppi musicali, artisti e intellettuali locali, che spesso hanno partecipato a titolo gratuito o quasi. A loro va il ringraziamento per tutti questi anni di impegno. 

Ma Liberafesta è stata anche occasione per introdurre nuove tendenze musicali a Sersale o per fungere da trampolino per alcuni musicisti locali. Oltre che palcoscenico per accesi dibattiti politici o per suscitare la polemica.

Liberafesta è pertanto un evento biopolitico: coinvolge diversi aspetti delle nostre esistenze e perciò ci è sembrato logico e doveroso ripeterci anche quest'anno.

Quest'anno: Liberafesta '12.

Quest'anno, a dire il vero ci sarebbe poco da festeggiare, ma c'è sempre quella puzza mefitica di fascismo che ti spinge ad aprire le finestre per fare entrare l'aria.

Pertanto dopo le sconfitte si ricomincia sempre dai fondamenti: Antifascismo e Resistenza. A Liberafesta '12 è ospite d'onore ANPI Catanzaro. L'Associazione Nazionale Partigiani Italiani proporrà una mostra fotografica sulla Resistenza per ribadire che senza antifascismo non è possibile la costruzione di nessuna alternativa alle derive che la politica sta assumendo sul piano locale e nazionale.

Abbiamo scelto per l'accompagnamento musicale i Taranta Terapy, "Attitudine punk, impennate Funk, il tutto condito con una solide base Etno-folk che strizza l'occhio al suond giamaincan-reggae." Perché abbiamo bisogno di urlare un po'...

Ovviamente non mancheranno gli stand solidali, i libri e il tradizionalissimo stand eno-gastronomico.

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