L'AltraSersale

Un nuovo modo di essere comunità. Un mondo nuovo.

Prosegue il confronto programmatico pre elettorale. Da un lato c'è chi continua a raccontare i propri 'scopiazzati programmi' e, dall'altro, chi continua a (non)rispondere sui contenuti ma semplicemente tenta di screditare gli altri sostenendo che si tratta di "proposte che non esistono"

Ho scritto molte di quelle proposte scopiazzate ma ancora non ho letto una riga del programma del prossimo quinquennio, che sugellerà un ventennio! Solo paginate di #solocosefatte: sarebbe il massimo se in 15 anni non ci fossero tracce di amministrazione!

Probabilmente chi non ha un programma non regge il confronto, perciò come la volpe che non arriva all'uva, dice che è amara...

 

Basterebbe riportare alla memoria dei sersalesi le mirabolanti promesse della privatizzazione del servizio illuminazione (finito in contenzioso), oppure le grandiose opere pie del 'benefattore' Nigro (promotore di sponosorizzazioni e di beneficienza per se stesso), per non dire del successo del PIP di Borda (di cui uno dei pochi lotti assegnati è stato ritirato per interdittiva antimafia dell'acquirente!) per capire tutte le #cosebelle.

Eppure ancora una volta facciamo lo sforzo di assecondare la propaganda e perciò stavolta parliamo di solo #cosechenonesistono giusto per smentire le dicerie.

"TURNAZIONI" e #cosechenonesistono.

Nel nostro programma abbiamo scritto che intendiamo promuovere forme di integrazione di soggetti svantaggiati mediante sistemi di turnazione di lavoro attraverso l'internazionalizzazione dei servizi comunali.

Un arguto detrattore, con la tipica presunzione del potere, diffonde la diceria che si tratti di proposte che "non esistono". 
Siccome anche altri comuni fanno #cosebuone, allora possiamo scopiazzare se si tratta di cose CHE ESISTONO e SONO REALIZZABILI (leggi la delibera).

Per esempio, a Cinquefrondi (RC):
- il servizio spazzamento strade è stato internalizzato; 
- il comune seleziona soggetti svantaggiati (disoccupati over 50, nuclei familiari corposi, Isee sotto 5000€) mediante short list; 
- il comune restituisce soldi pubblici a cittadini bisognosi coinvolgendoli in programmi di gestione comune dei servizi pubblici.

Se altri ci riescono possiamo farlo anche noi. Piuttosto chi non lo ha fatto finora dovrebbe spiegarci "cose che non esistono", cioè dicerie! 

DIFFERENZIATA e #cosechenonesistono.

Il nostro obiettivo è internalizzare i servizi pubblici, ovunque sia possibile. Perché abbiamo la curiosità di cercare soluzioni di interesse pubblico, non scorciatoie che trasferiscono solo benefici dai cittadini a poche aziende private. Perciò abbiamo guardato ad altri comuni: 

- Zagarise riduce il costo con un impianto di compostaggio industriale; 
- Cortale detrae dalla TARI l'equivalente dell'umido compostato in casa; 
- Saracena, mediante protocolli CONAI, 'vende' la differenziata e recupera utili coi quali ha realizzato un'isola ecologica e assunto 13 persone svantaggiate per fare il porta-a-porta
(leggi l'articolo su ilFattoQuotidiano)

Solo a Sersale un'amministrazione infallibile non è riuscita a trasformare un servizio in un beneficio per i cittadini, né riducendo i costi, né creando occasioni di lavoro, né raggiungendo buone percentuali di differenziata (vedi classifiche Legambiente).
Questo perché Progetto Sersale si limita a raccogliere i soldi dai cittadini e trasferirli ai privati mediante privatizzazione.

 

ACQUA PUBBLICA e #cosechenonesistono.

Abbiamo detto, con la lotta per #AcquaPubblica e con il nostro programma, che il servizio idrico di Sersale sarà pubblico perché:
1) con la manutenzione comunale nel 2016 sono stati risparmiati 200.000 mc di acqua, la riduzione della fornitura SoRiCal può essere redistribuita ai cittadini con la riduzione delle tariffe; 
2) ci sono comuni come Saracena che gestiscono il ciclo dalla fonte al depuratore e hanno ridotto il costo della tariffa idrica; 
3) ci sono comuni come Riace che hanno ricaptato una falda acquifera e ai cittadini l'acqua comunale costa 0; 
4) ci sono comuni come Napoli che hanno ripubblicizzato il servizio idrico e creato aziende speciali e i cittadini non sono più vittime delle speculazioni dei privati.

Secondo Progetto Sersale queste sono "cose che non esistono" perché l'interesse vero è regalare i benefici del servizio idrico ai privati consentendo:
- di installare il mini idroelettrico ai nostri serbatoi; 
- di ricaptare sorgenti e rivendere la nostra acqua; 
- di gestire allacci, bollette e manutenzioni facendo poi fattura che grava sul bilancio comunale e quindi sui cittadini.

Le cose che esistono sono l'incapacità di mettere in funzione il depuratore, come si coniuga la riserva naturale col rispetto dell'ambiente

Tra le altre cose che non esistono abbiamo anche altre proposte ma finiremo per essere ulteriormente bollati come millantatori. Detto da chi ha avuto 15 anni per cambiare la vita reale dei sersalesi potrebbe sembrare un complimento!

Ci piacerebbe che ci dicessero coi numeri del bilancio che...

... l'aumento indiscriminato delle tasse e delle tariffe a carico dei cittadini...

... il trasferimento della spesa pubblica a poche aziende private...

... contenziosi, ritardi nel pagamento del dissesto, i casi Nigro e scala Monte Crozze, il PIP...

... SONO COSE CHE NON ESISTONO!

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