Consiglio Comunale del 23.12.2014

[Antonio Borelli]

Il 23 dicembre scorso si è tenuto l'ultimo consiglio dell'anno.

All'ordine del giorno i seguenti punti:

1. verbali seduta precedente;
2. Ratifica variazioni di bilancio di previsione 2014;
3. linee programmatiche e di azione da realizzare nel corso del mandato - Rendiconto di metà mandato;
4. Riconoscimento legittimità debiti fuori bilancio.

Questa volta ho poco da aggiungere ai lavori consiliari. Ancora una volta siamo arrivati al consiglio senza avere avuto i documenti per tempo. Come è prassi consolidata si procede alla convocazione del consiglio di giovedì in tarda mattinata; vai in comune a chiedere gli atti e i tecnici sono ovviamente in trasferta di venerdì, sabato e domenica chiuso. Rimangono 24 ore per leggere le carte, ammettendo che il lunedì impegnato tu non sia impegnato a fare altro, tipo lavorare.

Ad ogni modo al primo punto utile ho chiesto che venisse messo a verbale che non ero in grado di dibattere i lavori e le proposte in quanto non ero in possesso degli atti preparatori. Non ci si è scomposti più di tanto e mi è stato detto che si tratta di semplici variazioni, niente di corposo...

Come gruppo consiliare, come buon proposito per il nuovo anno, faremo una proposta di regolamentazione dei lavori consiliari per sancire i diritti e i doveri dei consiglieri comunali, gli obblighi dell'amministrazione, le modalità di tenuta dei lavori e la loro verbalizzazione - onde evitare nuovi e frequenti 'fraintendimenti'!

Nel concreto dei lavori si trattava solo di variazioni e debiti fuori bilancio: chiudiamo come abbiamo iniziato!

A parte questo, nel rendiconto di metà mandato, il Sindaco ha esposto il solito elenco di opere fatte, in primis la Sersale-Cropani, di iniziative messe in campo (principalmente dalle associazioni), di "faremo".

E una citazione di Einstein sulla crisi e la creatività. Pur non avendo avuto questo rendiconto in anticipo, ascoltando la presentazione ho rilevato che è proprio la creatività che è mancata a questa amministrazione.

Quando il ministero ha più volte obiettato sull'ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato che era necessario razionalizzare i servizi comunali come acqua, rifiuti, mensa, scuolabus, ecc, in quel caso l'amministrazione ha mancato di creatività per recuperare risorse pari a circa 1.000.000 di euro.

Quando il ministero ha rilevato che ra necessario innalzare al massimo i tributi e le tariffe l'amministrazione ha mancato di creatività: si è preferito massacrare di tasse i cittadini tra IMU, TASI, TARI senza la minima previsione di modalità di gestione economica dei servizi, di efficientamento della spesa, di razionalizzazione dell'organizzazione.

Più volte abbiamo rilevato che acqua, rifiuti e servizi sono le uniche voci che possano dare respiro ai cittadini liberandoli dalla pressione fiscale. Più volte abbiamo detto che una gestione pubblica porterebbe economie al comune.

Eppure si è preferito innalzare al massimo la tassazione, senza preoccuparsi di far ricadere i benefici sui cittadini: quanto converrà ancora fare la differenziata se i benefici non si vedono in bolletta?!

Ma questi discorsi importano a pochi o nessuno.

Perciò BUONE FESTE!