Un nuovo modo di essere comunità. Un mondo nuovo.

TWO MINUTES HATE

Two Minutes Hate, letteralmente due minuti di odio ...
Ho deciso di dedicare mensilmente due minuti di odio alla mia top five delle cose odiose di questo paese. Nel romanzo distopico di Orwell, 1984, il Partito obbligava gli iscritti a dedicare due minuti di odio ai nemici pubblici numero uno per il regime del SOCING.
I miei minuti d'odio, non li penso come indottrinamento, ma come salutare pratica per far sbollire lo stress.

Questa speciale classifica corrisponde ad uno stato d'animo personale e momentaneo. Non è il frutto di pregiudizi religiosi, di razza, o politici. Pertanto se dovesse urtare la sensibilità di qualcuno, gli chiedo anticipatamente scusa.

This month Hate Compilation:

Stavolta Papi, ti lascio perdere. Hai altro cui pensare. Prima di tutto 'u pilu!
Questa volta al primo posto svetta una new entry, un outsider: però dopo aver seguito un paio di cronache marziane ho capito che non guarderò mai più una partita in TV; poi di seguito puttanieri, nani e giornalai.

	1. SALVATORE BAGNI - minuto 4pt, Manchester Utd-Barcellona: "il Manchester è molto solido e sta mettendo in difficoltà il Barca (!); danno proprio l'idea di essere i campioni d'Europa". Chi è stato? Voglio sapere chi l'ha messo a fare il cronista sportivo? Ma lo sapete quanta gente studia per diventare giornalista?, e invece dobbiamo sentire questo rifiuto sociale che va a vedere le partite al solo scopo di frequentare i pub e i bar di mezza Europa. Con quella voce sempre impastata, sempre fuori contesto, sempre che parla per i fatti suoi. E poi, dei gran bei commenti tecnici: quando parla lui tutti si toccano (per la cronaca il Barcellona ha vinto la Champions e il Manchester non ha minimamente scalfito la superiorità blaugrana)...Salvatore Bagni: cessi e complementi d'arredo!
	2. LAPO ELKANN - questo è un paese malato: uno si droga, va a puttane/i e diventa un guru della jeunesse italienne! Ho cercato per tutta la vita di evitare i figli di papà, soprattutto quelli che ti dicono sempre "eee, ma va la! la vita ti offre di tutto, tu devi solo cogliere! ma dai, non fare il matusa, ecc...", quelle frasi fatte della borghesiola arrivista italiana; quelli della Milano da bere per intenderci. Li ho evitati tutta la vita e ora ogni mattina su Virgin Radio a sentire le loro mostruose castronerie da finti fighi o da finti guru...Lapo, statt' a casa!
	3. RENATO BRUNETTA - il ministro della paura! quello della Rivoluzione in corso. Ma quest'uomo non si rende conto che qualcuno prima o poi lo mena? non si rende conto che prima o poi smetterà di fare il ministro? prima se la prende coi dipendenti pubblici, poi cogli studenti, oggi anche coi 'poliziotti panzoni'. Ma io dico, fai il ministro e fatti i fatti tuoi!... oppure è vero quel che diceva il sommo poeta: "un nano è una carogna di sicuro, perchè ha il cuore troppo vicino al buco del culo"
	4. MAURIZIO BELPIETRO - ma che bel pietro? nel senso di sasso, ottuso, ignorante, geneticamente prostato al potere. Uno di quei giovani rampanti, insieme a Giordano e Del Dubbio, che hanno fatto del giornalismo un'arte: l'arte adulatoria. Con quell'aria sonnacchiosa ascolta, sembra quasi intellettuale, poi appena la discussione invade il campo dei difetti del capo si imbufalisce, arcua il suo mento giunonico e urla fino a coprire le voci altrui in un florilegio di parole che sono lontane da lui milioni di anni-luce: etica, morale, professionalità, obiettività...che qualcuno gli consigliasse un intervento chirurgico, mento e cervello due in uno!