L'AltraSersale

Un nuovo modo di essere comunità. Un mondo nuovo.

Questa volta concordo in toto con l'apologia di #solocosebelle perché a gioire sono tutti i sersalesi: l'istituzione della Riserva "Valli Cupe" è un vanto per tutta la comunità di Sersale. Lo hanno ribadito tutti i relatori del convegno alla Porta Parco e lo dimostra il pubblico totalmente trasversale che vi ha preso parte.

Lo abbiamo scritto in un comunicato stampa di Rinnov@ndo Sersale che rimane agli atti e alla cronaca:

Il plauso maggiore va a chi per primo ha sognato e inseguito l’istituzione della Riserva, cioè al Dottore Carmine Lupia e a chi come l’Amministrazione Comunale di Sersale ha assecondato tale progetto ... Un ringraziamento ulteriore va al relatore del progetto di legge, alla commissione Ambiente e al Consiglio Regionale intero.

Ma questa nostra adesione e sostegno al progetto non sono piaciute a qualcuno, come traspare chiaramente in uno di quei post che dobbiamo conservare a imperitura memoria:

A che cosa serve tanto livore annunciando BuongiornoRegione? E poi, proprio il giorno di maggior gloria dell'Amministrazione Comunale, quando nessuno si sarebbe sognato di contestare lo storico risultato.

A che servono parole di questo tenore:

...la forza dirompente dei suoi sostenitori locali...travolti anche gli ostacoli che ben identificati personaggi locali hanno cercato di disseminare...poderoso cammino... salvo poi battere in ritirata...apprezzamento del tutto tardive che mal celano una palese dichiarazione di resa...

Cioé, è la promo di una riserva naturalistica o il proclama di 'un militare in riserva'?

Probabilmente quello che ha suscitato questo messaggio, in quel disinvolto stile spezzeremo-le-reni, sono queste parole scritte nel nostro comunicato:

... cancellare dai nostri pessimi usi e costumi l’abbandono indiscriminato dei rifiuti; ... la predisposizione di attente politiche di raccolta e riciclo dei rifiuti ... realizzare e mettere in funzione il depuratore comunale ... approvare un Piano Strutturale Comunale che integri tutela del paesaggio e valorizzazione del tessuto urbano ... La Riserva chiude definitivamente le porte a progetti dettati dalle logiche del profitto – come i parchi eolici ...

Parole ribadite anche da  Antonio Nicoletti di Legambiente e, per altri versi, dal vice presidente regionale Antonio Viscomi: la Riserva sarà volano di sviluppo se sarà un progetto di comunità e se servirà a proteggere l'ambiente.

Quello che volevamo dire è che plaudiamo all'Amministrazione Progetto Sersale. Ma diffidiamo che coloro che volevano un parco eolico o che non sanno mettere in funzione un depuratore, siano le persone più adatte a gestire una riserva naturalistica.

Prova ne sia quanto è stato messo nero su bianco all'albo pretorio comunale: la giunta dà mandato agli uffici comunali di avviare la selezione della figura di Direttore della Riserva.

La Riserva non è neanche nata, non ha ancora un budget, che già si pensa a nominare un direttore. Tra l'altro una figura col contratto dei funzionari degli Enti Locali, la cui retribuzione sarebbe ricompresa nei trasferimenti regionali, che però non sono stati ancora erogati al Comune di Sersale!

Non dubitiamo che verrà scelta la figura più adatta, ma ci chiediamo: la selezione sarà fatta a mezzo concorso pubblico o solo con la valutazione dei CV? sono state rispettate le prescrizioni in materia di fabbisogno del personale? in che modo il comune di Sersale (che è ente gestore) può controllare il Direttore? secondo quali regole i cittadini possono essere informati? che fine faranno quelli che finora hanno lavorato per realizzare il sogno Valli Cupe?

Tutte domande che ci dicono che la forza dirompente di quel messaggio sta nel fatto che Valli Cupe viene considerato un possesso personale dell'iniziativa. E quindi si percepisce il fastidio per chiunque tenti di avvicinarsi al suo 'giocattolo' dicendo che deve essere di tutti!

Altro che una dichiarazione di resa, qui ci vuole l'ennesima battaglia per garantire un elevato controllo su questa amministrazione che si sente libera di strafare. I cittadini devono capire chiaramente cosa si fa nella Riserva, devono essere informati e partecipi, come è stato detto al convegno.

Altrimenti saremo davanti all'ennesima riproposizione di operazioni di bassa lega elettorale, che deprimeranno l'entusiasmo di ieri e lo trasformeranno nel desolato commento 'tanto la riserva è affare di pochi'.

E' giusto che l'Amministrazione si goda la gloria di questo importante risultato, ma ciò non legittima a fare ciò che si vuole... tantomeno annunciare posti di lavoro a due mesi dalle elezioni. La sfida da lanciare all'amministrazione: venite a spiegarci chi, come e perché gestirà la Riserva Valli Cupe.

La selezione silenziosa del Direttore e il roboante messaggio facebook ci dicono invece che questa campagna elettorale è già in riserva... di idee!

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Commento da Antonio Borelli su 14 Marzo 2017 a 10:44

Mentre si festeggiava alla Porta Parco, veniva pubblicato all'albo pretorio online il Bando di Selezione per Direttore della Riserva Valli Cupe. Con un tempismo sospetto, l'Amministrazione comunale prende alla lettera quanto hanno detto il portavoce di Legambiente (la Riserva serve a tutelare l'ambiente, non ad altri scopi) e il vicepresidente regionale (non utilizzate la riserva per fare politica, perché la riserva appartiene ai sersalesi).
Nessun pregiudizio verso nessun candidato... ma lasciano alcuni dubbi alcune previsioni del bando:

  1. perché solo laureati in discipline scientifiche? altrove i direttori sono manager del turismo, laureati in economia aziendale, giuristi, architetti...
  2. perché seppur solo botanici, agrari o forestali, i candidati che hanno già prestato attività presso le Valli Cupe riceverranno un punteggio maggiore?
  3. perché non è prevista una selezione per concorso, ma solo una graduatoria per titoli?
  4. perché una selezione ora, che la Riserva esiste solo sulla carta? ci sarebbe prima da fare il perimetro, il sito, il materiale informativo, la sede, il Piano d'Assetto e il Regolamento.
  5. perché un direttore, se l'Ente Gestore - che è il comune - può avvalersi del personale comunale?

L'unica risposta rimane la solita campagna elettorale di bassa lega!

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