Volantino dell'opposizione contro l'amministrazione: mistificatori.

[Antonio Borelli]

Da Calabriaora del 2 marzo 2011:

Volantino dell'opposizione contro l'amministrazione: mistificatori.

I consiglieri di minoranza, Capellupo, Mungo, Lia, Perri e Colosimo diffondono un nuovo volantino nel quale si da risposta alle accuse contenute nel manifesto dell'Amministrazione comunale uscito la settimana scorsa.
L'opposizione si scaglia contro il tono “mistificatorio” usato dall'Aministrazione che si era presa il merito esclusivo dello spostamento e dell'accorpamento dell'agraria di Botricello al Liceo di Sersale: “ai finti sordi e agli smemorati ricordiamo che, quando l’Ufficio Scolastico Regionale si oppose al trasferimento della sede da Belcastro a Sersale trincerandosi dietro il parere regionale, fu la minoranza a interessare l’Assessore Regionale alla Pubblica Istruzione, allora di centro-sinistra, per conoscere quel parere. La minoranza ha anche firmato la richiesta di trasferimento indirizzata all’ufficio Scolastico Regionale prima del ricorso al TAR, come risulta dagli atti e si è attivata proponendo una mozione, approvata con delibera della Comunità Montana, per sostenere quanto chiedevano le Istituzioni Scolastiche; è stata la stessa minoranza a interessarsi per incrementare le attrezzature scientifico-didattiche dell’Istituto di Sersale” è scritto nel volantino. Piuttosto che “contare le presenze della minoranza” all'incontro di presentazione a cui ha partecipato anche il presidente della Provincia Wanda Ferro, l'amministrazione – esortano dalla minoranza – dovrebbe preoccuparsi di promuovere iniziative per informare alunni e genitori sull'esistenza del nuovo indirizzo, visto che il numero attuale di iscritti mette a rischio la costituzione di una prima classe.
Invece sulle cifre snocciolate precedentemente dall'amministrazione l'opposizione porta due esempi: sono solo due i lotti venduti per il PIP in località Borda, mentre l'amministrazione continua a dire di intascare 1.500.000 euro (la cifra impeganta per la lottizzazione con un mutuo a carico del comune, mentre i comuni limitrofi hanno proceduto con risorse regionali); allo stesso modo, la maggioranza dice di voler procedere ai lavori in Piazza C.Borelli, mentre nell'ultima variazione di bilancio la stessa Amministrazione ha rimosso l'intervento “perchè l'attuale giunta regionale a guida Scopelliti ha sospeso il relativo finanziamento”.
Una modalità di mistificare le cose, prosegue il volantino, che ha portato l'Amministrazione a lasciare intendere anche presunte pratiche di clientelismo per l'assegnazione degli alloggi popolari; un'accusa cui i consiglieri di minoranza rispondono con una esortazione a denunciare se la maggioranza ha elementi che provino l'esistenza di abusi e con la spiegazione che il proprio mandato comporta anche la prerogativa di sollecitare, verificare e controllare l'operato degli uffici comunali cui compete il disbrigo delle pratiche. “Forse per parlare con gli uffici comunali avremmo dovuto chiedere il permesso?” continuano ironici dalla minoranza.
Alla stessa stregua della malafede e del metodo berlusconiano sarebbe da considerarsi anche la pratica dell'amministrazione di tirare in ballo chi esegue i servizi per metterli contro un'opposizione che si vorrebbe “silenziosa e succube, anzi partecipe dei proclami”.
È ormai chiaro che, mancando un anno alle elezioni amministrative, cominciano a notarsi le grandi manovre: la maggioranza alza il tiro per trasformare in consenso la propria azione, la minoranza affila invece le armi per proporre un'alternativa alla giunta Scalfaro.

Antonio Borelli

 

Scarica l'articolo.