Una voce in Comune

[Antonio Borelli]

Cari Compagni/e, quando quasi due anni fa decidemmo di indire le primarie per il centrosinistra, lo abbiamo fatto per permettere la più larga partecipazione possibile alla vita politica di Sersale. Allora, il Comitato per il Centrosinistra - ovvero un gruppo di persone animate dall'obiettivo di perseguire un cambiamento di metodo e di qualità dell'azione politica - mi indicò come candidato alle primarie per individuare il candidato a sindaco della lista "Centrosinistra per Sersale". Quel comitato muoveva i suoi passi dalle battaglie referendarie per l'acqua pubblica, contro il nucleare, dalle mobilitazioni per i lavori sulla "Sersale-SS 106", dai comitati civici contro l'inquinamento elettromagnetico; quel comitato ha cercato di unificare in un percorso politico le diverse istanze di cambiamento di questo paese.

Inutile dire che mi sentii onorato di rappresentare la fiducia di quelle persone, di essere investito della responsabilità del cambiamento, anche se il risultato delle primarie è andato in altra direzione. Anche se la lista "Centrosinistra per Sersale" non è riuscita a rappresentare al meglio la volontà del cambiamento, la necessità della partecipazione popolare alle scelte della politica.

Per di più quella lista è stata viziata da dinamiche interne al Partito Democratico che ne hanno minato lo slancio che avevamo costruito in decine di incontri pubblici, con le Primarie delle Idee per il programma.

Eppure a distanza di due anni vengo investito di un'altra responsabilità: a seguito delle dimissioni del consigliere Venanzio Spadafora, il Consiglio Comunale ha proceduto alla surroga del primo dei non eletti.

Quel primo dei non eletti sono io. Perciò al Consiglio Comunale del 30 dicembre 2013 sarò nominato consigliere comunale. Un incarico gravoso, considerato che le istituzioni di "indirizzo e controllo" sono state svuotate di qualsiasi potere e anche di significato; un incarico di responsabilità, visto lo stato di dissesto comunale; un mandato ambizioso, se vogliamo ricostruire quel tessuto di buona politica.

Un incarico che non cambia di una virgola il mio impegno politico a Sersale. Siamo stati all'opposizione su tutti i fronti anche senza essere nelle istituzioni. Abbiamo cercato di informare e di sensibilizzare sui problemi anche senza avere accesso alle carte.

Ora il mio mandato sarà un servizio per la collettività. Rappresentare non una parte, ma un altro modo di fare politica: informazione, partecipazione, discussione. Non solo una voce fuori dal coro, "in direzione ostinata e contraria", ma una voce in Comune...

Pertanto nel ringraziare nuovamente quanti hanno riposto fiducia in me, apponendo il loro consenso sul mio nome, colgo l'occasione per invitarvi al prossimo consiglio comunale del 30 dicembre (ore 18.00) e per augurarvi Buone Feste.

Antonio Borelli